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Corso:Scuola dell'infanzia/Presentazione

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La denominazione "Scuola dell'infanzia" è stata introdotta dagli Orientamenti del 1991 in sostituzione della dicitura "scuola materna", inserendola, in questo modo, a pieno titolo, nel sistema educativo. La durata della scuola dell'infanzia è di 3 anni, come già nei precedenti ordinamenti (per approfondire vedi: storia della scuola italiana).

Non riveste carattere obbligatorio; questa fase di scuola è generalmente caratterizzata da gioco e convivenza con i compagni, in prepararazione alla scuola primaria. La scuola dell'infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e apprendimento riflessivo nei diversi ambiti della vita dei bambini. Le attività che vengono proposte vengono strutturate in relazione ai campi d'esperienza, ossia obiettivi di apprendimento da conseguire durante tutti i tre anni di scuola. Le Indicazioni nazionali per la scuola dell'infanzia del 2007 li definiscono in questo modo:

  • il sé e l'altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme);
  • il corpo in movimento (identità, autonomia, salute);
  • linguaggi, creativià, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità);
  • i discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura);
  • la conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura).

Generalmente, la scuola dell'infanzia si divide in tre sezioni per fasce d'età: "piccoli" (primo anno), "medi" o "mezzani" (secondo anno) e infine grandi (terzo anno). Le sezioni possono anche essere miste, ossia accogliere bambini di 3, 4 e 5 anni, proponendo un modello di insegnamento diverso.

Per l'organizzazione del piano di studi si veda Programma della scuola dell'infanzia

Risorse esterne

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