Utente:Pegasovagante/sandbox/16
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Le uniformi di marina nacquero dapprima nelle marine militari, e in un primo momento solo per gli ufficiali. Una loro caratteristica appariscente, in tutte le epoche, è la scarsa differenziazione fra nazioni e anche all'interno di una data marina; quindi tendono a distinguere, in primo luogo, il marinaio dal borghese e dai militari di altre forze armate. Molto appariscente è sempre stata la distinzione fra ufficiali e sottufficiali da un lato e graduati e truppa dall'altro, i primi con una giubba, i secondi col caratteristico camisaccio, e con copricapo differenziati per i due gruppi.
L'introduzione di uniformi regolamentate può essere fatto risalire ai primi decenni del Settecento. Le marine britannica, francese e spagnola adottarono il colore di fondo turchino ancora oggi in uso (mentre in quella veneziana dipendeva dall'appartenenza all'Armada grossa o all'Armada sottile). Nella marina russa ci fu un'alternanza di colori fino alla seconda metà del secolo, quando si stabilizzarono sul verde scuro.
Le uniformi delle marine mercanitli hanno una forte somiglianza con quelle delle marine militari; tratteremo in particolare di queste ultime.
Le uniformi delle guardie costiere dipendono in primo luogo dallo status del corpo in un dato paese: negli Stati Uniti la Guardia costiera ha rango di forza armata, con uniformi proprie; in Germania è un consorzio di diversi corpi civili, cui il personale continua ad appartenere a tutti gli effetti; in Italia fa parte della Marina militare, di cui indossa le uniformi, differenziandosi per alcuni distintivi.
Evoluzione storica
[modifica]Graduati e truppa
[modifica]Ufficiali e sottufficiali
[modifica]Fanti di marina
[modifica]Per tutto il Settecento le uniformi delle fanterie di marina erano del tipo in uso negli eserciti, di cui generalmente facevano parte. Spesso si preferiva un copricapo diverso dall'ingombrante tricorno.
Note
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