Il Pubblico Impiego

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lezione
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Il Pubblico Impiego
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Diritto del lavoro
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

Il lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione è parte di un autonoma Materia collegata alla Cattedra di Diritto del lavoro che è la Cattedra di Diritto del lavoro pubblico a cui si rinvia per una trattazione completa. Ugualmente si vuole dare una infarinatura di base necessaria a comprendere meglio anche la materia del diritto sindacale.

Fino al 1993 il campo di azione del Diritto del lavoro era esclusivamente il lavoro alle dipendenze di privati. Fino a quell'anno infatti il rapporto di lavoro pubblico era soggetto al Diritto Amministrativo. È proprio nel 93' che con la legge 23 ottobre 1992 n. 421 viene privatizzato il lavoro pubblico. Da quel momento i pubblici dipendenti sono regolati come i privati applicandovisi le stesse norme del diritto del lavoro fatta eccezione per alcune differenze ad esempio sull'attribuzione di mansioni che a differenza del privato non è libera ma è comunque sottoposta a dei vincoli come i concorsi. Un altro campo è dove si è mantenuta una sorta di differenza è la materia disciplinare (tra l'altro riformata più volte recentemente, si ricordi la Riforma Brunetta del 2009) a cui non si applica ad esempio l'articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori e poi vi è un obbligo da parte dei "datori" di imporre le sanzioni sotto pena di essere essi stessi responsabili.

Chiaramente il Testo del 1992 non è rimasto l'unico in materia al punto che si è arrivato alla formulazione di un Testo Unico sul pubblico impiego (Decreto Legislativo 165/01) e che oggi regola la materia come detto più volte riformata negli ultimi tempi. Proprio sul TU è da segnalare che le disposizioni in esso contenute sono inderogabili eccetto le eccezioni previste dello steso TU (articolo 2 comma 2) una norma che irrigidisce un gruppo di norme che differenziano il rapporto pubblico dal privato.

Un'altra differenza non di poco conto è sulla contrattazione collettiva, che chiaramente fa parte anche della vita del lavoro pubblico. Si parlerà con maggior dettaglio nella specifica lezione sui contratti collettivi. È bene segnalare che proprio in virtù dello stesso TU non sono parte della contrattazione collettiva alcune materie quali l'organizzazione degli uffici, quelle oggetto di partecipazione sindacale, quelle afferenti alle prerogative dirigenziali, la materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali. Nelle materie relative alle sanzioni disciplinari, alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio, della mobilità e delle progressioni economiche, la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Inoltre un'altra differenza rilevante si gioca sulla presenza, come parte rappresentante della Pubblica Amministrazione, di un'unica Agenzia, l'ARAN - Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, che come rappresentante legale di tutte le Pubbliche Amministrazioni sottoscrive i contratti collettivi che chiaramente diventano vincolati per le stesse Pubbliche Amministrazioni. Ma ne parleremo meglio nella relativa lezione.

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