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I problemi ambientali (scuola media)

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lezione
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I problemi ambientali (scuola media)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Scienze per la scuola media 3
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 25%

L'inquinamento dell'uomo

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Fin dall'antichità l'uomo ha sfruttato molto l'ambiente, modificandolo. Fino al 1800 il cambiamento era superficiale ma dalla rivoluzione industriale, con il progresso scientifico e tecnologico l'uomo ha cominciato a inquinare. All'epoca le persone non guardavano questo fattore perché non sapevano che l'aria proveniente dalle industrie inquinasse. Con il passare del tempo l'inquinamento ambientale non interessa solamente l'aria che respiriamo, ma anche l'acqua e il suolo. Esistino molti tipi di inquinamento, alcuni di questi sono:

  • Inquinamento atmosferico
  • Inquinamento idrico
  • Inquinamento del suolo
  • Inquinamento fotochimico
  • Inquinamento acustico
  • Elettrosmog
  • Inquinamento luminoso
  • Inquinamento termico
  • Inquinamento genetico
  • Inquinamento radioattivo/nucleare
  • Inquinamento naturale
  • Inquinamento domestico
  • Inquinamento architettonico
  • Inquinamento urbano
  • Inquinamento agricolo
  • Inquinamento industriale
  • Inquinamento biologico
  • Inquinamento azotale

L'ozono

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L'ozono è un gas formato da una molecola triatomica, formata da tre atomi di ossigeno. In natura l'ozono si forma nell'alta atmosfera, tra i 15 km e i 50 km. Lo strato di ozono funziona come un filtro che trattiene parzialmente le radiazioni ultraviolette provenienti dal sole. Nel 1985 dei ricercatori inglesi fecero una grande scoperta: nell' atmosfera sopra il Polo Sud tra il 1977 e il 1984 ci fu una riduzione 40% dell'ozono. Questo "buco" interessava un'area superiore a quella dell'intero continente antartico. La notizia destò subito molte preoccupazioni nel mondo scientifico, alcuni studiosi pensarono che non era solo un problema dell' Antartide ma che fosse un problema più vasto. Facendo degli studi più accurati si scoprì delle alterazioni anche sopra l' emisfero boreale. Le cause del buco dell'ozono non sono ancora completamente accertate, ma è condivisa da tutti gli studiosi che si crea tramite alcuni gas immessi dall'uomo nell'atmosfera. Questi gas chiamati clorofluorocarburi(CFC), l'uomo li cominciò ad utilizzare qualche decennio fa. Le cose per cui vengono utilizzati molto sono impianti refrigerenti per i frigoriferi o negli impianti di condizionamento, oltre che nei repellenti per le bombolette spray. I CFC nell'atmosfera, quando vengono colpiti dai raggi ultravioletti, liberano cloro, che accelera la trasformazione dell'ozono in ossigeno. In tal modo l'ozono si distrugge più rapidamente. Per questa ragione molte nazioni negli anni ottanta fecero un accordo(protocollo di Montreal) per ridurre il consumo di CFC. In poco tempo il consumo di CFC si ridusse di circa il 60%. Normalmente l'ozono non si può trovare vicino al suolo, solo in alcuni particolari condizioni. Per esempio si può creare dopo un temporale: i fulmini possono colpire l' ossigeno trasformandolo in ozono, o anche dai gas di scarico creati dalle auto.

Le piogge acide

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L'effetto serra

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La deforestazione

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L'uomo ogni anno distrugge l'ambiente. Nell'ultimo periodo una tra questi è la deforestazione che consiste nell'abbattere boschi e foreste. Questi ambienti servono per molti fattori, i più importanti sono regolazione del clima e nella

La desertificazione

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Pesticidi

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I pesticidi sono molto presenti nel mondo dell'agricoltura.

Il loro utilizzo provoca, però, problemi all'ambiente e all'uomo.

I pesticidi sono pericolosi prevalentemente per due motivi:

Aiutano la crescita demografica degli insetti, costringendo gli agricoltori ad usarne di più;
Alcuni pesticidi si raggruppano nelle catene alimentari e quindi diventano pericoloso per l'uomo.

Infatti se osserviamo che cosa si è scoperto a riguardo di un pesticida che era utilizzato nel passato, il DDT (DicloroDifenilTricloroetano).

Petrolio

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Un grave rischio per il mare è l'inquinamento da parte del petrolio. Ogni anno ne viene buttato nel mare in grandi quantità tramite il lavaggio delle cisterne. Anche l'industria estrattiva è fonte di inquinamento.