Utente:Trenti75/Sandbox
La Rivoluzione Francese
Prima della rivoluzione
[modifica]I giorni prima della Rivoluzione Francese l’economia della Francia non era della migliori perchè le spese militari erano aumentate e i costi della corte del re erano notevoli. Luigi ⅩⅥ riunisce gli Stati generali, cioè una specie di parlamento formato dai rappresentanti di ciascuna classe sociale, per cercare una soluzione per far pagare le tasse anche alla nobiltà e al clero.
La società è divisa in ceti
[modifica]I ceti erano dei gruppi sociali, ognuno aveva dei diritti e doveri e doveva obbedire a delle leggi. La società del periodo che viene prima della rivoluzione era suddivisa in tre ceti:
nobiltà
clero (uomini di chiesa)
terzo stato (ricchi borghesi, abitanti delle città e contadini)
Il terzo stato era composto dal 98% di popolazione ed era costretto a sborsare molti soldi per pagare le numerose tasse.
Crisi finanziaria
[modifica]Negli ultimi decenni del Settecento la Francia entrò in deficit, cioè le spese dello stato erano più alte di quelle entrate, ma il re non poteva chiedere altre tasse solo alle persone del terzo stato. Incaricò gli Stati generali a pensare se imporre le tasse anche a clero e nobiltà. Scoppiò un grande contrasto tra la votazione per testa (con il risultato certo che i nobili e il clero avrebbero pagato le tasse) o per ceto (con la conseguenza che nobili e clero non avrebbero pagato le tasse). Non si giunse ad un accordo e il terzo stato decise di abbandonare gli Stati Generali e formare un'altra assemblea, l’Assemblea Nazionale, che si pose l'obiettivo di scrivere una nuova costituzione per il Paese.
Lo scoppio della rivoluzione
[modifica]La rivoluzione francese inizia ufficilmente nel 1789 con l’attacco alla Bastiglia, un carcere simbolo del potere del re, che fu attaccata il 14 luglio 1789 da una folla composta dai cittadini. In breve tempo la rivolta si estende anche nelle campagne della Francia. In questo periodo nasce anche la bandiera francese (rossa, bianca, blu). Tra Agosto e Novembre l’ Assemblea Costituente detta alcuni atti modificando radicalmente il sistema politico precedente. Luigi XVI (vive a Versailles) rifiuta però le decisioni prese dall’assemblea costituente. Nel 1789 le donne Parigine marciano su Versailles e costringono Luigi 16 a trasferirsi nel castello delle Tuileries, a Parigi. Con la costituzione preparata dall’assemblea del 1791 la Francia diventa una monarchia costituzionale perchè il re ha il solo potere esecutivo,il potere di votare,infatti,appartiene ad un assemblea legislativa.
La Francia rivoluzionaria e repubblicana
[modifica]Il 10 agosto del 1792 i Sanculotti, ovvero i popolani di Parigi,assaltano il palazzo reale della Tuileries,accusando l'imperatore di tradimento.A settembre dello stesso anno scompare l'assemblea legislativa lasciando il posto alla convenzione, un'altra assemblea costituente.In tanto sul fronte di guerra la Francia perde molti componenti. Finalmente però il 20 settembre del 1792 i francesi a Valmy, sconfiggono il potente esercito Russiano. Pochi giorni dopo nasce la repubblica. Nel 1793 Luigi 16 viene condannato alla ghigliottina (strumento con cui si esegue la decapitazione,per i condannati a morte).
Un colpo di Stato, finisce il Terrore
[modifica]Nel giugno 1794 le rivolte interne sono ormai finite visto che l'esercito rivoluzionario vince nel paese di Fleurus. Il 27 Luglio le forze politiche moderate si prendono tutto il potere e Robespierre viene ghigliottinato. I moderati mantengono la repubblica, ma mettono in vigore una nuova costituzione. Nel 1795 le forze politiche concedono i poteri ad un parlamento di cinque persone chiamato "il Direttorio," queste persone resteranno fino al 1799.
La rivoluzione si difende con il Terrore
[modifica]Nel 1793 la Francia è accerchiata dai suoi nemici. In più scoppiano rivolte interne per la difesa della monarchia. La Convenzione affida il potere ad un Comitato di salute pubblica, guidato da Maximilien Robespierre. Il ruolo del Comitato è di abbattere tutti i nemici della rivoluzione.
I popolani attaccato la Bastiglia
[modifica]Da molti mesi ci sono dei cattivi raccolti, cioè avevano alzato mostruosamente il prezzo del pane creando povertà nelle città e nelle campagne. Fra i cittadini di Parigi, che erano già distrutti dalla povertà, la notizia si diffuse in un breve tempo. La notizia si sparse e le truppe ovviamente armate si riunirono alla capitale. I cittadini contrari della proposta del re cioè sciogliere con la forza e il potere. L'assemblea si incontrarono per le strade a fare le battaglie e saccheggiare i negozi. Il 14 luglio 1789 una folla formata da bottegai e artigiani,che lavoravano tutto il giorno, con qualche professionista, iniziarono con l'assalto al carcere della Bastiglia, significato della forza del re, fecero forza e distrussero il muro liberando i prigionieri che vi erano rinchiusi.
La situazione delle donne durante la rivoluzione
[modifica]durante la rivoluzione le donne contribuiscono molto all'assalto sulla Bastiglia e all'attacco alla Tuileries, sono infatti le prime a marciare verso Versailles. Allo scoppio della guerra circa 300 donne chiedono di potersi arruolare e un centinaio riesce a partire verso il fronte. Nonostante le obbiezioni dell' assemblea. Alcune di loro formano dei club femminili dove si commentano le decisioni prese dal governo. Gli uomini sono preoccupati per il tanto attivismo preferirebbero vederle lavorare a maglia e considerano le rivoluzionarie delle pericolose agitatrici.Persino coloro che si battono per tutti i cittadini trovano inaccettabile che gli stessi diritti possono valere anche per le donne. La rivoluzione non da alle figure femminili nessun vantaggio, ma il problema della condizione femminile affrontato apertamente per la prima volta comincia lentamente a cambiare l'opinione pubblica al fine di portare, con il tempo, a risultati completi.
Il terrore
[modifica]In quei tempi la '''''monarchia''''' era di assoluta, cioè il capo era il re con poteri sia spirituali (si credeva a quei tempi una divinità) e sia temporali (potere legislativa e potere giudiziario). I personaggi si schierano in due parti: da una parte Robespierre per il popolo e dall'altra Luigi XVI. Robespierre era il capo del Direttorio e del Comitato della Salute Pubblica, che era un ente che controllava tutte le attività e di tutte le popolazioni; era la prima forma di una dittatura della storia moderna.
i volontari si mobiliano per difendere la patria
[modifica]Nonostante l'entusiasmo dell'Assemblea il paese non è ancora pronto per battersi. Le sue truppe sbattevano mentre i nemici si forzavano per entrare nel confine della Francia. La Francia si mobilitò in tutte le parti del paese perciò giunsero a Parigi molti volontari con il desiderio di difendere la patria. Tra di loro c'era un grande battaglione proveniente da Marsiglia.
La rivoluzione si estende oltre Parigi
[modifica]Si formò la guardia nazionale:Un comitato rivoluzionario che si impadronì del comune di Parigi a difesa dell'assemblea.I re ,costretto a riconoscere le nuove autorità parigine e l'esempio di Parigi fu seguito dalle altre città,si formarono molti comitati rivoluzionari e reparti di guardie nazionali.Inoltre al bianco della bandiera francese(colore monarchico)si aggiunsero anche il blù e il rosso,la bandiera divenne il simpolo dei rivoluzionari. Molti contadini e braccianti si ribellarono nelle province francesi.Travolti da un ondata di terrore,assalirono abbazie e castelli