Mimnermo (superiori)
Mimnermo (in greco antico: Μίμνερμος, Mímnermos) è stato un poeta elegiaco greco antico di cui oggi restano solo pochi frammenti delle sue opere.
Vita
[modifica]Del poeta si hanno pochissime informazioni certe. Secondo Strabone nacque a Colofone, mentre secondo Pausania il Periegeta a Smirne. La data della sua nascita è da collocare tra il 670-660 a.C. La Suda (un'enciclopedia storica bizantina) colloca il periodo della sua maturità tra il 632 e il 629 a.C. Il nome Mimnermo è composto da "μίμνω" (resistere) e " Ἕρμος" (Ermo, un fiume dell'Anatolia), quindi letteralmente "colui che resiste sull'Ermo".
Opere
[modifica]Di Mimnermo restano pochi frammenti raccolti in due raccolte:
- Nannò, nome della sua amata, una flautista
- Smirneide o Smyrneide, dedicata a Smirne, racconta della guerra tra i Greci e il re della Lidia Gige.
Mimnermo era come già detto, un poeta elegiaco. Infatti importante era la sua produzione amorosa come riferiscono i seguenti versi di Properzio:
«plus in amore valet Mimnermi versus Homero» |
(Properzio[1]) |
I temi principali della produzione lirica di Mimnermo sono l'amore, la gioventù, ma pure temi storico-politici, che si ritrovano nella Smirneide. Nelle sue opere ritroviamo pure riferimenti mitologici. Inoltre il contesto in cui l'autore deve essere collocato è il simposio. Non mancano nella sua poesia riferimenti mitologici, come il mito di Titonto, che ricevette l'immortalità da Zeus, ma non l'eterna giovinezza.
Stile e lingua
[modifica]Il poeta è abile nel comporre versi in distici elegiaci. Spesso usa il modello omerico arricchendolo con lessico ricercato.
Note
[modifica]- ↑ "più di Omero in amore è un verso di Mimnermo"