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Orienteering:mappa,generalità e simbologia[modifica]

Per praticare l'orienteering, bisogna saper interpretare perfettamente la mappa. Ovviamente, per rappresentare fedelmente una città o una foresta, è necessario ridimensionarle: il rapporto tipico per le mappe di orienteering è di 1: 10.000. Ogni mappa è studiata appositamente per una singola scala: il cartografo in fase di disegno dovrà decidere quali oggetti includere e quali escludere, a seconda che siano idonei alla riduzione utilizzata.La rappresentazione della realtà (che è tridimensionale) sulla mappa sarà ovviamente bidimensionale e ciò può causare delle "distorsioni», per cui non importa quanto essa sia accurata. Fortunatamente l'area rappresentata dalla carta d'orienteering è molto piccola e queste "distorsioni" sono impercettibili. Per rappresentare la realtà, potremmo usare una foto aerea, che è una rappresentazione fedele della stessa, ma introdurrebbe troppi particolari non necessari per cui sarebbe più opportuno introdurre simboli e colori che possano trasmettere più informazioni al lettore.

Definizione di mappa o carta da orientamento[modifica]

La mappa o carta da orientamento è una rappresentazione simbolica ridotta in piano dall’alto e approssimata. Durante la gara molti atleti, che non hanno esperienza del terreno di gara, devono familiarizzare con la carta e osservare bene i simboli presenti sulla mappa. La scala di riduzione utilizzata sulla carta è stabilita dalla distanza di gara(sprint, middle o long). Solitamente è 1: 10.000 nelle gare long (1 cm su carta corrisponde a 10.000 cm a terra), mentre nelle gare sprint è di 1: 5000.

Simbologia nelle mappe[modifica]

Nell'orienteering è molto importante comprendere il significato simbolico della mappa, determinato dall'International Orienteering Federation (IOF) ed uguale in tutto il mondo.

ISOM:l'acronimo "ISOM" nell'orienteering sta per International Specification for Orienteering Maps(ovvero Specifiche Internazionali per Carte di Orientamento)per le gare di long(90 min) e middle (35 min).La scala solitamente è 1:10000 e le mappe rappresentano territori boschivi.

ISSOM:"ISSOM" è la sigla per International Specification for Sprint Orienteering Maps(ovvero Specifiche Internazionali per Carte di Orientamento Sprint)per le gare sprint (15 min) e per molte gare promozionali. La scala solitamente è 1:5000. Le mappe rappresentano aree urbane e zone limitrofe.

Orienteering TarzoLe principali differenze fra l’ISSOM e l’ISOM sono necessarie per rendere più leggibili le mappe rispetto alle diverse esigenze delle gare Sprint che durano dai 12 ai 15 minuti rispetto alle middle e le long che durano rispettivamente 45 e 90 minuti. Le differenze principali tra le due cartine sono:

· Edifici neri nell’ISOM e grigi scuri nell’ISSOM.

· La strada sterrata si disegna come quella asfaltata ma i bordi laterali invece di essere nero continuo sono tratteggiati.

· I muri attraversabili vengono differenziati in base al colore (grigio e nero) e non in base ai pallini.

· Si distingue fra pavimentazione urbana (più chiaro) e non urbana (più scuro).

· Alcuni simboli (asterisco azzurro, triangolo marrone) sono stati introdotti da poco nell’ISOM, mentre l’ISSOM non è ancora stato aggiornato.

· L’area vietata è segnata con linee dritte oppure con un magenta chiaro (tavoli dei bar).

· La scala e l’equidistanza sono diverse.

· Il “non attraversabile” nell’ISSOM va rispettato previa squalifica mentre nell’ISOM no, ma si perderebbe del tempo, ammesso sempre che si riesca ad effettuare l’attraversamento.

Un altro dato che ci fornisce la cartina sono le curve di livello che permettono di rappresentare i rilievi; grazie a ciò riusciamo a raffigurare la tridimensionalità del terreno.