Wikiversità:Bandi ministeriali/Educazione all'imprenditorialità

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Il presente Avviso pubblico si inserisce nel quadro di azioni finalizzate al potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità, di cui all’Obiettivo Specifico 10.2 del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenza e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020.

Puntare sull’educazione all’imprenditorialità significa offrire alla comunità studentesca gli strumenti per sviluppare un approccio proattivo e le competenze affinché questo possa tradursi in percorsi di crescita individuali e collettivi. Sviluppare l’autonomia e lo spirito d’iniziativa delle studentesse e degli studenti rappresenta una dimensione fondamentale nel loro percorso di crescita e per le loro prospettive lavorative future.

Le azioni sono, pertanto, volte a fornire agli studenti percorsi di educazione all’imprenditorialità, all’imprenditività e all’autoimpiego, con particolare riferimento a:

- conoscenza delle opportunità e delle modalità del “fare impresa”, con attenzione a tutte le sue forme (es. classica, sociale, cooperativa e loro articolazioni);
- promozione della cultura d’impresa, con particolare attenzione allo sviluppo dello spirito d’iniziativa, della propensione al rischio, dell’educazione al fallimento e al successo e alla consapevolezza della responsabilità sociale degli attori economici;
- competenze per lo sviluppo di un’idea progettuale in opportunità d’impresa attraverso tutte le sue fasi;
- sviluppo delle competenze organizzative e relazionali come ad esempio la capacità lavoro di squadra, di pianificazione, comunicazione.

Il presente Avviso è emanato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-2020, come illustrato nel seguente schema.

ASSE I – ISTRUZIONE (FSE) PRIORITÀ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE

10.1 Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce, promozione dell'uguaglianza di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale, che consentano di riprendere l'istruzione e la formazione

10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi

10.2.5 Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura d'impresa

1. Sono ammesse a partecipare al presente Avviso per il potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado.

2. Possono partecipare le istituzioni scolastiche di cui al comma 1 appartenenti a tutte le Regioni, nonché quelle della Provincia autonoma di Trento, in virtù dell’Accordo sottoscritto in data 16 febbraio 2017.

3. Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta e della Provincia Autonoma di Bolzano si precisa che le stesse, a seguito di accordi da sottoscrivere con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, saranno destinatarie di una specifica procedura.

1. È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con imprese, associazioni, amministrazioni centrali e locali, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale.

2. L’ individuazione dei soggetti di cui al comma 1 avviene nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici.

1. Il presente Avviso finanzia gli interventi e i moduli riconducibili alle seguenti azioni:

 10.2.5 Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a

quelle volte alla diffusione della cultura d'impresa 10.2 - Miglioramento delle competenze chiave degli allievi

10.2 - Miglioramento delle competenze chiave degli allievi

Azione posta a bando Sotto-azione posta a bando

(PROGETTO) Tipo di intervento (modulo) Azione 10.2.5 Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura imprenditoriale

10.2.5A Competenze trasversali

- conoscenza delle opportunità e delle modalità del “fare impresa”;
- promozione della cultura d’impresa, dello spirito di iniziativa, della cultura del successo/fallimento e consapevolezza

della responsabilità sociale;

- rafforzamento delle competenze per lo sviluppo di un’idea progettuale;
- sviluppo delle competenze organizzative e relazionali.

Ogni istituzione scolastica può presentare un solo Progetto per l’Azione 10.2.5, inserendovi un numero di moduli formativi (minimo 2) scelti fra quelli indicati nella colonna “Tipo di intervento” della tabella sopra riportata, fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto all’art. 8 del presente

Avviso.

1. Approcci innovativi. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da approcci innovativi, in grado di superare la dimensione frontale e trasmissiva dei saperi, di promuovere la didattica attiva, di mettere al centro le studentesse e gli studenti e di valorizzare lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo delle competenze.

2. Rapporto con il territorio. Coinvolgimento degli attori del territorio, per sviluppare percorsi che prevedano il confronto con esperienze, attori e realtà locali, anche al fine di rafforzare la connessione tra scuola e tessuto economico.

3. Contenuti. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da un forte orientamento alla pratica, dalla modularità e flessibilità dei percorsi, da un approccio finalizzato alla laboratorialità, allo sviluppo di competenze per la vita professionale. I contenuti specifici sono riportati negli Allegati 1, 2 e 3 al presente Avviso.

4. Programmazione delle attività. I progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo sono aggiuntivi rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Le attività vanno, quindi, programmate in orario non coincidente con le attività curricolari e progettate in forte sinergia con le stesse, a sostegno dell’apprendimento curricolare.

Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico oppure nel periodo estivo.

1. Il progetto consiste in un insieme di moduli/attività.

2. Con il presente Avviso si attiva la prima fase denominata ‘percorsi di ingresso’ di un percorso complessivo per lo sviluppo dell’educazione all’imprenditorialità che si articolerà in tre fasi:

 la prima fase, “percorsi di ingresso”, è mirata al più ampio coinvolgimento possibile della

comunità studentesca all’interno della scuola, per percorsi di educazione all’imprenditorialità, anche in relazione all’approfondimento di competenze disciplinari e competenze digitali. Questa fase è finanziata con il presente Avviso;

 una seconda fase, denominata “apertura territoriale”, si realizza, in sinergia con gli attori

produttivi o istituzionali e attori del mondo dell’innovazione, attraverso momenti di collaborazione, progettazione, co-progettazione e competizione (es. hackathon) tra studenti emersi dalla prima fase;

 una terza fase, denominata “percorsi di accelerazione”, è rivolta agli studenti, emersi dalla

seconda fase, e li coinvolge in percorsi di incubazione e accelerazione delle proprie idee progettuali col fine di realizzarle, anche attraverso, ad esempio, stage e affiancamento di professionisti, occasioni di valorizzazione dei progetti proposti, borse di studio.

Le ultime due fasi, che saranno rivolte a una selezione di scuole e degli studenti coinvolti nella prima fase e individuati all’esito della stessa, saranno realizzate a valere su risorse nazionali, nell’ottica della migliore interazione possibile delle risorse disponibili e in sinergia con altri attori produttivi, istituzionali e del mondo dell’innovazione interessati a collaborare.

3. I moduli rappresentano l’unità minima di progettazione e sono contraddistinti da una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico, durata e figure professionali coinvolte. È possibile richiedere uno o più moduli della stessa tipologia per un maggiore rafforzamento del tipo di percorso scelto e per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei percorsi formativi all’interno della scuola.

4. Ciascun modulo ha una durata minima di 30 ore.

5. Ciascun modulo deve coinvolgere un minimo di 15/20 allievi. Qualora il numero di partecipanti si riduca a meno di 9 unità il corso sarà sospeso.


A. Ammissibilità

Sono ammesse alla procedura selettiva le candidature che:

1. provengano dalle Istituzioni scolastiche statali di cui all’art. 2 del presente Avviso;
2. indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto che prevedano

una specifica adesione al presente progetto oppure, in alternativa, una delibera con l’adesione generale alle azioni del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-2020;

3. siano presentate nel rispetto dei termini perentori previsti (fa fede l’inoltro on line) dal presente

Avviso;

4. presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione, e entro i termini indicati nel presente

avviso trasmesso con firma digitale;

5. presentino azioni coerenti con la tipologia dell’Istituzione scolastica proponente (cfr. artt. 2 e 5);
6. non superino gli importi massimi stabiliti per ciascun progetto;
7. provengano da Istituzioni scolastiche il cui conto consuntivo relativo all’ultima annualità sia stato

approvato da revisori contabili1.

La mancanza di uno solo dei suddetti requisiti comporta la non ammissibilità della scuola alla successiva procedura di selezione.

B. Selezione

1. La valutazione delle proposte progettuali pervenute entro il termine di scadenza indicato al successivo articolo 9 è demandata ad apposita Commissione giudicatrice in numero dispari, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze.

2. La Commissione giudicatrice procede a valutare le proposte progettuali sulla base dei seguenti criteri: Criterio Punteggio max

A – CARATTERISTICHE DI CONTESTO

A.1) livello di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati delle rilevazioni integrative condotte dall’INVALSI 9 A.2) status socio-economico delle famiglie di origine, rilevato dall’INVALSI 9

A.3) tasso di abbandono registrato nella scuola proponente nel corso dell’anno scolastico, sulla base dei dati disponibili nell’Anagrafe degli studenti

A.4) tasso di deprivazione territoriale, rilevato dall’ISTAT 9

B – QUALITÀ DEL PROGETTO

in termini di:

- coerenza con l’offerta formativa già in essere e capacità di integrazione

con altri progetti della scuola, attuati anche grazie a finanziamenti diversi, oltre che con altre azioni del PON-FSE o di rilievo locale e nazionale;

- innovatività e qualità pedagogica, in termini di metodologie, strumenti,

impatti, nell’ottica di una didattica aperta al territorio e alle esperienze e al fine di stimolare la capacità di risolvere i problemi e la creatività delle studentesse e degli studenti e di promuoverne l’autonomia;

- promozione di una didattica attiva e laboratoriale e della collaborazione

tra i diversi attori della comunità educante;

- inclusività, intesa come capacità della proposta progettuale di

promuovere il lavoro di squadra, di migliorare il dialogo tra studentesse e studenti e le capacità cooperative;

- valutabilità, intesa come capacità della proposta progettuale di stimolare

la riflessione pedagogica e di misurare il progresso effettivo nell’acquisizione delle competenze;

- prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul

territorio 30 attenzione alla dimensione della sostenibilità d’impresa dal punto di vista sociale, economico e ambientale 4 1 Ciò al fine di garantire che l’Autorità di Gestione del PON accerti “che il beneficiario abbia la capacità amministrativa, finanziaria e operativa per soddisfare le condizioni di cui alla lettera c) prima dell’approvazione dell’operazione”, come previsto dall’art. 125, comma 3, lett. d), del Reg (EU) 1303/2013. 5 Criterio Punteggio max

VALORE DI COMUNITÀ in termini di: - coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni con imprese, associazioni, amministrazioni centrali, enti locali , nonché con risorse educative capaci di agire come comunità educante sul territorio (ad esempio fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale). 30 TOTALE 100

3. I punteggi di cui alle lettere A.1), A.2), A.3 e A.4) sono attribuiti in via automatica dal sistema informativo, sulla base delle tabelle che saranno rese disponibili dall’Autorità di Gestione.

4. Terminato l’esame delle proposte progettuali pervenute, la Commissione giudicatrice procede a redigere graduatorie in ordine decrescente di punteggio per ciascuna Regione e distinte per ciclo di istruzione.

5. Qualora vi siano proposte che abbiano ottenuto lo stesso punteggio, è data priorità all’ordine temporale di presentazione.

6. Le graduatorie hanno validità di due anni. Al riguardo si precisa che le Amministrazioni regionali, laddove lo ritengano opportuno, possono procedere allo scorrimento delle graduatorie non completamente finanziate dalle risorse a valere sul presente Avviso, con fondi di propria competenza. Successivi scorrimenti delle graduatorie da parte di questo Ministero terranno conto delle istituzioni scolastiche i cui progetti già siano stati finanziati dalle Regioni.

7. Sono ammesse a finanziamento le proposte progettuali che, sulla base delle graduatorie definite ai sensi del comma 4, ottengano un punteggio complessivo di minimo 40 punti e di almeno 15 punti con specifico riferimento al criterio di cui alla lettera B – “qualità del progetto”.

8. Le graduatorie sono pubblicate sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. In considerazione di quanto sin qui indicato, si invitano pertanto le Istituzioni scolastiche delle Regioni interessate a presentare progetti che siano effettivamente realizzabili al fine di garantire la coerente attuazione del Programma. A.Massimali del progetto 1. Ciascuna proposta progettuale delle scuole non può superare i seguenti massimali:

MASSIMALI DI PROGETTO

Azione 10.2.5 Scuole del I Ciclo (Scuole secondarie di I grado) Scuole del II Ciclo (Scuole secondarie di II grado) Euro 18.000,00 2. L’importo delle proposte progettuali delle scuole è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti all’interno di ciascun progetto, nel rispetto del numero minimo indicato. 3. Come rappresentato più nel dettaglio nell’Allegato 3 al presente Avviso, in coerenza con le novità contenute nei Regolamenti comunitari per il periodo 2014-2020, il piano finanziario deve essere elaborato da ciascuna Istituzione scolastica applicando la metodologia di semplificazione dei costi adottata dall’Autorità di Gestione del PON “Per la Scuola”, basata sul ricorso all’opzione dei costi standard unitari (UCS). I progetti autorizzati a seguito del presente avviso sono, pertanto, gestiti a costi standard. 6 B. Articolazione dei costi di progetto e piano finanziario 1. Si riporta, di seguito, la sintesi delle voci di costo: 2. Si precisa che, ai fini dell’elaborazione del Piano finanziario, il sistema informativo è già predisposto a elaborare automaticamente il costo in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema. Ciò consente a ciascuna Istituzione scolastica, in fase di predisposizione del progetto, di prendere visione, in tempo reale, della configurazione dei moduli inseriti e del relativo valore finanziario richiesto, così da ponderare attentamente le scelte operate (in termini di durata, di impegno delle figure professionali previste, ecc.). Voci di costo del progetto Calcolo dell’importo e massimale 1. Attività formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte nell’attività di formazione (esperto, tutor) 2. Attività di gestione – comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto (materiali didattici, di consumo, noleggio di attrezzature, rimborso spese di viaggio, compensi per DS, DSGA, referente per la valutazione, altro personale della scuola, pubblicità ecc.)

3. Costi aggiuntivi – comprende costi che la scuola può richiedere. In particolare, per il presente avviso è possibile scegliere: a) mensa b) una o più figure professionali per bisogni specifici Il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti da esperto e tutor per effettuare le attività di formazione è di € 70 per l’esperto e € 30 per il tutor. Il costo della formazione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato di ciascuna delle suddette figure professionali coinvolte nello svolgimento dell’attività formativa. Il costo di gestione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il numero di partecipanti per l’importo fisso di € 3,47 (anche se è consentita la partecipazione di un numero superiore di partecipanti il costo di questa voce deve essere costruito su un massimo di 20 partecipanti). La minor partecipazione degli allievi in termini di ore di frequenza produce una consequenziale riduzione dell’importo dell’attività di gestione. Il costo aggiuntivo è calcolato in modo diverso secondo la voce di costo. In particolare: Mensa: Il costo della mensa può essere richiesto solo nel caso in cui la realizzazione del modulo prevede incontri pomeridiani di almeno tre ore. Il costo della mensa si ottiene moltiplicando il numero dei giorni di corso per allievo per € 7,00 a partecipante. Per la diversa durata dei corsi, solo nel caso di realizzazione pomeridiana, sono previste: 10 giornate per il corso da 30/h 20 giornate per il corso da 60/h 34 giornate per il corso da 100/h [Es. un corso da 30/h prevede 10 gg di corso (30:3) per cui si avrà 10*20 (numero allievi)*7.00 per allievo = €.1.400,00 Figura aggiuntiva: il costo si ottiene calcolando che ogni partecipante potrà usufruire di 1 ora, oltre il monte ore di formazione, con figure professionali individuate dagli istituti scolastici in relazione ai fabbisogni dei partecipanti. Il costo orario è quello previsto per il tutor (30 €). 7

3. L’utilizzo dei costi standard unitari richiama, inoltre, la scuola alla tenuta dei registri di presenza e ad un continuo controllo delle presenze dei partecipanti, in quanto la diminuzione delle frequenze comporta una proporzionale riduzione dell’importo autorizzato relativo al costo dell’area gestionale. 1. Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare al presente Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all’interno del sistema informativo – piattaforma “Gestione degli Interventi” (GPU), partendo da una descrizione dello stesso. 2. In particolare, la presentazione della proposta progettuale avviene accedendo nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020, denominata appunto “Gestione degli Interventi” (GPU), collegandosi al seguente indirizzo: http://www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta.

L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali resterà aperta dalle ore 10.00 del 22 marzo 2017 alle ore 15.00 dell’11 maggio 2017. 3. Il SIDI abilita automaticamente ad operare sia il Dirigente scolastico (di seguito, DS) che il Direttore dei servizi generali e amministrativi (di seguito, DSGA). Per ciascuna istituzione scolastica DS e DSGA si abilitano selezionando “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR. Ai fini del login al Sistema GPU, DS e DSGA possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività, dopo aver verificato la correttezza dei dati inseriti nella scheda anagrafica della scuola. 4. Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, effettuata dal DS o, su sua delega, dal DSGA, l’istituzione scolastica ha a disposizione qualche giorno in più di tempo per inserire poi la proposta progettuale firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”, secondo i seguenti passaggi: a) scaricare una copia della proposta progettuale già inoltrata su GPU; b) firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Si ricorda che il progetto può essere firmato dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA e che il file deve essere esclusivamente in formato .pdf o .pdf.p7m.; c) allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “sistema finanziario” secondo le seguenti istruzioni: 1) selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina http://www.istruzione.it/pon/, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI; 2) accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020; 3) dal menu funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature”, la funzione “Trasmissione candidature firmate”; 4) in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato; 5) dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data. Tale funzione di firma digitale sarà disponibile solo dopo la chiusura dei termini di presentazione dell’avviso e in particolare: L’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 15 maggio 2017 alle ore 15.00 del giorno 22 maggio 2017. 5. Le indicazioni operative per il caricamento a sistema della proposta progettuale e per la trasmissione della candidatura firmata digitalmente sono anche contenute in appositi tutorial pubblicati al link di seguito riportato: http://www.istruzione.it/pon/. 6. Sono pubblicati, inoltre, sul sito internet http://pon20142020.indire.it/portale sia il manuale operativo sia le FAQ. Sullo stesso portele è possibile l’attivazione del servizio di assistenza e consulenza tecnica on line. 7. Si precisa che le attività relative alla redazione del progetto e all’inserimento dello stesso sulla piattaforma non rientrano tra le attività retribuibili a valere sul progetto stesso. 8 1. Tutta la documentazione di riferimento del presente Avviso, i Regolamenti europei, il Programma Operativo Nazionale sono disponibili sulla Pagina web dedicata ai Fondi strutturali sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca http://www.istruzione.it/pon/. 2. Sulla stessa pagina web è disponibile uno strumento che consente la ricerca di tutta la documentazione concernente l’attuazione del PON. 3. Per quanto riguarda le disposizioni di attuazione si rimanda alle Istruzioni per l’attuazione dei progetti, che saranno emanate a cura dell’Autorità di Gestione nonché all’Avviso quadro, prot. n. 950 del 31 gennaio 2017, in particolare con riferimento:  alle condizioni del finanziamento (ammissibilità delle spese – selezione degli esperti e dei tutor – flusso finanziario: certificazione);  agli obblighi per i beneficiari del finanziamento (contabilità separata dei progetti finanziati dal PON – gestione, monitoraggio e valutazione, controlli e archiviazione dei dati – monitoraggio controlli – valutazione – archiviazione – informazione e pubblicità);  alla normativa di riferimento. 4. Il presente Avviso si compone di n. 3 allegati: - Allegato 1: Tematiche e contenuti dei moduli formativi; - Allegato 2: Tipologie di intervento e costi; - Allegato 3: Manuale Operativo Avviso (che sarà pubblicato in concomitanza con l’apertura del sistema informativo per la presentazione della proposta progettuale).

IL DIRIGENTE

Autorità di Gestione
Annamaria Leuzzi

IL DIRETTORE GENERALE

Simona Montesarchio