Le rocce magmatiche (superiori)
Definizione
[modifica]Sono rocce che derivano dalla solidificazione di magma o di prodotti vulcanici come lava, cenere, lapilli.
Classificazione
[modifica]Le rocce magmatiche si suddividono in:
- Rocce magmatiche intrusive: si formano quando il magma solidifica lentamente all'interno della crosta terrestre. Poiché la solidificazione è lenta (anni, secoli, millenni) i minerali hanno il tempo di crescere e diventano visibili ad occhio nudo. La roccia si presenta perciò caratterizzata da tanti minerali (di tipo diverso o dello stesso tipo) aggregati assieme. La più famosa roccia magmatica intrusiva è il granito (se lo stesso magma fuoriuscisse formerebbe la riolite o il porfido)
- Rocce magmatiche effusive: si formano quando il magma fuoriesce dalla crosta (nelle eruzioni vulcaniche), diventa lava e solidifica velocemente all'esterno. In questo caso, la veloce solidificazione impedisce ai minerali di crescere, esistono ma sono microscopici. La roccia ha un aspetto quindi uniforme, senza minerali visibili ad occhio nudo. Spesso però qualche minerale ha avuto il tempo di crescere, per cui nella roccia si osserva una struttura omogenea di fondo in cui si osservano alcuni macrominerali. Le rocce magmatiche effusive più famose sono il basalto (in genere privo, o con pochissimi macrominerali) e il porfido (dove sono visibili diversi macrominerali immersi in una "pasta" di fondo). Se il magma che forma il basalto solidificasse all'interno formerebbe il gabbro.
- Rocce piroclastiche: si formano dalla sedimentazione di ceneri e lapilli. La tipica roccia piroclastica, molto diffusa nelle zone vulcaniche italiane, è il tufo. I piroclasti in genere intrappolano anche molta aria per cui il tufo si presenta molto poroso (con molte cavità).
Il disegno sopra illustra i principali fenomeni terrestri che portano alla formazione di rocce magmatiche: il fondale oceanico (A, basaltico), scende sotto la crosta continentale (B, granitica), ad una certa profondità fonde formando delle masse di magma che risalgono verso la superficie (C), dando origine alle camere magmatiche di vulcani (C), oppure a masse di magma che restano intrappolati nella crosta e qui raffreddano lentamente (H). Il magma che fuoriesce dai vulcani forma ceneri (D) che si depositano nei pressi del vulcano (F-G), e colate di lava (E).
Nella galleria qui sotto vengono rappresentati alcune famose rocce magmatiche. Il granito e il basalto sono le rocce più famose.
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Granito bianco (intrusiva acida)
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Granito rosa
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La riolote è una roccia magmatica intrusiva. Praticamente è un magma granitico che è fuoriuscito, è diventato lava e i minerali sono microscopici. Ma i minerali sono gli stessi del granito
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Cubetti di porfido. Il porfido è una particolate riolite, in cui sono visibili ad occhio solo alcuni minerali (e gli altri sono microscopici, si vede solo una "pasta di fondo")
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Un sasso di porfido. Si notano i minerali nella "pasta di fondo".
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Basalto con minerali di olivina. È la più famosa e diffusa roccia magmatica effusiva. Forma tutti i fondali oceanici.
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Basalto poroso dovuto alla presenza di bolle di gas durante il raffreddamento del magma
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magma basaltico in raffreddamento
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Gabbro, una roccia magmatica intrusiva e basica, scura e pesante. È il corrispettivo intrusivo del basalto (cioè è un magma basaltico che si è solidificato all'interno della crosta terrestre)
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Gabbro, con grandi minerali
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Tufo, tagliato a forma di mattone (accumulo di piroclasti, ceneri e lapilli)
Dal punto di vista della composizione mineralogica le rocce magmatiche si suddividono in:
- Rocce acide: sono rocce ricche di silice (il componente del vetro), sono in genere chiare e leggere. Es. il granito, la riolite, il porfido.
- Rocce basiche: sono rocce povere di silice, in genere scure e pesanti, poiché sono ricche di Ferro e Magnesio. Ad es. il basalto, il gabbro
Il grafico sottostante è uno schema che mostra le diverse rocce magmatiche: data una certa percentuale di silice (SiO2) in basso, si ottiene in alto la roccia corrispondente; se si traccia un segmento verticale in corrispondenza della roccia si ottiene la sua composizione e percentuale mineralogica a seconda delle aree colorate (minerali) attraversate dal segmento.