La disciplina costituzionale

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La disciplina costituzionale
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Diritto amministrativo

La disciplina costituzionale si occupa della pubblica amministrazione esprimendone le caratteristiche più importanti e i principi a cui deve essere ispirata l'attività amministrativa.

L'amministrazione nella costituzione[modifica]

Gli articoli della costituzione che riguardano la pubblica amministrazione sono i seguenti:

  • art. 5: La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento;
  • art. 24: Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
  • art. 28: I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.
  • art. 95: Il Presidente del Consiglio dei ministri mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei ministri (ciascun ministro è a capo di un ramo dell'amministrazione);
  • art. 97: I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.

Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.

  • art. 98: I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione(quindi la pubblica amministrazione è legata alla collettività nazionale)
  • art. 113: Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa.
  • art. 118: Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.

La separazione tra indirizzo politico e amministrativo[modifica]

La costituzione non vuole la sterilizzazione della politica dei funzionari pubblici,quindi non è vietata l'appartenenza di questi a forze antagoniste a quelle al potere, ma l'amministrazione deve essere leale con la forza politica al potere. L'attività amministrativa deve essere svincolata dal condizionamento politico,perciò l'ordinamento ha introdotto una separazione tra politica e amministrazione. Questa separazione non è netta perché è la politica a dare gli incarichi ai dirigenti

I principi costituzionali della pubblica amministrazione[modifica]

i principi costituzionali sono:

  • il principio di responsabilità: enunciato dall'art. 28 cost;
  • il principio di legalità: nel senso di non contrarietà dell'atto amministrativo alla legge e nel senso di conformità alla legge;
  • il principio di imparzialità e buon andamento: enunciati dall'art. 97 cost., il primo esprime il dovere dell'amministrazione di non discriminare la posizione dei soggetti che stringono rapporti con essa, il secondo esprime il criterio di efficacia, cioè nel modo più adeguato e conveniente possibile, ed efficienza, ossia il rapporto tra risultati raggiunti e risorse impiegate;
  • la pubblicità: ossia il dovere dell'amministrazione di comunicare notizie, dati e atti ai cittadini;
  • il principio di azionabilità della legge: espresso dall'art. 24 cost. e dall'art. 113 cost.
  • il principio di sussidiarietà: enunciato nell'art. 118 cost.