Mediaset

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Mediaset
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Storia della radio e della televisione

Mediaset S.p.A. è un'azienda italiana specializzata in comunicazione televisiva, quotata alla Borsa italiana dal 1996 e controllata dalla holding Fininvest.

Il gruppo televisivo della Fininvest, non ancora denominato Mediaset, è stato fondato nel 1978 da Silvio Berlusconi con la nascita del canale Telemilano, poi rinominato Canale 5. Mediaset nacque esattamente il 21 settembre 1993 come Mediaset srl (diventa Società per Azioni nel corso dell'anno successivo) e nel 1996 il gruppo televisivo viene scorporato nella neonata subholding Mediaset spa. Rappresenta il primo gruppo di network televisivi privati italiani, concorrente diretto della televisione di Stato RAI e tra i più rilevanti a livello europeo.

La sede legale è a Milano, in via Paleocapa 3 , mentre la sede principale è a Cologno Monzese (Milano) in viale Europa.

Possiede attività anche in Spagna, grazie al possesso (attraverso la controllata Mediaset Investimenti) del 50,13% di Telecinco (sempre fondata da Berlusconi nel 1990 e ora tra i primi canali spagnoli per ascolti) e di Endemol. È attiva nel mercato televisivo nordamericano, attraverso Telecinco, con il network Caribevision.

Dal 2007 fa parte del Gruppo Mediaset anche Medusa Film, società leader in Italia nella produzione e distribuzione di film italiani ed internazionali, specializzata anche nell'home entertainment, nella realizzazione e gestione di multisale cinematografiche. Dalla joint venture tra Medusa Film e la casa di produzione di fiction d'autore Taodue, acquisita lo stesso anno, è stata creata una major per la produzione di contenuti italiani per la tv e il cinema.

Centri di produzione TV[modifica]


La produzione di programmi televisivi è garantita da RTI e dalla controllata Videotime, società che gestisce lo sviluppo e il mantenimento tecnologico di studi, sale di postproduzione, grafiche e regie mobili.

Il centro di produzione TV principale, quello di Cologno Monzese, è nato sulle ceneri degli ICET Studios, i teatri di posa utilizzati negli anni 60 per fare concorrenza a Cinecittà con una sede cinematografica milanese. Gli ICET Studios, una volta venduti a Silvio Berlusconi, furono debitamente ampliati e ristrutturati per ospitare le maggiori produzioni della nascente televisione privata. Oggi a Cologno Monzese si trova lo studio tv più grande d'Europa, cioè lo Studio 20. Un altro centro di produzione si trova a Milano Due (Palazzo dei Cigni), in cui principalmente risiedono le redazioni giornalistiche di Studio Aperto, Tg4 e Striscia la Notizia, così come gli studi da cui questi programmi vanno in onda. In questi studi vennero registrati nel 1978 i primi programmi di Telemilano, poi Canale 5. A Segrate hanno sede - in un edificio chiamato TOC - un moderno centro di emissione digitale del segnale e gli studi in cui vengono realizzate televendite, annunci e telepromozioni in onda sia sulle reti generaliste, sia sul canale tematico Mediashopping. A Roma si trovano il centro di produzione Elios, di proprietà del gruppo, e il Centro Safa Palatino, in cui vengono realizzati i programmi di approfondimento giornalistico come Matrix e il Tg5 e dove hanno sede le redazioni romane di Tg4 e Studio Aperto. Per alcune produzioni vengono utilizzati i teatri di Cinecittà.

La pubblicità televisiva[modifica]

La torre Mediaset a Cologno Monzese.

Mediaset controlla uno dei più grandi gruppi pubblicitari del mondo attivi soprattutto, ma non solo, nel settore televisivo. Tra le società di punta spiccano Publitalia '80 (concessionaria leader nel mercato italiano ed europeo) e Publiespaña (per Telecinco, prima nella raccolta pubblicitaria in Spagna).

Publitalia '80 controlla altre due concessionarie: Promoservice Italia (per la pubblicità sui canali realizzati per il digitale terrestre e per l'offerta Internet) e Publieurope (per i mercati internazionali).

Le quattro reti analogiche[modifica]

Mediaset è nata dal conferimento da parte di Fininvest di tre reti televisive analogiche nazionali: Canale 5, Italia 1 e Rete 4, lanciate nel corso dei primi anni 80.

Per le prime due la posizione è assolutamente conforme alla legge, in quanto nel 1999 esse hanno ricevuto una regolare concessione. Differente è la posizione di Rete 4 per via di una sentenza della Corte Costituzionale del 1994 che giudicò anticostituzionale la concessione di tre reti analogiche nazionali ad un unico soggetto privato, in quanto vi sarebbe una presunta violazione dell'articolo 21 della Costituzione Italiana. Nel 1995 l'esito di un referendum popolare mantenne la situazione inalterata, ma sette anni dopo una nuova sentenza della Consulta ribadì ciò. Dopo un iter politico e giudiziario durato anni ed ancora in corso (Lodo Retequattro), la definitiva approvazione della legge Gasparri nel 2004 per il riordino del sistema radiotelevisivo, permise di proseguire la diffusione di Rete 4 in via analogica terrestre in contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale. Tale legge è stata bocciata a luglio 2007 dall'Unione Europea, che chiede all'Italia di cambiarla in molti punti.

Le tre reti dispongono dal 1997 di un servizio teletext chiamato Mediavideo.

L'intera rete di trasporto per la diffusione del segnale dei canali analogici e digitali terrestri, nonché dei "semi-lavorati", è proprietà esclusiva della controllata Elettronica Industriale, che con un'infrastruttura di circa 1.700 torri tecnologiche copre praticamente la totalità della popolazione italiana.

Dal 2002 è entrata nel gruppo una quarta rete: la spagnola Telecinco, fondata nel 1989.

Il digitale terrestre[modifica]

Dal 1 dicembre 2003 trasmette tutti i propri canali sul territorio italiano anche in Digitale Terrestre (DTT o DVB-T), attraverso il MUX Mediaset 1, il MUX Dfree e dall'agosto 2005 anche con il MUX Mediaset 2. I due MUX di proprietà, che ad oggi offrono in assoluto la maggiore copertura della popolazione italiana tra quelli esistenti, ospitano alcuni canali appartenenti ad altri editori nazionali ed esteri: Sportitalia, Sportitalia 24, BBC World, Coming Soon Television e Class News.

Per il digitale terrestre Mediaset ha acquisito nel 2003 Home Shopping Europe rilanciandolo due anni dopo come Mediashopping (canale dedicato alle televendite e visibile anche via satellite), ha creato nel 2004, insieme a Time Warner, Boing (canale per bambini e ragazzi in esclusiva sul DTT) e lanciato l'innovativo servizio pay per view (unico in Europa sul DTT) Mediaset Premium all'inizio del 2005. Nel 2007 ha aggiunto all'offerta Iris (canale di cinema, musica, teatro e documentari). Nel gennaio 2008 ha dato il via ad un vero e proprio sistema pay-tv con canone mensile, ampliando l'offerta di Mediset Premium con Premium Gallery, ovvero tre canali a pagamento dai nomi Joi, Mya e Steel (quest'ultimo in collaborazione con NBC Universal), dedicati al cinema, alle serie tv e ad altri programmi d'intrattenimento di qualità. Nel corso del primo semestre 2008 verrà trasmesso anche un nuovo canale gratuito chiamato Bis, in cui verranno riproposte le migliori produzioni di intrattenimento andate in onda sui canali Mediaset nel corso degli anni.

In attesa che il digitale terrestre sostituisca completamente il sistema di diffusione del segnale analogico, le reti generaliste Canale 5, Italia 1 e Rete 4, sono visibili anche su questa piattaforma sin dal 2003. I possessori di set-top box o televisore con tecnologia MHP (Multimedia Home Platform) possono inoltre fruire gratuitamente di tutte le funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente (TV interattiva): portali di rete, EPG, approfondimenti sui programmi, servizi di pubblica utilità, pubblicità interattiva.

Ad eccezione del servizio pay per view Mediaset Premium, tutti i canali in digitale terrestre sono visibili gratuitamente, a differenza di ciò che avviene per la loro stessa riproposizione su tutte le altre piattaforme televisive digitali a pagamento: satellitare (SKY), via cavo (IPTV di Fastweb TV), via cavo con lo sfruttamento del digitale terrestre (IPTV di Telecom Italia, Infostrada TV) e via la telefonia mobile (DVB-H di TIM e 3).

Da marzo del 2007 è in corso in alcuni comuni della Sardegna la prima sperimentazione di diffusione del segnale di Rete 4 in alta definizione (HD) attraverso il digitale terrestre.

Internet e la TV su PC[modifica]

Dal 1999, attraverso il sito web mediaset.it, è possibile conoscere tutta l'offerta di contenuti di Mediaset via Internet. Dal portale si accede ai siti di tutte le reti, ai siti dedicati ai programmi tv, alle community (Jumpy), alle news della testa giornalistica Tgcom e dei telegiornali, ai servizi, ai siti dedicati all'e-commerce (Music Shop, Five Store e Mediashopping), ai contenuti dedicati alla telefonia mobile. Attraverso Mediaset Video è possibile vedere parti di programmi già andati in onda. Dal 2007 il servizio Mediaset Rivideo permette invece di vedere su PC tutte le puntate delle fiction e delle serie tv trasmmesse sulle reti Mediaset, i film, i cartoni animati, le partite di calcio di Serie A in diretta e in differita. I 2 servizi sono basati sui video on demand: il primo è gratuito e accessibile ovunque, il secondo è a pagamento e disponibile esclusivamente all'interno del territorio nazionale.

Per via della grande quantità di contenuti, di servizi e di informazioni, mediaset.it è tra i siti italiani più visti.

Il DVB-H, la TV in mobilità[modifica]

Con l'alleanza dei principali operatori italiani di telefonia mobile, è attiva nello sviluppo della tecnologia DVB-H, il nuovo standard per la visione di contenuti multimediali su cellulari evoluti. Ha lanciato agli inzi del 2006 il primo servizio di "Mobile TV" in tecnologia DVB-H al mondo.

Dopo aver raggiunto un accordo con TIM e Vodafone, ha acquisito e successivamente convertito in digitale le frequenze analogiche di Sportitalia, realizzando così un terzo MUX, che nel rispetto dei limiti posti dall'antitrust è stato dedicato esclusivamente all'offerta in DVB-H. Gli accordi stipulati prevedono inoltre l'affitto del 40% della totale capacità trasmissiva a ciascuno dei due opeartori telefonici. 3 invece ha deciso di realizzare, allo stesso modo, un proprio MUX attraverso l'acquisizione delle frequenze di un largo numero di emittenti locali distribuite sul territorio.

Le programmazioni integrali di Canale 5, Italia 1, Rete 4 e i contenuti legati al calcio di Mediaset Premium fanno parte dell'offerta in DVB-H di TIM. 3 invece ha inserito nel proprio pacchetto una selezione dei programmi dei tre canali generalisti e l'intero palinsesto del canale Boing.

Mediaset è presente anche come fornitore di contenuti sulla tradizionale rete cellulare. Nello specifico, a TIM, Vodafone, Wind e 3 offre contenuti video on demand basati su streaming, in particolare news e pillole di intrattenimento. I servizi offerti dagli operatori sia su rete cellulare, che in tecnologia DVB-H, sono a pagamento.

Diritti[modifica]

Oltre a possedere ovviamente i diritti per tutto ciò che viene autoprodotto, attraverso RTI e Medusa è proprietaria della più importante library di diritti televisivi in Italia e tra le maggiori su scala europea. Grazie ad accordi pluriennali, spesso in esclusiva, con le principali società di produzione e distribuzione americane ed europee, tra cui spiccano Universal, Twentieth Century Fox, Dreamworks, Sony Columbia e Warner Bros. International, dispone dei prodotti televisivi di maggiore popolarità mondiale: film, serie tv, soap opera, fiction, cartoni, telenovelas, miniserie, film tv, oltre ad eventi sportivi, musicali e d'intrattenimento. Attraverso Endemol detiene i diritti sui fotmat per programmi televisivi di maggior successo e di livello internazionale, per una library complessiva di oltre 1.400 format.

Rilevazioni Auditel[modifica]

Secondo le rilevazioni Auditel (maggio 2007) Canale 5 e Italia 1 sarebbero rispettivamente la seconda e la terza rete nazionale più seguite, mentre Rete 4 si colloca al sesto\quinto posto alle spalle di Rai 2 e Rai 3. Mediaset invece, dalla primavera 2006, presenta lo share dei dati Auditel rilevato solamente nella fascia di età 15-64, chiamata target commerciale, la più redditizia dal punto di vista pubblicitario; secondo questo criterio, Canale 5 e Italia 1 risulterebbero prima e terza rete nazionale (Rete 4 resterebbe sempre sesta).

Nel mese di settembre 2007 Boing è risultato al quarto posto assoluto tra tutti i 110 canali emessi esclusivamente su satellite o digitale terrestre e rilevati da Auditel.

Attività estere[modifica]

La tv estera di Mediaset, Telecinco, del Grupo Gestevisión Telecinco, è prima in Spagna sia in ascolti (con una media del 20% di share) sia in raccolta pubblicitaria (30% con la controllata Publiespaña) e dal 2004 è quotata alla borsa di Madrid. Dal 2005 è attiva sul digitale terrestre spagnolo con altri tre canali tematici gratuiti: Telecinco Estrellas, Telecinco Sport e Cincoshop. Altre società controllate dal gruppo Telecinco sono l'agenzia stampa Atlas, la tv locale UNE, i servizi Internet Europortal Jumpy e la casa di produzione di programmi tv SALTA.

La concessionaria Publieurope, società controllata da Publitalia '80, raccoglie pubblicità per le principali emittenti televisive commerciali europee in Spagna, Germania, Regno Unito, Austria, per il canale sportivo cinese CGM Sport Channel e per il network nordamericano Caribevision.

Dopo aver tentato l'acquisto del gruppo televisivo tedesco ProSiebenSat.1, ma non andato a buon fine, nel 2007 ha invece avuto successo la gara per l'acquisizione, attraverso Telecinco, della società internazionale produttrice di format televisivi Endemol, già quotata alla borsa di Amsterdam dal 2005, per una cifra che si aggira intorno ai 2,6 miliardi di euro.

Nel gennaio 2008 Telecinco è entrata nel mercato tv nordamericano con l'acquisto del 28,3% di Caribevision, network televisivo in lingua spagnola diffuso nelle comunità ispaniche di New York, Miami e Puerto Rico.

Master universitari[modifica]

Dal 2004, in collaborazione con la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, è stato realizzato il consorzio Campus Multimedia In.Formazione, con l'obiettivo di creare un polo di eccellenza nell'offerta di alta formazione nell'ambito dei media, dell'economia digitale e della comunicazione. Due i master attivati: Master in Management Multimediale (MIMM) e Master in Giornalismo (riconosciuto dall'Ordine dei giornalisti).

Publitalia '80 organizza a Milano dal 1988 un prestigioso corso post-laurea: il Master in Comunicazione e Marketing (accreditato ASFOR).

Dal 2003, in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma, è stato realizzato il Laboratorio di Comunicazione e Nuovi Contenuti con due corsi: Scuola della Tv, per la creazione di figure professionali speciallizzate, e il Laboratorio Linguaggio Tv. Nel 2007 le attività dei corsi sono state sospese.

Attività socio-culturali[modifica]

Attraverso Mediafriends, organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) costituita da Mediaset e Mondadori, vengono svolte attività di ideazione, progettazione, realizzazione e promozione di eventi, in special modo televisivi, finalizzati alla raccolta di risorse da destinare alla beneficenza ed al finanziamento di progetti mirati quali: istruzione, assistenza socio-sanitaria, valorizzazione della cultura e dell'ambiente, cooperazione internazionale.

Principali azionisti[modifica]

Capitalizzazione di mercato: circa 8.000.000.000 €

Dato aggiornato al 20 novembre 2007 secondo i dati Consob sulle partecipazioni rilevanti.

Società del gruppo Mediaset[modifica]


Società estinte:

Mediatrade, RTI Music, Mediadigit

Canali televisivi[modifica]

Canali analogici terrestri[modifica]

In Italia:

In Spagna:

I canali analogici terrestri sono visibili anche in digitale terrestre, satellitare e via cavo (IPTV) nei rispettivi Paesi.

Canale 5, Italia 1 e Rete 4 sono visibili in Italia anche in DVB-H con l'operatore TIM.

Ad Aosta e nei comuni limitrofi, così come nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, Rete 4 non è più visibile in modalità analogica terrestre, ma solo in digitale terrestre, satellitare e via cavo, secondo le disposizioni del Ministero delle Comunicazioni per l'attuazione del programma di migrazione nazionale dalla trasmissione televisiva in modalità analogica a quella in digitale (switch-off) entro il 30 novembre 2012. Dal 1 marzo 2008 l'intera Sardegna sarà la prima regione italiana a passare esclusivamente alla modalità digitale, così come avverrà poi per la Valle d'Aosta dal 1 ottobre 2008, per la Provincia Autonoma di Trento dal 1 ottobre 2009 e per il Piemonte dal 17 marzo 2011.

Canali digitali satellitari[modifica]

In Italia:

Estinti

MT Channel, Happy Channel, Duel TV e Italia Teen TV, visibili in Italia, hanno cessato le trasmissioni per via di una ridefinizione contrattuale. Comedy Life invece ha terminato le sue trasmissioni con la chiusura di Stream TV, senza passare a Sky Italia come le altre reti.

In Nordamerica (New York, Miami e Puerto Rico):

  • Network Caribevision (visibile anche via cavo)

Canali digitali terrestri[modifica]

'In Italia:

In Spagna:

Boing, Mediashopping e Iris sono visibili in Italia anche in digitale via cavo (IPTV).

Boing è visibile in Italia anche in DVB-H con l'operatore 3.

Mediashopping è visibile anche in digitale satellitare e attraverso il sito mediashopping.it in modalità streaming (web-tv).

Piattaforme pay-per-view[modifica]

In Italia:

Digitale Terrestre

Parte dell'offerta Mediaset Premium è visibile in Italia anche in DVB-H con gli operatori TIM e 3.

Internet

Testate giornalistiche[modifica]

In Italia:

In Spagna:

Collegamenti esterni[modifica]