Bisogni e beni
Introduzione
[modifica]Si ritiene che ogni individuo che intenda perseguire i propri fini è soggetto a bisogni che vengono soddisfatti attraverso beni.
I bisogni
[modifica]Distinguiamo i bisogni in due grandi classi:
- Bisogni Naturali: sono legati alla natura dell'individuo e riguardano gli aspetti fisiologici e biologici (alimentazione, riposo, protezione, etc.) che si presentano nel corso della vita. Si ritiene che questi bisogni siano presenti in ogni persona, continuamente nel tempo.
- Bisogni Sociali: sono quelli legati alla spiritualità dell'individuo, e si riferiscono a tutti quei bisogni che realizzano fini sociali, estetici, religiosi, etici, culturali. Sono condizionati dalla sensibilità dell'individuo rispetto al contesto sociale in cui vive e si determina, tali sono ad esempio bisogni di giustizia, libertà, uguaglianza, sicurezza, etc.
Trasversalmente a queste due classi possiamo distinguere i bisogni come bisogni primari riguardanti l'esistenza dell'uomo e bisogni secondari diretti a migliorare le condizioni di vita ma dei quali si può fare a meno.economia massa
Alcune considerazioni
[modifica]In merito alla distinzione tra bisogni primari e secondari si ritiene che le persone tendono a soddisfare in primo luogo i bisogni naturali e sociali primari e solo successivamente quelli secondari in relazione sia al grado di esaustione dei bisogni primari sia alla possibilità di ottenere beni più complessi. I bisogni delle persone possono essere organizzati disponendoli in una gerarchia la cui discriminante è la scelta di consumo al variare del reddito disponibile. Si ritiene cioè che all'aumentare del reddito non solo crescono i volumi di acquisto dei beni, ma si accede anche a beni (abbandonandone altri) che permettono di soddisfare contemporaneamente bisogni primari e bisogni secondari, gli ultimi, tra l'altro, sono spesso suscitati da processi imitativi e dimostrativi sempre in cambiamento, legati alle condizioni dell'individuo (moda, effetto carrozzone, effetto snob, etc.). Su tali basi si ritiene che bisogni e beni sono fortemente influenzati tra loro, cioè costituiscono un sistema dinamico, che in relazione al variare del reddito e dei prezzi porta a momenti di interrogazione, apprendimento e scelta da parte dell'individuo.
Beni
[modifica]Distinguiamo due classi di beni:
- Beni economici: merci e servizi che soddisfano i bisogni delle persone. Si ritiene che siano scarsi rispetto alle esigenze.
- Beni non economici: beni che non sono soggetti a scarsità ovvero reperibili in quantità e qualità sufficiente alle esigenze.
Entrambe le classi sono scelte dalle persone per il soddisfacimento di determinati bisogni. In corrispondenza alla classificazione fatta per i bisogni (bisogni primari e secondari), troviamo beni primari e beni secondari. Un bisogno può trovare soddisfacimento dall'impiego di un bene che è equivalente ad un altro ovvero sostituibile ed è detto bene fungibile. Può capitare tra l'altro che per il soddisfacimento di un bisogno sia necessaria la concomitanza di più beni, denominati beni complementari. Un bene con caratteristiche uniche e irriproducibili (almeno finché il bene in sostituzione continua a non garantire la stessa esclusività) è un bene differenziabile e, al contrario, un bene non esclusivo e utilizzato a prescindere da chi possa essere il produttore ovvero presenta caratteristiche comuni è detto bene non differenziabile (in inglese commodity). Si utilizza anche la dizione bene di consumo qualora questo sia utilizzato direttamente dalle persone per soddisfare determinati bisogni, in contrapposizione ai beni strumentali che vanno impiegati per produrre altri beni. Queste due tipologie possono essere distinte ulteriormente in beni ad utilizzo singolo o beni durevoli a seconda che possono essere impiegati ripetutamente o una sola volta.
Spesso ci riferiamo a beni prodotti da soggetti pubblici con al terminologia di beni pubblici che si distinguono da quelli prodotti da privati denominati, detti beni privati.