Questa materia è incompleta Tutti i contributi sono ben accetti perché sono state scritte poche lezioni di questa materia (o nessuna). Se vuoi contribuire è consigliato (ma non obbligatorio) prendere visione della pagina del dipartimento che si occupa dello sviluppo delle lezioni di tuo interesse.
Fin dalle origini dell'agricoltura l'uomo primitivo ha dovuto escogitare delle soluzioni al problema dei parassiti e dei funghi che colpiscono i raccolti.
Durante i secoli si sono utilizzati diversi escamotage per evitare la proliferazione di agenti patogeni che,a volte,hanno causato anche anni di carestia.
Oggi, con i mezzi che abbiamo a disposizione, sappiamo difenderci molto bene da questi animali.
Vengono utilizzate sostanze chimiche tossiche che uccidono ogni animale, batterio o virus ma, essendo utilizzate assiduamente, possono far sviluppare ceppi resistenti ad esse.
Tutte queste sostanze chimiche penetrano nel terreno grazie all'acqua piovana e si sciolgono nelle falde acquifere, causando problemi di eutrofizzazione ed inquinamento.
Obiettivi
Conoscenza dei principali insetti dannosi all'agricoltura.
Conoscenza dei fungi, batteri e virus che maggiormente colpiscono le colture.
Saper riconoscere da una determinata sintomatologia il tipo di agente patogeno e la rispettiva cura.
Prerequisiti
Per affrontare questo piano di studi bisogna conoscere accuratamente:
È possibile, e fortemente consigliato, integrare le lezioni e valutare la propria preparazione attraverso queste esercitazioni. È possibile verificare la conoscenza di un argomento specifico o dell'intero programma.
elenco delle esercitazioni disponibili
Risorse
Puoi trovare risorse utili nelle biblioteche dei dipartimenti