Albero genealogico
L'albero genealogico è generalmente l'elenco completo degli antenati, o più specificamente, un grafico utilizzato nella genealogia per mostrare i rapporti familiari tra individui.
Abitualmente l'albero genealogico viene realizzato utilizzando delle caselle, quadrate per i maschi e circolari per le femmine, contenenti i nomi di ciascuna persona, spesso corredati di informazioni aggiuntive, quali luogo e data di nascita e morte, in alcuni casi inserendo l'occupazione o la professione. Tali simboli, disposti dall'alto verso il basso in ordine cronologico, sono connessi da vari tipi di linee che rappresentano i matrimoni e unioni extra coniugali e la discendenza.
Alcuni limitano l'utilizzo del termine ad indicare esclusivamente le discendenze patrilineari, anche se nell'uso comune il termine è utilizzato anche più in generale.
In alcuni casi, se non è possibile ad esempio inserire un grafico, è possibile descrivere gli antenati di una persona utilizzando una tavola genealogica.
Esempi di alberi genealogici
[modifica]Ecco, di seguito, alcuni esempi di alberi genealogici
Albero genealogico degli Antonini
[modifica]L'Albero genealogico degli Antonini, a cui appartengono i cinque "buoni imperatori" del II secolo, comprende sia le famiglie di Traiano e di Adriano, che erano imparentati tra loro, ma appartenevano rispettivamente alle gentes Ulpia e Elia, sia gli imperatori Antonini, anch'essi più o meno strettamente imparentati tra loro. La successione imperiale avveniva comunque non per eredità dinastica ma per adozione. Solo Commodo è figlio biologico di Marco Aurelio, suo predecessore.
Albero genealogico Giulio-Claudio
[modifica]La dinastia Giulio-Claudia dell'Impero Romano ha un albero genealogico complicato da diversi matrimoni tra i membri della gens Giulia e quelli della gens Claudia.
Albero genealogico dei Severi
[modifica]La dinastia dei Severi dell'Impero Romano ha un albero genealogico che si articola intorno alla famiglia della moglie di Settimio Severo, Giulia Domna. Si trattava di una famiglia sacerdotale di Emesa, in Siria, adepta del culto del dio Eliogabalo o Elagabalo.