Verbi in -μι
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I verbi in -μι, cioè quelli che escono alla prima persona presente indicativo attivo in -μι, sono assai meno numerosi di quelli in -ω e appartengono al periodo più antico del sistema verbale greco. Costituiscono la seconda coniugazione o coniugazione atematica, perché, specie al presente e all'imperfetto, l'unione delle desinenze al tema temporale avviene senza vocale tematica.
Essi hanno caratteristiche proprie, distinte dai verbi tematici in -ω:
- in primo luogo, nel singolare del presente e dell'imperfetto indicativi attivi, allungano la vocale radicale;
- inoltre, hanno desinenze autonome:
- nel presente: sing. μι ς σι, du.τον τον, plur. μεν τε ασι.
- nell'imperfetto, la terza persona plurale ha la desinenza -σαν, presa a prestito dagli aoristi sigmatici; alcuni imperfetti atematici hanno, alla seconda persona singolare, la desinenza θα, presa a prestito dai perfetti atematici;
- nell'imperativo, la desinenza di seconda persona singolare è spesso θι o ς;
- nell'ottativo, il suffisso modale assume la forma ιη nel singolare, la forma ι nel duale e nel plurale, salvo la terza persona che ha il suffisso ιε.
I verbi della coniugazione atematica si sogliono raggruppare in due classi, le cui caratteristiche diverse appaiono ben evidenti dal presente indicativo:
- prima classe: verbi che aggiungono la desinenza -μι al tema verbale senza nessun ampliamento. Si dividono a loro volta in:
- verbi con raddoppiamento del presente.
- verbi senza raddoppiamento del presente.
- seconda classe: verbi che formano il tema del presente del tema verbale con suffisso -νυ-