Presentarsi in francese
In questa lezione di base della lingua francese si tratta di come ci si presenta in francese
Salutare e informarsi sullo stato di salute
[modifica]In francese esistono numerosi modi per salutarsi. In occasioni formali si utilizzano buongiorno e buonasera, rispettivamente bonjour e bonsoir, altrimenti si usano "Alo", "Ciao" (da pronunciarsi ciaò), "Tchou" (pron. "tchù"). Solo quando si va via si può usare "à bientôt", a presto. Per informarsi sulla salute di qualcuno esistono parecchie forme simili tra loro:
(FR) | (IT) |
Comment ça va ? | Come va? |
Comment vas-tu ? / Comment allez-vous ? | Come stai/sta? (lett. come vai) |
Ça va ? | Forma più breve corrispondente a Comment ça va |
Ça farte ? | Come butta? (usato solo tra i giovani principalmente truzzi, racaille in francese) |
Nel linguaggio formale sono utilizzate le forme più lunghe e con il "vous" (seconda pers. plurale di cortesia, vedi Pronomi francesi), al contrario nel linguaggio informale si tende ad abbreviare il più possibile. Alle domande di cui sopra si risponde, nell'ordine:
- Ça va bien o pas bien o mal; ça va (Informale); ça va pas (Informale) che significano: Va bene o male; normale (Quindi né bene né male); non va bene
- Je vais bien o pas bien o mal
- Ça va; ça va bien o pas bien o mal
- Ça farte
Oltre a queste si può dire c'est tout ok (ok si pronuncia facendo lo spelling, quindi o-kè), ça va tout bien e frasi di simile costruzione. Alle risposte si può aggiungere "Merci, et toi o vous (in base all'interlocutore)". In un discorso informale si può omettere il "merci".
Presentare se stesso e gli altri
[modifica]Per introdursi si possono usare frasi come "Moi, je m'appelle o suis Lorenzo", cioè mi chiamo o sono Lorenzo. Oltre al proprio nome si possono integrare altre informazioni in base al caso, ad esempio, ad una festa, si potrà aggiungere che si è il fratello della festeggiata ("Je suis le frère de l'héroïne de la fête"). Presentando gli altri si usano frasi uguali a quelle di cui sopra, ovviamente cambiando la persona, quindi "Il/elle est..., mon/ma..."("Lui/lei è..., il mio/la mia...).