Regno Unito (scuola media)

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Regno Unito (scuola media)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Geografia per la scuola media 2
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 50%

Il Regno Unito comprende quattro regioni: Galles, Scozia, Inghilterra e l'Irlanda del Nord. La Gran Bretagna è una delle isole di dimensioni maggiori al mondo, e comprende l'Inghilterra, il Galles e la Scozia.

Confini[modifica]

Il Regno Unito confina:

  • ad est con il Mar del Nord
  • a sud con il Canale della Manica (il punto più stretto viene chiamato Stretto di Dover, 33 km)
  • ad ovest con il mar d'Irlanda
  • a nord con l'Oceano Atlantico.

L'unico confine antropico è la Repubblica d'Irlanda (Eire) che confina con l'Irlanda del Nord (Ulster). Questa vicinanza tra regioni ha provocato grandi scontri tra l'anglicana Irlanda del Nord e la cattolica Repubblica d'Irlanda.

Isole e arcipelaghi[modifica]

Nel Regno Unito ci sono più di 5000 isole che formano i cosiddetti arcipelaghi inglesi:

  • a nord della Gran Bretagna troviamo le isole Orcadi
  • a nord-ovest le isole Ebridi, interne ed esterne
  • le isole Shetland nell'Oceano Atlantico.

Tra le isole troviamo:

  • l'isola di Man, nel Mar d'Irlanda
  • l'isola di Wight lungo la Manica
  • le isole Normanne di fronte alla costa francese.

Esiste un tunnel sottomarino (50 Km) che collega la Francia alla Gran Bretagna lungo lo Stretto di Dover; fu costruito ed inaugurato nel 1994 per facilitare gli scambi commerciali tra i due paesi.

Coste[modifica]

Lungo il Canale della Manica troviamo le cosiddette "coste bianche di Dover", falesie alte anche 100 m, rocciose e rettilinee. Ad ovest troviamo i fiordi (firths), coste alte, rocciose e frastagliate ed a est coste basse e sabbiose ad eccezione del nord-est dove i monti arrivano fino al mare. L'unica penisola presente è la Cornovaglia, nel territorio inglese e si estende nel Canale della Manica e nel Mar Celtico a sud-ovest.

Idrografia[modifica]

Fiumi[modifica]

I fiumi della Gran Bretagna non sono di dimensioni lunghissime, poiché la forma dell'isola è stretta ed allungata e quasi sempre i monti sono in prossimità del mare. Tra i fiumi viene ricordato il Tamigi (323 Km), che passa per tutta l'Inghilterra meridionale e sfocia ad estuario nel Mar del Nord. Altri fiumi da ricordare:

  • Severn (354 Km), che passa per Liverpool e sfocia nel Canale di Bristol, è il fiume più lungo della Gran Bretagna
  • Clyde che bagna Glasgow, Trent ed Ourse che sfociano nel Mar del Nord.

Tutti i fiumi sono navigabili e consentono il trasporto delle merci tra le città: infatti i più importanti porti sono quelli fluviali.

Laghi[modifica]

I laghi sono tutti di origine glaciale, quindi con una forma stretta ed allungata. Tra questi ricordiamo il famoso lago di Loch Ness in Scozia ma il più esteso è il Lough Neagh nell'Irlanda del Nord.

Orografia[modifica]

Le regioni della Scozia e del Galles sono prevalentemente montuose. In Scozia troviamo i Granpiani e le Highlands a nord e le Uplands a sud, mentre in Galles ci sono i monti Cambrici. Nei Granpiani c'è il monte più alto della Gran Bretagna, chiamato Ben Nevis (1343 m). Il territorio inglese invece è costituito da pianure e colline, quindi adatto all'allevamento e all'agricoltura. Al centro della regione però ci sono delle alture, i monti Pennini. Le catene montuose hanno un'orogenesi antica, quindi le vette delle cime montuose sono arrotondate e basse, poiché erose dagli agenti atmosferici.

Clima[modifica]

Il clima della Gran Bretagna è oceanico umido, poiché presenta estati fresche ed inverni freddi, con abbondanti precipitazioni su tutto il territorio. Il clima è mitigato dalla Corrente del Golfo, una corrente marina calda proveniente dal Golfo del Messico che porta a due conseguenze: un clima più mite sulle isole atlantiche e un mare più pescoso grazie alla presenza del plancton.

I settori economici[modifica]

Il settore primario[modifica]

Il settore primario costituisce un punto di forza per la Gran Bretagna, poiché l'agricoltura è fortemente meccanizzata e non richiede tanta mano d'opera. In questo settore lavora una percentuale molto bassa della popolazione. Nella zona pianeggiante si coltivano cereali, barbabietole da zucchero, patate, cotone e il luppolo per la birra. Le brughiere e i pascoli consentono l'allevamento di bovini, suini, ovini, da cui si ricava la lana per l'industria tessile. Nelle zone montuose sono ricche di pascoli. La pesca non è molto sviluppata lungo la costa ovest, grazie al plancton portato dalla Corrente del Golfo, che permette la pesca di merluzzo e aringhe e nella zona del Mar Atlantico, naturalmente pescoso.

Il settore secondario[modifica]

Il 16% della popolazione lavora nel settore secondario. La Gran Bretagna una potenza economica, grazie alla presenza di numerosi giacimenti di risorse energetiche e minerarie:

  • ferro e carbone su quasi tutto il territorio nazionale
  • gas naturale e petrolio nel Mar del Nord.

Sono presenti industrie meccaniche, estrattive, siderurgiche e metallurgiche nella zona di Birmingham, Glasgow e Londra. L'industria meccanica si divide in automobilistica, navale e aeronautica. In passato la presenza di carbone e ferro hanno favorito lo sviluppo industriale nella Prima Rivoluzione Industriale, mentre la presenza del petrolio ha incentivato la Seconda Rivoluzione Industriale agli inizio del Novecento. Per quanto riguarda l'industria tessile, era più sviluppata in passato durante il periodo coloniale. I materiali che vengono lavorati sono il cotone e la lana. I centri più sviluppati sono Manchester e Liverpool. Oltre a queste ci sono anche industrie tecnologiche, alimentari (tè, birra, whisky), artigianato (ceramica, argenti, calzature e abbigliamento).

Il settore terziario[modifica]

Due terzi della popolazione lavora nel settore terziario. Londra, oltre ad essere un centro industriale, è anche sede di un centro d'affare famoso in tutto il mondo, la City, dove ci sono banche e la Borsa di Londra, la prima in Europa, che rende la sterlina una moneta forte. Adesso la Gran Bretagna non fa più parte dell'Europa, ma anche prima non aveva mai adottato l'euro. Si importano prodotti agricoli e materie prime e si esportano prodotti dell'industria meccanica, alta tecnologia, calzature e abbigliamento, té, whisky. Tra i porti più importanti troviamo quello di Londra, Liverpool, Bristol, Cardiff, Glasgow, da cui anche durante l'impero coloniale la Gran Bretagna avviava commerci marittimi. Caduto l'Impero coloniale, la Gran Bretagna ha creato il Commowealth, un'associazione di 54 stati-membri fra le ex colonie britanniche, che si pone l'obiettivo di favorire la cooperazione economica e migliorare le condizioni sociali fra gli stati membri. Re Carlo III è a capo del Commowealth.

Ordinamento dello Stato[modifica]

E' una monarchia costituzionale, anche in linea femminile. La famiglia reale dei Windsor governa insieme al Parlamento, che ha sede nel palazzo di Webminster ed è composto da due Camere: la Camera dei Comuni e la Camera dei Lords. La Gran Bretagna è divisa in 66 contee, tutte governate da un Parlamento che ha il potere legislativo. La regina Elisabetta II invece ha solo la funzione di rappresentanza. Il governo decide le linee politiche dello Stato ed è presieduto dal Primo Ministro, che risiede nel centro di Londra. I partiti politici della Gran Bretagna sono tre: il Laburista e il Conservatore e il Liberal-Democratico. I britannici sono anglicani e il Capo della Chiesa Anglicana è la Regina Elisabetta II. Le regioni della Gran Bretagna hanno i corrispondenti capoluoghi:

  • per l' Inghilterra è Londra
  • per il Galles è Cardiff
  • per la Scozia è Edimburgo
  • per l'Irlanda del Nord è Belfast.

Densità di popolazione[modifica]

La densità abitativa ammonta a 253 abitanti per Km2. La città più popolosa è Londra (circa 7 milioni di abitanti), Birmingham, Leeds, Glasgow, Sheffield, Edimburgo, Liverpool, Manchester e Cardiff.

Cenni storici[modifica]

  • In passato la Gran Bretagna era abitata dai Celti, però ha subito la conquista romana nel I sec. a. C., e nel periodo dell'invasioni barbariche dal Angli e i Sassoni.
  • La cristianizzazione avvenne tra il IV e VI sec d. C.
  • Nel V sec d.C. visse nell'Inghilterra Meridionale Re Artù che scacciò i barbari
  • Nel 1066 il re normanno Guglielmo il conquistatore unificò i popoli britanni sotto la sua monarchia
  • Nel XII sec, durante le crociate in Terra Santa, il re Riccardo Cuor di Leone è andato a combattere in Terra Santa e sul trono salì il cugino Giovanni Senza Terra. Durante il regno di Giovanni Senza Terra, nel 1215, venne firmata la Magna Charta che limitava i poteri del re. Durante questo periodo si è creato anche il mito di Robin Hood
  • Nel XIV e XV sec. l'Inghilterra venne sconfitta nella guerra del Cent'anni dalla Francia
  • Nel XVI sec. il re Enrico VIII, con l'atto di supremazia, separò la Chiesa d'Inghiletrra da quella di Roma: nacque così la Chiesa Anglicana e il re ne è a capo
  • Nella seconda metà del XVI sec. la regina Elisabetta I Tudor avviò la conquista dell'Impero coloniale; scoppiò la guerra civile tra i cattolici e i protestanti: il potere venne preso Oliver Cromwell, che fece decapitare il re Carlo I
  • Nello stesso periodo visse William Shakespeare, famossimo autore di commedie e tragedie
  • Nel 1688 finì la Rivoluzione Inglese e l'Inghilterra divenne una Monarchia Costituzionale
  • In questo periodo visse Isaac Newton, grande fisico che ha scoperto la forza di gravità e ha dato inizio alla fisica meccanica
  • Nella metà del 1700 iniziò la Prima Rivoluzione Industriale
  • Nell'ottocento la Regina Vittoria fece della Gran Bretagna la prima potenza mondiale attraverso la politica dell'Equilibrio: la Gran Bretagna combatté sempre gli invasori, come Napoleone, e allo stesso tempo sostenne le Rivoluzioni nell'Europa, come il Risorgimento italiano; il principio di fondo era: più fragile era l'Europa continentale, più forte era la Gran Bretagna nel mondo
  • Durante la Seconda Guerra Mondiale Winston Churchill fu primo ministro e ha vinto contro Hitler
  • Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale l'Impero britannico si dissolse ad eccezione dell'Irlanda del Nord che fa ancora parte della Gran Bretagna; questo ha causato una guerra nell'Irlanda del Nord tra anglicani (la maggioranza) e cattolici (minoranza e sostenuti dalla Repubblica d'Irlanda)
  • Dal 1952 regna la Regina Elisabetta II della dinastia reale Windsor.

Bibliografia[modifica]

Terra dei popoli 2 - corso di geografia per la scuola secondaria di primo grado: Autori : Diego Baldissin, Gianfranco D'Ambrosio, Enrico Leonardi, Amelia Limata, Valeria Passarini. Edizione La scuola.