Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è la disciplina che si occupa di ricostruire e tramandare le origini, le discendenze e i legami tra i consacrati nel sacramento dell'ordine dei Vescovi.
Quando un vescovo consacra un altro vescovo tra i due si stabilisce un legame genealogico stabilito gerarchicamente, analogo a quello tra padre (il consacratore) e figlio (il consacrato).
La ricerca genealogica si avvale di strumenti come l'albero genealogico: un elenco dei predecessori, o più specificamente, un grafico utilizzato nella genealogia per mostrare i rapporti tra individui.
Storia
[modifica]La pratica della genealogia episcopale ha radici molto antiche. Già nell'alto medioevo si tendeva ad indicare i predecessori genealogici di un vescovo, per sottolinearne la successione apostolica e dunque l'implicito riconoscimento dell'autorevolezza.
Nel medioevo, tra i vescovi nacque la necessità di creare uno stemma di riconoscimento, anche chiamato blasone per la propria persona e spesso veniva usato lo stemma di famiglia. Nacque così l'araldica, materia con regole precise per indicare poteri e podestà.
La genealogia episcopale è praticata da tutti i vescovi anche se non sempre si riesce a risalire con esattezza a prima del XV secolo per la mancanza di documenti certi.
Successione episcopale
[modifica]La successione episcopale è una branca moderna della genealogia episcopale. Si occupa di capire tutte le "filiazioni" e individuare tutti i consacrati discendenti da un determinato vescovo secondo le regole della genealogia episcopale.
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