L'Atto di Appello
L'Atto di Appello è l'atto con il quale si introduce l'Appello.
Disciplina
[modifica]Contenuto formale
[modifica]In base alla recente modifica introdotta dal D.L. 22 giugno 2012 n. 83, il contenuto necessario dell'Atto di Appello è previsto dell'art. 342 c.p.c e contiene, a pena di inammissibilità:
- L'indicazione delle parti del provvedimento che si intende appellare e delle modifiche che vengono richieste alla ricostruzione del fatto compiuta dal Giudice di primo grado;
- L'indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione della legge e della loro rilevanza ai fini della decisione impugnata.
L'art. 346 c.p.c. fa riferimento alla riproposizione di Domande Giudiziali ed Eccezioni: L'Appellante deve riproporre al Giudice tutte le questioni che sono affrontate e decise in modo a lui sfavorevole. L'Appellato può anche riproporre questioni che il Giudice non ha esaminato perché assorbite. Le Domande Giudiziali (assorbite) e le Eccezioni (rigettate o assorbite) che non sono riproposte in Appello, si intendono rinunciate.
Per quanto concerne la riproposizione in Appello delle Istanze Istruttorie, se sono state rigettate perché ritenute inammissibili o irrilevanti in primo grado, possono essere riproposte dall'Appellante con Atto di Citazione, dall'Appellato nella Comparsa di Costituzione e di Risposta. Se invece un fatto costitutivo è stato assorbito in primo grado, è sufficiente la sola riproposizione di questo. In conclusione, la riproposizione ex 346 c.p.c da parte dell'Appellato non comprende le Domande Giudiziali rigettate (oggetto di impugnazione incidentale) e le Istanze Istruttorie assorbite per allegazione del fatto costitutivo o dell'Eccezione.
Si è molto dibattuto sulla natura dei motivi d'Appello. Per la giurisprudenza, l'onere della specificazione dei motivi d'Appello ai sensi dell'art. 342 c.p.c. ha la duplice funzione di delimitare l'ambito della cognizione del giudice d'Appello, in conformità del principio “tantum devolutum quantum appellatum”, e di consentire il puntuale esame delle critiche mosse alla sentenza impugnata, ed è assolto solo se l'Atto di Appello contiene articolate ragioni di doglianza su punti specifici della sentenza di primo grado; pertanto, e poiché il giudizio di Appello ha natura di “revisio prioris instantiae” alla stregua dei motivi di gravame e non consente la mera richiesta di un “iudicium novum”, non è sufficiente, in relazione ad un autonomo capo della Sentenza, il generico rinvio alle difese svolte in primo grado (Sentenza Cass. del 24 settembre 1999, n. 10493).
Redazione
[modifica]Schema
[modifica]Per la redazione dell'Atto di Appello si consiglia di seguire il seguente schema:
- Individuare di quale Giudice sia la competenza e porlo in alto al centro dell'atto (ad. es. "CORTE D'APPELLO DI ROMA");
- Indicare il nome dell'atto ("ATTO DI APPELLO") ponendolo al centro dello stesso;
- Individuare l'Appallante e inserire il suo nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto. Indicare anche il nome, cognome, indirizzo dello studio, del Difensore. E' bene introdurre questa parte con la dicitura "PER" posta al centro dell'atto;
- Individuare l'Appallato e inserire il suo nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto. Indicare anche il nome, cognome, indirizzo dello studio, del Difensore. E' bene introdurre questa parte con la dicitura "CONTRO" posta al centro dell'atto;
- Individuare la Sentenza che si appella inserendo tutte le indicazioni per individuarla;
- Esporre le vicende giudiziali del primo grado cioè esporre le principali vicende del giudizio di primo grado. Si consiglia di introdurre tale sezione con la dicitura "SI PREMETTE:" posta al centro dell'atto. Nell'esporre i fatti, in modo quanto più chiaro possibile, si consiglia di seguire l'ordine cronologico degli eventi;
- Prospettare i motivi dell'Appello cioè esporre dettagliatamente i motivi del perchè si appella la decisione di primo grado. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "MOTIVI" posta al centro dell'atto;
- Citare in giudizio l'Appellato (vocatio in ius) indicando la data e l’ora dell’udienza di prima comparizione, nonché il luogo e l’autorità nel quale e dinanzi alla quale il Convenuto dovrà presentarsi. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "CITA" posta al centro dell'atto;
- Invitare il Convenuto a costituirsi in giudizio avvertendolo specificatamente delle decadenza conseguenti la tardiva e mancata costituzione.
- Specificare le proprie conclusioni indicando il tipo di provvedimento che si intende ottenere. Si possono formulare anche più richieste, congiunte o alternative. E' bene introdurre questa parte con la dicitura "CONCLUSIONI" posta al centro dell'atto;
- Indicare i mezzi di prova del quale l'Appellante intende valersi e dei documenti che offre in comunicazione;
- Indicare il luogo e la data di redazione dell'atto;
- Il Difensore deve sottoscrivere l'atto;
- Redigere la Procura alle Liti in calce all'atto;
- Redigere la Relata di Notifica dell'Ufficiale Giudiziario inserendo come luogo quello dove è sito l'ufficio dell'Ufficiale Giudiziale e lasciando la data in bianco.
Esempio
[modifica]Un esempio di Atto di Appello è il seguente:
Il Sig. ..., nato a ..., il ..., C.F. ..., residente a ..., via ..., n. ... (se è una società inserire “in qualità di legale rappresentante della società ...., con P.Iva ... avente sede legale in ...”), elettivamente domiciliato in Via ... presso lo studio dell'Avv. ... (indicare PEC Fax e codice fiscale) che lo rappresenta e difende in forza di mandato in calce al presente atto.
- Appellante
Il Sig. ..., nato a ..., il ..., C.F. ..., residente a ..., via ..., n. ..., elettivamente domiciliato in Via ... presso il suo procuratore costituito Avv. ...
- Appellato
Avverso la sentenza n. ... del Tribunale di ..., Sezione ..., Giudice Dr. ..., depositata in data ... e notificata il ....
Con atto di citazione del ... il sig. ... chiedeva ...;
La parte convenuta si costituiva in giudizio impugnando la domanda attrice e deducendo che ... (sintetizzare le deduzioni svolte da questa parte in primo grado)
- espletata l’istruttoria la causa veniva posta in decisione e il Giudice adito con la sentenza sopra indicata disponeva quanto segue: ... (riportare o sintetizzare il contenuto del dispositivo)
Tale sentenza è ingiusta e va riformata e contro la stessa si propone formale appello per i seguenti
Il Giudice di prime cure ha erroneamente interpretato le risultanze istruttorie.
Non ha tenuto conto del fatto che ...
Ha inoltre erroneamente applicato l’art. ... laddove ha ritenuto che ...
La motivazione inoltre è insufficiente e contraddittoria in relazione ad alcuni punti decisivi della controversia
In esecuzione della sentenza di primo grado ... ha corrisposto l’importo di € ... . Si chiede pertanto la restituzione di tale importo all’esito dell’accoglimento del presente gravame.
-tutto ciò premesso,
... elett.te dom.to in ... presso il suo procuratore costituito Avv. ... a comparire dinanzi alla Corte d’Appello di ... Sezione e Giudice designandi, all'udienza che ivi sarà tenuta il giorno ... ore di rito, con invito a costituirsi, ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c., nel termine di 20 giorni prima dell'udienza indicata nel presente atto, oppure di quella fissata, ai sensi dell'art.168 bis ultimo comma c.p.c., dal Giudice con avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli artt. 38, 167 e 345 c.p.c., compresa quella di proporre appello incidentale ai sensi dell'art. 343 c.p.c. e, inoltre, con avviso che in caso di mancata costituzione si procederà in contumacia per ivi sentir accogliere le seguenti
Piaccia alla Corte d’Appello Adita respinta ogni contraria istanza, riformare l’impugnata sentenza e per l’effetto dichiarare: ...
Conseguentemente condannare ... alla restituzione dell’importo percepito di € ..., con gli interessi legali dalla data della ricezione ( ... ) al saldo effettivo
Con vittoria di spese, competenze e onorari di entrambi i giudizi.
Deposita:
1) fascicolo di primo grado;
2) copia autentica sentenza impugnata.
3) quietanza di pagamento
Ai fini del pagamento del contributo unificato si dichiara che il valore della controversia è pari a Euro ...
....., lì .....
Avv. .....
Io sottoscritto ……, nato a …… il …… (Cod. Fisc. ……), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio (oppure “in qualità di legale rappresentante, delego a rappresentare e difendere nel presente giudizio la società ……, con P.Iva …, avente sede legale in ……”), in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. …… (cod. Fisc. ……).
Eleggo domicilio presso e nel suo studio in ……, via …… n° …….
Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.
Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge.
Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative ed ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto ed accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa
Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.
....., lì .....
Sig. .....
Oppure per le società: Per la società ....., il Sig. ..... (sottoscrizione legale rapp.te)
La firma è autentica
Avv. .....
Io sottoscritto, Assistente U.N.E.P., ad istanza come sopra, ho notificato il suesteso atto a ... elett.te dom.to presso il suo procuratore costituito Avv. ... in ...
....., lì .....
L'Ufficiale Giudiziario .....