Semonide (superiori)
Semonide di Amorgo (in greco antico: Σημωνίδης Ἀμοργῖνος, Sēmōnídēs Amorghínos, anche se la forma prevalente nei manoscritti sia Σιμωνίδης, Simonídes) è stato un poeta greco antico da alcune fonti ritenuto il primo giambografo.
Vita
[modifica]Probabilmente nacque a Samo nel 693 a.C. secondo la Suda e intorno al 700 a.C secondo Ezio Pellizer (la data di nascita del poeta è incerta). Egli collaborò attivamente alla fondazione di Minoa, che è situata sull'isola di Amorgo, tanto da essere chiamato Semonide di Amorgo. Anche la data della morte è in dubbio, viene posta intorno al 645 a.C da Ezio Pellizer.
Opere
[modifica]Dei suoi scritti rimangono circa quaranta frammenti (200 versi), tra cui 118 fanno parte dell'opera Biasimo delle donne (ψόγος γυναικῶν) o Satira delle donne, una satira di carattere misogina ispirata a temi presenti in Esiodo.
Per Semonide esistono 10 categorie di donne derivanti da animali o elementi naturali:
- prima donna, derivante dalla scrofa, è sporca.
- seconda donna, derivante dalla volpe, è astuta e non le sfugge niente.
- terza donna, derivante dalla cagna, vuole sapere tutto e non si può farla smettere.
- quarta donna, derivante dalla terra, sa solo mangiare.
- quinta donna, derivante dal mare, avvolte è felice, altre volte è insopportabile.
- sesta donna, derivante dall'asina, lavora abbastanza e riceve spesso percosse, ma è molto vorace in amore.
- settima donna, derivante dalla donnola, è ladra e porta alla nausea chi in amore sta accanto a lei.
- ottava donna, derivante dalla cavalla, rifiuta di fare i lavori domestici, cura troppo il proprio aspetto e ha un grande appetito sessuale.
- nona donna, derivante dalla scimmia, è bruttissima e pensa solo a compiere il male.
- decima donna, derivante dall'ape, è l'unica buona tra tutte le alte categorie, è fedele al marito e fa prosperare la famiglia. L'unico problema è che la donna-ape non esiste.
Lingue e stile
[modifica]Il poeta adoperò il metro giambico in dialetto ionico. È considerato da alcune fonti il primo giambografo.