Rappresentazione grafica
Restituzione grafica
[modifica]Il rilievo di un Oggetto può essere definito come l'insieme di informazioni necessarie e sufficienti per consentire la ricostruzione dello stesso, ma, così, inteso, risulta eccessivamente costoso e complesso soprattutto per le diverse competenze richieste. In pratica, quando parliamo di rilievo di un Oggetto, facciamo riferimento alla sua forma ed, in particolare, ad un numero, abbastanza limitato, di informazioni utili ad un determinato studio: parliamo, in sostanza, di rilievo "finalizzato". Per la redazione di un simile rilievo è indispensabile che l'utente conosca bene l'Oggetto e, alla luce dello studio che intende effettuare, comunichi al rilevatore le informazioni da quantificare nel linguaggio grafico o numerico. Nel caso di rilievo urbanistico, per esempio, la collaborazione fra l'urbanista ed il rilevatore è più che mai indispensabile per la leggibilità del grafico, essendo sempre troppo elevato il rapporto tra il numero di informazioni quantificabili e quelle registrabili. Se, in particolare, il rilievo è finalizzato alla redazione del piano regolatore di un centro urbano diventa indispensabile la "sottofinalizzazione" o, per usare una dizione ormai comune, il "rilievo tematico". La semplice planimetria del costruito diventa uno strumento inutile se non è collegata ad indagini relative al sottosuolo, al traffico, ai servizi, al verde, ai beni culturali ecc.. I1 rilievo non può essere statico, non si può infatti programmare lo sviluppo di una città sulla base di un'analisi riferita ad un periodo di tempo limitano. Il rilievo deve essere ripetuto nel tempo, con intervalli regolari o dipendenti dal verificarsi, di situazioni critiche. Per garantire la vivibilità di una città è necessario tenerla sotto continuo controllo, in modo che ogni "diagnosi" possa essere fatta sulla base di una accurata "anamnesi". Una tecnica che consente rilievi rapidi, precisi ed economici è la stereofotogrammetria.
Maschera di Toutankhamen
[modifica]Nel rilievo stereofotogrammetrico della maschera mortuaria di Toutankhamen, la ripresa è stata effettuata con due macchine Hasselblad e restituita con un Wild A10, a curve di livello con equidistanza di 1 mm. Da questo rilievo è stato ricavato, in duplice copia, con un'apposita macchina, un modello alto m. 2,90, per decorare l'ingresso della galleria d'arte dell'Ontario, in occasione dell'esposizione dei tesori della tomba, del Faraone egiziano, a Toronto (Canada).
Cattedrale di Altamura
[modifica]Il rilievo della facciata principale della Cattedrale di Altamura (BA), restituito in scala 1:50, fu effettuato, con metodo stereofotogrammetrico, nel 1967, dalla Sezione stereofotogrammetrica per il rilievo di monumenti ed ambienti urbani dell'Istituto di architettura e urbanistica della Facoltà d'Ingegneria di Bari. Per le piccole dimensioni dello spazio su cui si affaccia, la facciata considerata può essere osservata solo da breve distanza e ci appare quasi irriconoscibile nel rilievo grafico. Il rilievo stereofotogrammetrico, mettendoci a disposizione l'immagine fotografica tridimensionale in scala, consente di studiare la forma, la posizione e le proporzioni di un monumento dai più comuni punti di osservazione in funzione dei quali, quasi certamente, è stato progettato.
Bibliografia
[modifica]- Antonio Daddabbo Il rilievo stereofotogrammetrico, Edizioni Levante, 1983, Bari
- Pietro Grimaldi I Beni Culturali Ecclesiastici Edizioni Levante, 1994, Bari