Analisi matematica > Calcolo degli integrali di Riemann
- Indice delle lezioni di:
- Torna al corso:
Nella lezione precedente abbiamo visto alcuni teoremi che ci permettono di stabilire l'integrabilità o meno di una funzione in base a certi criteri. Tuttavia, una volta stabilita l'integrabilità, si pone spesso il problema di calcolare effettivamente il valore dell'integrale e questa operazione può essere anche molto complessa. Vediamo allora alcuni teoremi e alcune tecniche che ci permettono, se sono rispettate certe condizioni, di ricondurci al caso di integrali più semplici da calcolare.
Algebra degli integrali di Riemann
[modifica]
Siano
:
cioè l'integrale di una somma è uguale alla somma degli integrali. Infatti, siano
e
due scomposizioni di
qualsiasi e
, cioè
è più fine delle altre due scomposizioni. Abbiamo allora:

Dunque

D'altra parte

In conclusione

Ma il primo e l'ultimo membro sono uguali! Dunque tutti questi
sono in realtà uguaglianze ed in definitiva

Moltiplicazione di un integrale per un numero reale
[modifica]
Infatti, se
(altrimenti l'affermazione è banale), si ha per
:

Se

Supponiamo
Infatti
e di conseguenza
.
Valore assoluto di un integrale
[modifica]
Sia
. Allora
Infatti, prendiamo un
e una scomposizione
tale che
. Allora:

Per il Teorema di Riemann abbiamo provato che
è integrabile secondo Riemann in
. Osserviamo ora che
e per le proprietà viste sopra abbiamo

Dunque

Teorema (fondamentale del calcolo integrale)
[modifica]
- Sia
e prendiamo un numero
tale che
. Abbiamo che
- ove
. Per il Teorema della media integrale abbiamo che
. Dunque

- Quindi
è continua.
- 2. Sia
un punto di continuità di
. Preso dunque un numero positivo
, esiste un altro numero positivo
tale che
abbiamo

dunque
Nota:
problema con la dimostrazione. chiedere al prof.
Corollario (integrabilità in ogni punto di un intervallo di funzioni continue)
[modifica]
Scomponiamo questo integrale come somma di più integrali. Abbiamo:

Ora, notiamo che
è una costante reale nella funzione
, dunque poniamo
.
Adesso, abbiamo che

.

Sia
, allora

Innanzitutto, essendo
una funzione continua, essa è integrabile secondo Riemann in
. Inoltre
è una primitiva di
, per la definizione di primitiva.
Per il precedente corollario
![{\displaystyle \int _{a}^{b}f'(x)dx=[f(x)]_{a}^{b}=f(b)-f(a)}](https://wikimedia.org/api/rest_v1/media/math/render/svg/7022b65df990ccfa6b58d0b76ce1099040be1e16)

Teorema (integrabilità delle funzioni dotate di primitiva)
[modifica]
Definiamo il concetto di primitiva di una funzione. Consideriamo una funzione
. Una funzione
derivabile in ogni punto del suo dominio e tale che
si dice primitiva di
.
Per il precedente corollario, sappiamo ora una cosa molto importante: ogni funzione continua ha almeno una primitiva, cioè la sua funzione integrale!
Enunciamo ora il seguente, fondamentale, Teorema:
Per ipotesi
è integrabile, dunque per il Teorema di Riemann
. Ora, osserviamo che possiamo scrivere
in termine di scomposizioni, cioè

Per il Teorema del valor medio, sappiamo che esiste un
cioè

perché
è una primitiva di
.
Mettendo insieme le due espressioni, otteniamo:


Dunque,


Prima di proseguire, è fondamentale tenere bene a mente che l'esistenza di una primitiva non è condizione necessaria per l'integrabilità e nemmeno sufficiente. Infatti esistono funzioni che non hanno primitiva ma sono integrabili, così come esistono funzioni che hanno primitiva ma non sono integrabili secondo Riemann.
sono funzioni derivabili, dunque
e si ha
![{\displaystyle [F(x)g(x)]_{a}^{b}=\int _{a}^{b}(F(x)g(x))'dx=\int _{a}^{b}(F'(x)g(x)+F(x)g'(x))dx=\int _{a}^{b}f(x)g(x)dx+\int _{a}^{b}F(x)g'(x)dx}](https://wikimedia.org/api/rest_v1/media/math/render/svg/cf5d143ed35563261f4547d0ad826c39a0b961f3)

Integrazione per sostituzione (o cambio di variabile)
[modifica]
Consideriamo
primitiva di
e
. Per le proprietà della derivata di funzione composta si ha che
dunque

La funzione è invertibile per ipotesi, dunque, ponendo
e
si ottiene

che era ciò che si voleva dimostrare.