La circonferenza unitaria, detta anche goniometrica è la circonferenza con centro nell'origine e raggio 1.
Per brevità la indicheremo con la circonferenza unitaria e con la semicirconferenza unitaria formata dai complessi con parte immaginaria non negativa, cioè in altri termini primo e quatro quadrante.
Definiamo poi l' arco di estremi 1 e l'insieme dei punti di tali che la parte reale di ogni punto di questo insieme sia minore uguale di .
Notiamo che per ogni punto di esiste un solo tale che . Infatti se così non fosse, avremmo che e di conseguenza , che implica o . Ma per ipotesi e dunque non è possibile che anche e dunque non può essere e così l'unicità è dimostrata.
Ponendo (sempre considerandoci in
si ha infatti:
. Ora, ricordando che perché e sostituendo al numeratore con , abbiamo
.
Graficamente, è il punto medio dell'arco da ad .
Definiamo poi una successione tale che
.
In altri termini, abbiamo definito la successione "punto medio" di ogni segmento tale da creare segmenti sempre più piccoli avvicinandosi sempre di più alla circonferenza, per che tende all'infinito.
Definiamo un'altra successione estremamente importante: la successione "lunghezza dell'arco" da a come
cioè, la lunghezza dell'arco trovato per ogni applicato alla successione comporta che il segmento disti e dunque, siccome sono , la lunghezza dell'intero arco fino ad è data da . La figura sotto chiarisce meglio la situazione ad esempio, nel caso di .
Poniamo infine (in accordo con l'usuale conoscenza che abbiamo di come .
Vediamo ora alcuni aspetti importanti di e di .
Siano e . Si ha allora che
.
Per definizione di sappiamo che è quell'unico elemento tale che . Notiamo però che e dunque è quell'unico elemento in che elevato al quadrato da . Quindi è .
Inoltre, . La dimostrazione la omettiamo per brevità, ma vi invitiamo a darci un'occhiata sul libro di testo che avete. Osserviamo solo che
Infatti, nel caso , visto che , e dunque
.
Proposizione (biiettività della funzione lunghezza dell'arco)
Non dimostreremo questa proposizione adesso in quanto si richiedono conoscenze di continuità e di connessione che vedremo più avanti. Per ora, accettate "con fiducia" quanto detto.