Wikiversità:Storia di Wikiversità

Da Wikiversità, l'apprendimento libero.

Antefatti[modifica]

Wikipedia in inglese viene creata il 15 gennaio 2001 da Jimmy Wales e Larry Sanger. La versione in lingua italiana, creata l'11 maggio dello stesso anno, cresce lentamente fino a tutto il 2003, quando incomincia a formarsi una comunità piú consistente. Si decide di trovar posto ad alcuni fra quei contributi che non si ritengono adatti a un'enciclopedia; nascono cosí il Wikizionario (Wiktionary nel 2002) e, nel 2003, Wikibooks (il 10 luglio; in italiano nel febbraio 2004[senza fonte]), Wikiquote e Wikisource.

Wikiversity, dapprima in inglese, nasce nell'ambito di Wikibooks; è difficile ricostruire il momento preciso della sua ideazione, ma già nell'agosto del 2003 esisteva qualche pagina. A partire dal marzo 2005 gli utenti cominciano a preparare su Meta-wiki una proposta per un progetto a sé stante, che verrà respinta nel novembre successivo; nell'agosto di quell'anno su Wikibooks viene avviata una procedura di cancellazione per tutte le pagine di Wikiversity. Una nuova proposta su Meta verrà approvata nell'agosto 2006 e, il 15 dello stesso mese, nasce ufficialmente Wikiversità in inglese.

Anche la versione in italiano nasce su Wikibooks; anche in questo caso è difficile ricostruire una data, ma nel gennaio del 2006 esistevano già alcune facoltà e un certo numero di materie, almeno come portali, e già ci si dedicava con cura alla veste grafica.

Di quell'epoca rimane un un dibattito al bar di Wikipedia, in cui, fra lo scetticismo di molti, Cymon già parlava d'una «componente di interattività che manca su wikibooks: lezioni audio/video [...], esercizi da [far] fare agli utenti e così via».

19 maggio 2007: Wikiversità in italiano diviene indipendente da Wikibooks[modifica]

da Wikinotizie

Il primo logo di Wikiversità (2007-2017).

Prende il via da oggi il progetto Wikiversità in lingua italiana. Il progetto, uno dei "fratelli" di Wikipedia, ha come scopo la creazione ragionata di corsi didattici in stile universitario in lingua italiana.

La Wikimedia Foundation, attraverso il suo Language subcommittee, aveva approvato il progetto lo scorso 11 maggio, mentre la richiesta è stata concretamente esaudita dal developer River Tarnell la scorsa notte. I lavori sono iniziati in fretta, innanzitutto con il lavoro di importazione di pagine provenienti da Wikibooks: il progetto in lingua italiana, infatti, era già stato avviato informalmente in passato, ma è stato ospitato a lungo su Wikibooks come sottoprogetto. L'8 febbraio scorso è stata aperta la richiesta sul meta-wiki di coordinamento per richiedere la separazione e la creazione di un nuovo dominio. Si trattava della seconda richiesta, per la Wikiversità in lingua italiana: una richiesta precedente era stata bocciata il 1 dicembre 2006, a causa della mancanza di una forte comunità in grado di sostenere il progetto. La seconda candidatura, invece, non ha ricevuto pareri contrari, anche se per alcuni mesi vi è stato un certo stallo.

La Wikiversità in lingua italiana si aggiunge quindi alle sorelle più anziane nelle lingue inglese, francese, tedesco e spagnolo.

2007-2008[modifica]

Gli anni 2007 e 2008 sono quelli della prima comunità, destinata ben presto a estinguersi. Il progetto cresce notevolmente, soprattutto in termini di organizzazione; anziché usare le sottopagine, come si fa su Wikibooks, si decide di raccogliere le risorse nel namespace principale e di strutturare il progetto in un triplice ordine di portali: materie, corsi e facoltà. In questa primissima fase prevale la tendenza ad aderire il piú possibile all'ordinamento universitario italiano.

Vengono create anche molte pagine d'aiuto e di servizio, spesso importandole frettolosamente da altri progetti.

2009-2014: il lungo inverno di Wikiversità[modifica]

Nel corso del 2008 i contributi della comunità originaria si rarefanno, fin quasi a cessare del tutto. Spetterà alla tenacia ostinata di pochissimi utenti, fra cui Fede Reghe e Mizardellorsa, mantenere in vita una parvenza di comunità. Il progetto in queste condizioni non può crescere, ma solo attendere tempi migliori.

Dicembre-gennaio 2014: Wikiversità è morta?[modifica]

Un dibattito al bar di Wikipedia vede la partecipazione di utenti noti di quel progetto.

1o agosto 2015: parte la Riorganizzazione 2015[modifica]

Nel tardo pomeriggio del 1o agosto, RicoRico (già fra i fondatori col nome utente Fede Reghe) e Hippias lanciano la proposta di un «restyling» e d'una «riorganizzazione» di Wikiversità. Nei giorni successivi aderiscono alla proposta R5b43 e i nuovi utenti Gius195 e Pegasovagante; nei mesi seguenti darà il suo apporto anche Martinligabue. Si apre il grande cantiere della Riorganizzazione 2015 (R15) che comporterà, fra molte altre cose, la nascita delle aree come portali di livello superiore al posto delle facoltà. Si decide di svincolare completamente struttura e contenuti di Wikiversità da qualsiasi ordinamento esterno. Vista la scarsità di utenti, la maggior parte dei dipartimenti viene accorpata; sono istituite ufficialmente le biblioteche di dipartimento. Dopo anni di quasi abbandono, il progetto può finalmente contare su amministratori interni e cominciare a formare nuovi utenti.

Il ciclo di R15 si chiude nei primi mesi del 2016; l'eredità viene raccolta dal nuovo Dipartimento Wikiversità, un punto di coordinamento e al tempo stesso un laboratorio permanente che accoglie idee e proposte in fase di discussione e di realizzazione.

La collaborazione con Vikidia[modifica]

24 marzo 2016: nasce il gruppo su Telegram[modifica]

Entra in funzione il gruppo ufficiale su Telegram, creato da Martinligabue. Pur non essendo una sede decisionale, si dimostrerà un supporto importante per agevolare la comunicazione e condividere spunti e riflessioni. In particolare nei primi contatti col mondo della scuola e con Vikidia il gruppo su Telegram servirà ad accogliere gli utenti e a conoscere le loro sensibilità ed esigenze. Sporadicamente intervengono anche altre persone, incuriosite da Wikiversità, per chiedere informazioni.

9-10 gennaio 2017: arrivano gli studenti delle medie[modifica]

Si registrano e cominciano a contribuire i primi studenti dell'Istituto comprensivo Valle di Ledro; è la classe 2003B di Mattruffoni, che ha preparato il loro arrivo dal novembre 2016. È la prima esperienza del genere su Wikiversità in italiano. Una delle prime lezioni scritte interamente da loro è Sistema solare (scuola media). Conoscono già le wiki, avendo fatto esperienza su Vikidia.

La riscrittura del manuale (2017-2018)[modifica]

Fino al 2015 la maggior parte delle linee guida di Wikiversità sono importate da altri progetti, soprattutto da Wikipedia; esistono alcune pagine d'aiuto, piuttosto improvvisate. Il 2017 vede la riscrittura delle linee guida sui portali; la novità sostanziale è che una materia deve contenere almeno due lezioni, un corso due materie, un'area due corsi; è il ribaltamento della prassi precedente, che, procedendo dal generale al particolare, aveva portato alla creazione di moltissimi portali contenenti solo link rossi o perfino del tutto vuoti.

In compenso si arricchisce la tipologia delle risorse: dopo i glossarî e gli approfondimenti, introdotti nel 2015, il 2017 vede nascere le schede e le letture. Praticamente ogni pagina che sia utile e non possa esser trasferita altrove trova una propria collocazione razionale in un sistema armonioso e flessibile.

Wikiversità per la scuola[modifica]

Gli ultimi mesi del 2017 e i primi del 2018 vedono diverse iniziative rivolte all'esterno. All'itWikiCon di Trento, il 19 novembre, ProfValeria e Mattruffoni parlano della loro esperienza con Vikidia e Wikiversità nelle scuole; a dicembre esce, nel numero di Bricks intitolato Fare didattica con i progetti Wikimedia, l'articolo scritto dagli stessi con Maupao70 sui due progetti. Il 2018 si apre colla presentazione, da parte di Wikimedia Italia, di un pacchetto di schoolkit al MIUR, fra cui uno su Wikiversità curato sempre da Mattruffoni. Sono le premesse per la diffusione del progetto nelle scuole.

Pagine correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]