Vai al contenuto

Orientamento sulla superficie terrestre (superiori)

Da Wikiversità, l'apprendimento libero.
lezione
lezione
Orientamento sulla superficie terrestre (superiori)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materie:
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

I punti cardinali

[modifica]

Orientarsi sulla superficie terrestre significa "trovare l'oriente" cioè l'est. In altre parole significa trovare i punti cardinali.

Punti cardinali

[modifica]
Puntos cardinales.

I principali punti cardinali sono il Nord e il Sud ed indicano rispettivamente la direzione del polo Nord e del polo Sud geografico. Guardando il polo Nord sulla destra a 90° si trova l'Est e a sinistra l'Ovest. Una carta geografica viene in genere disegnata con il Nord verso l'alto.
Il disegno mostra i punti cardinali principali e quelli intermedi. Per definire un punto intermedio (es. Nord-Est) ha la precedenza il punto cardinale più importante.

Strategie di orientamento

[modifica]

Ci sono diverse strategie che si possono utilizzare per trovare i punti cardinali. Basta trovarne uno e gli altri sono definiti di conseguenza.
Si possono utilizzare il Sole, le stelle, e strumenti più o meno sofisticati (bussola e GPS)

Orientarsi con il Sole
[modifica]
Percorso del sole
Percorso del sole

Il Sole permette all'uomo di individuare facilmente i punti cardinali. infatti:

  • sorge a Est (esattamente nei giorni degli equinozi)
  • culmina nella direzione Sud (sempre)
  • tramonta a Ovest (esattamente nei giorni degli equinozi)

La figura mostra il percorso del Sole alle medie latitudini (es. in Italia) agli equinozi (quello al centro) e ai solstizi, dove si nota che sorge e tramonta spostato verso Nord (d'estate) o verso sud (d'inverno).

Per coloro che si trovano nella fascia intertropicale può essere un po' più difficile utilizzare questo metodo poiché il Sole tende a culminare attorno allo Zenit (la verticale del luogo) rendendo più difficile capire dove è la direzione Sud.

Orientarsi con le stelle
[modifica]

Durante la notte l'uomo si può orientare osservano le stelle e le costellazioni.
Nell'emisfero boreale (Nord) la stella polare indica abbastanza precisamente il polo Nord celeste e quindi la direzione Nord. Però non è una stella molto luminosa e quindi può essere individuata facilmente prendendo come riferimento il Grande Carro (che è una parte dell'Orsa Maggiore): prolungando quattro volte la sponda opposta al manico (vedi la figura) si raggiunge la stella polare. Nell'emisfero australe (Sud) la costellazione che si trova più vicino al polo Sud celeste è la Croce del Sud.

Orientarsi con la bussola
[modifica]

Il Sole e le stelle sono riferimenti che si possono utilizzare quando il cielo non è coperto. Un metodo che funziona sempre, al di là delle condizioni meteo, è quello di utilizzare la bussola, un semplice strumento che si basa sul campo magnetico terrestre. La Terra si comporta come una enorme bussola con i poli magnetici posti in prossimità dei poli geografici (ma non coincidono con essi!!). L'ago della bussola si orienta secondo la direzione Nord-Sud. Le figure sottostanti mostrano la posizione dei poli magnetici e come sono cambiati negli ultimi anni. Perché i poli magnetici, oltre a non coincidere con quelli geografici, si spostano nel tempo.

Orientarsi con il GPS
[modifica]

La moderna tecnologia permette di orientarsi in modo molto preciso. Il sistema GPS permette di individuare un punto sulla superficie terrestre con buona precisione grazie ad uno strumento che si collega ad un gruppo di satelliti. Trovare un punto però non significa trovare i punti cardinali. Per ottenere quest'ultimi infatti bisogna spostarsi e vedere la direzione (es. NE) del nuovo punto rispetto al precedente.

Reticolato geografico

[modifica]

Orientarsi significa trovare i punti cardinali ma anche trovare il punto in cui ci si trova.
Trovare i punti cardinali è abbastanza semplice (si può usare il Sole, le stelle, la bussola, il GPS).
Trovare la posizione è un po' più difficile. Innanzitutto serve una griglia di riferimento, il cosiddetto reticolato geografico formato da meridiani e paralleli. Basandosi su questo reticolato si potranno calcolare le coordinate di un punto qualsiasi sulla Terra: la latitudine e la longitudine.

Meridiani. Sono semicirconferenze, di uguali dimensioni, che vanno da un polo geografico all'altro. Teoricamente sono infinite ma ufficialmente se ne individua una ogni grado di longitudine Il meridiano 0 passa per Greenwich ed è il meridiano fondamentale. Dalla parte opposta c'è l'antimeridiano di Greenwich. Merdiano e antimerdiano di Greenwich dividono la Terra in due emisferi Est e Ovest.
Meridiani
Meridiani
Il meridiano zero a Greenwich, in Inghilterra
Paralleli. Sono circonferenze di varie dimensioni, parallele tra loro, quello più grande è l'Equatore e man mano che si va verso i poli rimpiccioliscono. I parallei di riferimento: equatore, tropici (del cancro e del capricorno), circoli polari (artico e antartico)
Breitenkreise Diagram showing the locations of the five major circles of latitude on an equirectangular projection of the Earth.
Il reticolato geografico formato da meridiani e paralleli
Il reticolato geografico formato da meridiani e paralleli

Coordinate geografiche

[modifica]

Grazie al reticolato geografico si possono creare delle coordinate basate sull'Equatore e il meridiano di Greenwich. La LATITUDINE e la LONGITUDINE. Queste coordinate permettono di individuare con precisione un punto sulla Terra. In questa pagina si trova un'applicazione che permette di osservare come variano queste coordinate e di provare a trovarle come una specie di gioco.

Latitudine

[modifica]

Si può definire come la distanza angolare di un punto rispetto all'Equatore. Può essere Nord o Sud. Va da un minimo di 0° (sull'equatore)ad un massimo di 90° ai poli. Ad esempio Roma ha una latitudine di: 41°53'35"Lat.N. Notare come le frazioni di grado vengono espresse con la notazione sessagesimale (come le ore).

Longitudine

[modifica]

Si può definire come la distanza angolare di un punto rispetto al meridiano di Greenwich. Può essere Est o Ovest. Va da un minimo di 0° (sul meridiano di Greenwich) ad un massimo di 180° sull'antimeridiano di Greenwich. Ad esempio Roma ha una longitudine di: 12°28'58" Long.E. Notare la notazione sessagesimale.

Nella figura è evidenziata la latitudine come "arco di meridiano". Analogamente la longitudine è rappresentabile come "arco di parallelo"
Nella figura è evidenziata la latitudine come "arco di meridiano". Analogamente la longitudine è rappresentabile come "arco di parallelo"