Siano
e
-spazi vettoriali. Definiamo gli omomorfismi tra gli spazi vettoriali con il nome di applicazioni lineari.
Definizione: Applicazione lineare
È anche possibile verificare le due proprietà contemporaneamente, cioè verificare se

verificare che sia un'applicazione lineare, cioè verificare se valgono le proprietà di omomorfismo.
Prendiamo allora un altro elemento di
. Verifichiamone le proprietà:



Dalla definizione, se
o
, abbiamo che


e da qui sappiamo sempre che
.
Isomorfismo tra
e 
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Sia
una base di
. La funzione

associa ad ogni vettore di
le sue coordinate rispetto alla base
.
Dimostrate per esercizio che
è un'applicazione lineare, ma concentriamoci sul fatto che è biunivioca. Infatti ogni vettore
si può scrivere in maniera unica come combinazione lineare dei
e viceversa ogni combinazione di
definisce un vettore di
. Dunque
è biunivoca ed essendo una applicazione lineare, essa è un isomorfismo. Ciò dunque mette in evidenza un fattore molto importante:
e
sono isomorfi tra loro, dunque è possibile lavorare in
con la comodità di maneggiare con valori numerici invece che con vettori.
Esiste anche la funzione identità

che è un automorfismo.
Proposizioni sulle applicazioni lineari
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Proposizione:
Nucleo e immagine di 
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Definizione: Nucleo
Si dice nucleo dell'applicazione lineare
il sottospazio

L'immagine di
è analoga alla definizione di immagine di una funzione qualsiasi e si denota con
.
Proposizione:
Dimostrazione: Proposizione
- I
-
è un monomorfismo e
. Allora
. Dunque l'unico elemento di
è
.
- Se
e
allora
. Dunque
e siccome per ipotesi l'unico elemento di
è
, implica che
dunque
e questo prova che
è iniettiva.
- II
-
epimorfismo implica, per definizione di suriettività, che
. Dunque per definizione
.
- Se
, allora per ogni
, che è la definizione di suriettività.
Proposizione:
Sia
un'applicazione lineare e
. Valgono allora le seguenti asserzioni:
- Se
, cioè
porta un insieme di generatori di
in un insieme di generatori di
;
- Se
sono linearmente dipendenti allora lo sono anche
e se
sono linearmente indipendente lo sono anche i
;
monomorfismo e
linearmente indipendenti lo sono anche i
.
Dimostrazione: Proposizione
, quindi ogni vettore
è
. Dunque, ogni vettore
è
e per la proprietà di omomorfismo abbiamo
. Essendo
un generico vettore di
possiamo dedurre che tutti i vettori di
si possono scrivere come combinazioni lineari dei
quindi essi generano
.
- Essendo linearmente dipendenti esistono dei
non tutti nulli tali che
. Dunque
sono anche linearmente dipendenti perché per ipotesi gli
sono non tutti nulli. Se invece i vettori
sono linearmente indipendenti, allora
. Segue che
, cioè i
si annullano solo quanto tutti i coefficienti sono nulli. Dunque pure i
linearmente indipendenti.
monomorfismo significa che è una applicazione lineare iniettiva e
linearmente indipendenti per ipotesi. Per la prima proposizione della sezione,
e questo accade per il vettore nullo di
cioè quando gli
sono tutti nulli. Dunque
. Quindi sono linearmente indipendenti anche gli
.
Corollari e Proposizioni su basi e dimensioni
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Corollario:
Teorema: Unicità dell'applicazione lineare
Dimostrazione: Teorema dell'unicità dell'applicazione lineare
Corollario:
Se
gli spazi vettoriali V e W sono isomorfi