Gli afasici sono i soggetti che, per qualche patologia, hanno una lesione all'emisfero cerebrale preposto al linguaggio. Tale emisfero, detto dominante, è quasi sempre quello sinistro, ma con eccezione per i mancini, in cui è spesso quello destro.
Le cause principali sono disturbi circolatori cerebrali (trombosi, spasmi arteriosi ecc) traumi cranici, tumori. ascessi cerebrali.
Le conseguenze possono essere le più diverse: dalla totale perdita della capacità di parlare a semplici difficoltà, anche di sola dislessia,
Spesso all'afasia si accompagna l'agrafia, l'incapacità di scrivere, oppure dialessia: l'incapacità a leggere.
Per quello che riguarda il linguaggio esiste, nella persona umana, un livello automatico ed uno volontario. Anche nei casi più gravi, il livello automatico è meno compromesso; di conseguenza l'afasico è molto facilitato da un uso corretto di informazioni extra-verbali che lo indirizzino ad una giusta via: in presenza di una tavola apparecchiata si rende conto che è ora di mangiare.
Oltre agli aspetti medici l'afasico può migliorare molto se assistito da una attività di rieducazione e un grande aiuto può essere dato dall'esempio degli altri afasici che, con il loro progressivo miglioramento, spingono a perseverare negli sforzi.
A livello internazionale è l'A.I.A. (Association Internationale Aphasie) a coordinare le iniziative. In Italia è l'A.I.T.A. con le sue articolazioni regionali ad impegnarsi per l'educazione degli afasici.
Gli afasici sono per lo più adulti, che spesso avevano un livello scolastico e professionale elevato. Ma di frequente devono riiniziare da capo a leggere e a scrivere e per questoquesto corso viene qui inserito a livello di scuola elementare.