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Segnaletica Luminosa

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Segnaletica Luminosa
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Scuola Guida
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

La segnaletica luminosa è una particolare categoria di segnali stradali che emanano luci colorate, indicando alcune prescrizioni. Bisogna ricordare che se la segnaletica luminosa è attiva, essa prevale sia sulla segnaletica orizzontale che su quella verticale ma non sulle prescrizioni di un eventuale agente del traffico.

Il Codice della Strada individua i seguenti tipi di segnali luminosi:

  • segnali luminosi di pericolo e di prescrizione
  • segnali luminosi di indicazione
  • tabelloni luminosi rilevatori della velocità in tempo reale dei veicoli in transito
  • lanterne semaforiche veicolari normali
  • lanterne semaforiche veicolari di corsia
  • lanterne semaforiche per i veicoli di trasporto pubblico
  • lanterne semaforiche pedonali
  • lanterne semaforiche per velocipedi
  • lanterne semaforiche veicolari per corsie reversibili
  • lanterna semaforica gialla lampeggiante
  • lanterne semaforiche speciali
  • segnali luminosi particolari (pannelli a messaggio variabile, colonnine luminose ed i segnali incassati nella carreggiata o nei bordi di marciapiede delle isole di canalizzazione, degli spartitraffico e dei salvagente, delineatori di margine luminosi, attraversamenti pedonali luminiosi tipo lama di luce )

I semafori

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Il semaforo (dal greco antico: σήμα φέρω, sèma féro̱, portatore di segnali) è un segnale luminoso utilizzato prevalentemente nella circolazione stradale presso incroci, passaggi pedonali e in altre situazioni in cui sia necessario regolare flussi di traffico potenzialmente in conflitto fra loro. I semafori sono stati storicamente fra i primi segnali luminosi e sono tuttora uno dei più diffusi.

In base ad una convenzione universalmente riconosciuta le luci del semaforo possono avere solamente 3 colori, rosso per indicare la fermata, verde per indicare il via libera e giallo per preavvertire dell'imminenza di un cambio di stato, tra il verde e il rosso. Fatta questa premessa valida per tutti, non tutte le nazioni utilizzano le stesse convenzioni in merito alla sequenza di apparizione dei colori; in Italia il colore giallo viene usato per preannunciare l'imminente ordine di arresto, in altri Stati viene usato anche in combinazione con il rosso per indicare l'avvicinarsi del via libera.

La tabella che segue mostra le varie sono le tipologie di semafori esistenti.

Semaforo È un comune semaforo, quello che più spesso si incontra agli incroci. Si compone di tre Lanterne: una rossa che Impone l'arresto del veicolo, una gialla che segnala la mutazione di stato tra il verde e il rosso e una verde che indica il via libera.
Semafori veicolari di corsia Sono semafori che, attraverso delle frecce, indicando in quale corsia è concesso il via libera o imposto l'arresto. Anche qui le lanterne sono di tre colori: una rossa che Impone l'arresto del veicolo, una gialla che segnala la mutazione di stato tra il verde e il rosso e una verde che indica il via libera.
Semaforo per veicoli di trasporto pubblico È un particolare semaforo che impone prescrizioni esclusivamente ai veicoli di trasporto pubblico. A differenza dei comuni semafori non ha le classiche lanterne di tre colori (rosso, giallo e verde) ma presenta per il rosso una linea bianca orizzontale, per il giallo un triangolo giallo e per il verde una linea bianca verticale (i segni hanno medesimo significato dei colori che vanno a sostituire)
Semaforo pedonale È un semaforo che indica la possibilità o meno ad un pedone di attraversare la carreggiata, è sempre posto in corrispondenza di un attraversamento pedonale, solitamente in prossimità di un grande incrocio. Presenta tre omini nei tipici colori (rosso - non attraversare, giallo - mutamento di stato tra verde e rosso e verde - via libera) di cui il terzo nell'atto di camminare.
Semaforo per velocipedi (biciclette) È un semaforo che indica la possibilità o meno al conducente di un velocipede di attraversare la carreggiata, può essere posto in corrispondenza di un attraversamento ciclabile o ciclopedonale. Presenta tre biciclette nei tipici colori (rosso - non attraversare, giallo - mutamento di stato tra verde e rosso e verde - via libera).
Semaforo per corsie reversibili È un semaforo usato soprattutto nelle autostrade e sulle strade extraurbane. Come i semafori veicolari di corsia presenta delle frecce nei colori tipici, eccezion fatta per il rosso che è sostituito da una croce. Quesi semafori sono posti su tabelloni sopraelevati o all'imbocco delle gallerie. La croce rossa indica il divieto di percorrere la corsia, la freccia verde ne ammette invece la marcia, infine la freccia gialla indica su quale corsia è necessario spostarsi.
Giallo lampeggiante È un tipo di semaforo che presenta una sola lanterna gialla lampeggiante ed indica di fare attenzione. Nella lanterna possono essere raffigurati un omino che cammina o un velocipede, in questo caso il conducente e avvertito che è obbligatorio dare la precedenza a destra a pedoni o ciclisti. La lanterna può essere posta accanto o sotto al semaforo veicolare ed entra in funzione durante il periodo di accensione della luce verde. Infine, esiste una terza lanterna, gialla e priva di simboli, che impone prudenza ai conducenti ( Lanterna gialla lampeggiante ). Quest'ultima lanterna può essere posta, ad esempio, in prossimità di un attraversamento pedonale non regolato da semafori o all'imbocco di un centro abitato.
Semaforo onda verde È un semaforo che indica a quanti chilometri orari bisogna viaggiare per trovare un altro semaforo verde (cd. "onda verde"). Solo una delle tre luci si accende; questo semaforo è spesso posto nei viali delle grandi città.
Luci rosse lampeggianti singole o doppie È un semaforo che indica di arrestarsi al passaggio a livello. Può essere ad una sola lanterna rossa fissa o a due lanterne lampeggianti.

I pannelli a messaggio variabile

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Pannello a messaggio variabile

I pannelli luminosi, sono posti solitamente in alto sopra la carreggiata, appoggiati ai cavalcavia o montati su appositi sostegni, con funzioni primarie di informazione.

I casi preponderanti sono quelli che indicano, in autostrada, le possibilità di code da traffico intenso o le chiusure dei caselli. In caso non ci siano anomalie da segnalare vengono invece utilizzati per ricordare agli automobilisti le regole del Codice della Strada o per invitarli ad una guida prudente.

La direttiva 3/07/1998 n. 3929 del Ministero dei lavori pubblici individua 3 tipi di pannelli a messaggio variabile (PMV) ed esplicita le procedure di omologazione dei PMV posti lungo le autostrade e le strade extraurbane principali. I 3 tipi di PMV sono:

  • PMV composti da un pittogramma: sono equiparati a tutti gli effetti a un normale segnale verticale
  • PMV composti da un testo alfanumerico: non sono soggetti a vincoli specifici del Codice della strada ma devono essere leggibili sempre in condizioni di sicurezza
  • PMV compositi composti da pittogrammi e da un testo alfanumerico

In talune città sono presenti segnali luminosi che indicano la disponibilità di parcheggio, particolari eventi locali quali fiere o spettacoli, o ancora l'itinerario migliore per raggiungerli

L'articolo 170 del Regolamento di Attuazione del Codice della strada prescrive, in particolare, che:

  • L'uso dei segnali a messaggio variabile è consentito solo per fornire all'utente indicazioni utili per la guida dei veicoli o indicazioni di pericolo o di prescrizione, in corrispondenza di luoghi ove tali indicazioni possono variare nel tempo
  • I segnali luminosi a messaggio variabile devono essere visibili in qualunque situazione di luce d'ambiente e non devono provocare fenomeni di abbagliamento

Altri segnali luminosi

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Altri pannelli luminosi sono fissati sul tetto o sul posteriore di autoveicoli specifici per indicare ostacoli mobili quali code per incidenti stradali oppure per segnalare la presenza di lavori in corso. Sono previsti dal Codice della strada, dal relativo Regolamento di Attuazione Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo (decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 luglio 2002, GU 226 del 26 settembre 2002).

Un'altra iniziativa recente, nel campo della segnaletica luminosa, è quella che riguarda, a titolo sperimentale, l'indicazione della velocità a cui il mezzo sta transitando nelle vicinanze dei caselli autostradali automatizzati Telepass o nell'avvicinamento di punti in cui la limitazione della velocità è fortemente auspicabile. Sono stati previsti dalla riforma del Codice della strada del 2010 (Gazzetta Ufficiale n. 175 del 29 luglio 2010 - legge 29 luglio 2010, n. 120) agli articoli 7 (che modifica l'articolo 41 del Codice della strada) e all'articolo 60 ma non sono ancora stati regolati da circolari attuative.