Utente:Binni03/Sandbox

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Origine della vita sulla Terra[modifica]

Tutto quello presente sulla Terra è composto dallo stesso materiale di cui sono fatte le stelle.

Gli elementi chimici sono 5:

-Idrogeno

-Ossigeno

-Azoto

-Carbonio

Le stelle sono principalmente formate da idrogeno. La fusione di quest'ultimo crea l'elio (H+H=He). Il carbonio, invece, si forma in seguito alla morte di una stella. Durante questo processo all'interno della stella la temperatura e la pressione aumentano, facendo fondere così l'elio. Dalla fusione di due molecole di elio si forma il carbonio (He+He=C).

L'ossigeno (O) e l'Azoto (N) si sono creati dopo il carbonio (C -> N -> O). Queste molecole sono arrivate sulla Terra grazie all'esplosione delle supernove.

L'evoluzione delle prime forme di vita terrestri[modifica]

Le prime forme di vita sulla Terra si formarono in acqua (preferibilmente calda).

All'interno d'essa erano presenti delle molecole di lipidi. Quest'ultime, unendosi spontaneamente, formarono la membrana cellulare.

Le molecole di aminoacidi presenti nel brodo primordiale entrarono nella membrana formando così le proteine e il DNA

L'esperimento di Miller[modifica]

Nel 1950 lo scienziato Miller cercò di ricreare l'atmosfera terrestre.

Per fare questo fece passare una scossa elettrica (fulmini) tra una serie di gas, creando così gli aminoacidi.

La vita sulla Terra[modifica]

4 miliardi di anni fa la Terra era costantemente bombardata dai meteoriti, questo accadde a causa della mancanza dell'atmosfera.

Sempre per questa ragione i raggi ultravioletti (UV) riuscirono ad arrivare sulla Terra. I raggi ultravioletti erano letali, questo perchè potevano danneggiare il DNA.

Sulla Terra erano presenti i mari, gli oceani ed i vulcani. Quest'ultimi esalavano gas ad altissima temperatura. Le maree erano molto elevate, questo a causa della vicinanza della Luna alla Terra.

Vita e chimica[modifica]

Non c'è vita senza chimica, ma c'è chimica senza vita.

L'essere vivente per vivere ha bisogno di 3 caratteristiche:

1. Un involucro esterno (Membrana cellulare)

2. Una fonte di energia (Respirazione cellulare o fotosintesi)

3. Codice genetico (DNA)

Il codice genetico, il DNA[modifica]

Il DNA è una molecola a forma di spirale presente in ogni essere vivente. Questa spirale è composta da 2 filamenti ognuno di questi è composto da: Zucchero desossiribosio, da Acido fosfato e da una Base azotata. Questi due filamenti sono tenuti insieme da dei legami chimici, questi legami sono formati da delle basi azotate. L'appaiamento tra le basi è specifico: A-T e C-G (A= Adenina; T= Timina; C= Citosina; G= Guanina)

Il DNA può essere chiamato anche Doppia elica. Questo nome è stato dato al DNA da Watson e Crick. Quest'ultimi hanno scoperto la struttura del DNA. Ma non sono stati gli unici. Infatti anche una donna gli ha aiutati nel progetto. Quest'ultima morì prima della fine del lavoro a causa di un tumore, causato dal troppo tempo passato al contatto con i raggi X.

Cosa sono le basi azotate?[modifica]

Si chiamano in questo modo perchè sono composte da una molecola di azoto.

In tutto sono 4: 1. Adenina, è composta da 2 pentosi ed 1 esoso 2. Timina, è composta da 1 pentoso ed 1 esoso 3. Citosina,è composta da 1 esoso e 1 pentoso 4. Guanina, è composta da 2 pentosi ed 1 esoso

Pentosi= 5 molecole di zucchero Esosi= 6 molecole di zucchero.

Lo spostamento delle varie forme di vita[modifica]

Le varie forme di vita si sono spostate dall'ambiente marino a quello terreno.

Ambiente marino

-Forme unicellulari (autotrofe o eterotrofe)

-Forme pluricellulari invertebrate (molluschi)

-Forme pluricellulari vertebrate (pesci ossei oppure pesci cartillaginei)

Terra ferma

-Anfibi

-Rettili (dinosauri)

-Uccelli

-Mammiferi

I dinosauri, in quell'era, erano i rettili più grandi e la più diffusa forma di vita presente sulla Terra.

La loro presenza sulla Terra bloccava l'evoluzione delle altre specie. Infatti, dopo la loro estinzione, se ne svilupparono in grandi quantità.

IL concetto di evoluzione[modifica]

L'evoluzione è segnata dalla soluzione di un problema.

Ad esempio l'uomo per adattarsi all'ambiente e soprattutto per sopravvivere, ha dovuto sviluppare i suoi cinque sensi. Il primo che dovette sviluppare fu la vista. Per risolvere il problema della sua postura pian piano è riuscito ad alzarsi e ottenere così la posizione retta.

Quindi in conclusione l'evoluzione non è solo trovare la soluzione di un problema, ma anche riuscire ad adattarsi al meglio all'ambiente. Proprio per questo l'uomo è stata la specie ad evolversi più velocemente rispetto alle altre.

La speciazione è il processo di formazione di una nuova specie, che può essere segnato da delle mutazioni genetiche che possono essere vantaggiose o svantaggiose. Queste mutazioni fanno parte della selezione naturale. Questa selezione ha dato vita alle ideologie razziste che furono smentite dal Progetto Genoma che durò vent'anni. Questo progetto consisteva nel confronto del DNA delle varie popolazioni.