Numeri reali
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Relazione d'ordine
[modifica]Sia una relazione. Si dice che è una relazione d'ordine se è
- riflessiva
- transitiva
- antisimmetrica.
Se tale relazione è assegnata ad un insieme , allora si dice che è ordinato e si indica con .
Ad esempio, consideriamo la relazione così definita
È sufficiente verificare le tre proprietà per dimostrare che è una relazione d'ordine. E infatti, è l'usuale relazione d'ordine di .
Se oppure , allora la relazione si dice di ordine totale (o lineare).
Insiemi limitati
[modifica]Sia un insieme ordinato e un sottoinsieme non vuoto. Allora si dice maggiorante di se
Analogamente si dice che è minorante di se
Se è maggiorante (minorante) ed è anche appartenente ad , allora si dice che è il massimo (minimo) di . Si indicano rispettivamente con
Non tutti gli insiemi hanno massimo e minimo, ma se li hanno, essi sono unici. Dimostriamolo solo nel caso del massimo. Consigliamo di provare come esercizio a dimostrare il caso del minimo.
Proposizione (unicità di massimo e minimo)
[modifica]Sia e . Se ha massimo, allora è unico.
Dimostrazione
[modifica]Sia . Supponiamo che esista un altro . Allora, per la definizione di massimo, si ha
- (*) e
- (**).
Siccome è un elemento di , per la (*) si ha . D'altra parte, siccome anche , per la (**) abbiamo .
Allora altro non può essere che
Estremo superiore e inferiore
[modifica]Si dice estremo superiore il più piccolo dei maggioranti ed estremo inferiore il più grande dei minoranti. In altri termini:
Anche per l'estremo superiore e inferiore, se esistono sono unici. Non tutti gli insiemi però hanno tali estremi, perché non tutti gli insiemi hanno un insieme dei maggioranti o minoranti (e dunque non ha senso quanto scritto appena sopra).
Vediamo ora alcuni esempi di quello che abbiamo visto finora.
Esempi
[modifica]1. Sia . Studiamo un po' questo insieme.
- è l'insieme dei numeri razionali non negativi e più piccoli di 1. Innanzitutto notiamo che, da quello che abbiamo appena detto, tutti gli elementi dell'insieme sono più piccoli di 1 e quindi, equivalentemente, 1 è un maggiorante. Gli elementi di sono però tutti quei razionali strettamente più piccoli 1, dunque 1 è il minore tra i maggioranti perché se fosse un maggiorante e fosse minore di 1, allora si avrebbe che pur essende stesso un elemento di e questo non è possibile perché possiamo sempre trovare un altro numero razionale . Dunque un siffatto non è un maggiorante e dunque .
- Osserviamo anche che gli elementi di sono tutti maggiori o uguali di 0 ma e questo equivale alla definizione di minimo. Dunque .
Se un insieme ordinato ha maggioranti, tale insieme si dice superiormente limitato. Analogamente si dice inferiormente limitato se esistono minoranti.
Completezza di un insieme
[modifica]Un insieme ordinato si dice completo se ogni suo sottoinsieme superiormente limitato ha estremo superiore in .
Proposizione (esistenza dell'estremo inferiore in un insieme completo)
[modifica]Sia completo e . Allora ha estremo inferiore in .
Dimostrazione
[modifica]è inferiormente limitato per ipotesi, dunque certamente esiste in l'insieme dei minoranti di
Osserviamo anche l'inverso, cioè che ogni elemento di è maggiorante di , dunque ha estremo superiore in (perché, per ipotesi, è completo). Sia .
Ogni elemento di è più grande di ogni elemento di ma anche dato che è il più piccolo tra i maggioranti di .
Ma allora e dunque . Infine, essendo il massimo dei minoranti di , è per definizione l'estremo inferiore di .
Dimostriamo che non è completo, quindi che esistono sottoinsiemi superiormente limitati ma che non hanno estremo superiore. (d'ora in avanti indicheremo con l'insieme .
Per giungere al nostro scopo, dimostriamo che non è vero che è completo; dunque forniamo un controesempio.
Consideriamo
non è ovviamente vuoto ed ha dei maggioranti (ad esempio 2 è un maggiorante, visto che ). Proviamo ora che non esiste l'estremo superiore di questo insieme, cioè che non esiste un il minore di tutti i maggioranti di .
Ragioniamo per assurdo e supponiamo che esista.
- Se , allora . Però esiste certamente tale che .
Infatti è un insieme denso, dunque tra due razionali esiste sempre un altro razionale; in questo caso se , si ha e dunque .
- Ma allora e e da qui si ottiene che in c'è un valore più grande di e questo contraddice l'ipotesi che .
- Se , possiamo scrivere anche (con primi tra loro) e quindi . Da qui e il fatto che il secondo membro sia pari, ci dice che è pari e dunque lo è anche . Allora possiamo scrivere il tutto come (con ) ed equivalentemente . Per lo stesso ragionamento di prima, anche è pari e questa è una contraddizione perché avevamo supposto primi tra loro!
- Questa è anche la prova classica che esistono numeri non razionali.
- Infine, se , allora esiste certamente (per lo stesso criterio del punto 1) un tale che . Ma e siccome entrambi i membri sono positivi, e dunque è un maggiorante di e abbiamo finito, perché questo contraddice l'ipotesi che sia il più piccolo dei maggioranti e dimostra che non può essere nemmeno