La Rivoluzione americana (scuola media)
La rivoluzione americana è una guerra di indipendenza che gli stati colonizzati americani dagli inglesi hanno combattuto contro l'Inghilterra nel 1775.
Le colonie inglesi in America
[modifica]Alla fine del 600 tutta la parte settentrionale della costa orientale americana era stata colonizzata da Spagna, Francia e Inghilterra. La prima popolazione residente nella parte nord-est dell'America era formata da europei che erano scappati dalle persecuzioni religiose. Tra questi i più famosi sono stati i "Padri Pellegrini", che nel 1620 sono arrivati in America con una nave chiamata Mayflower (fiore di maggio), sulle coste del Massachussetts. Oltre perseguitati religiosi sono arrivati anche contadini poveri e mercanti in cerca di fortuna. Queste nuove comunità sono riuscite a sopravvivere grazie all'aiuto delle popolazioni locali, anche detti "Pellerossa" dagli uomini bianchi. Questi indiani erano raggruppati in tante tribù diverse tra loro per la cultura e l'organizzazione politica. Le principali attività degli indiani erano l'allevamento , la caccia e l'agricoltura con il raccolto del granturco. Non esisteva la proprietà privata.
Gli indiani e i coloni inizialmente legarono t
ra loro, ma poi gli Europei continuarono ad arrivare in America sempre più fino ad occupare tutte le terre dei Pellerossa, anche ad ovest.
La ribellione delle colonie britanniche
[modifica]Nel corso del 600 si sono formate 13 colonie sulle coste a nord-est dell'America.
- New Hampshire
- Massachusetts Bay
- Rhode Island
- Connecticut
- New York
- New Jersey
- Pennsylvania
- Maryland
- Virginia
- Carolina del nord
- Carolina del sud
- Georgia
- Delaware
A nord si svilupparono le grandi città come Boston, New York e Filadelfia, mentre nelle regioni del sud si diffusero le piantagioni di tabacco, cotone e canna da zucchero coltivate dagli schiavi africani.
I coloni sopportavano male gli obblighi economici verso la madrepatria: dovevano commerciare solo essa e non potevano creare commerci in concorrenza con l'Inghilterra.
La situazione precipitò dopo il 1763, quando vennero imposte nuove tasse dalla madrepatria. I coloni però non volevano pagarle, inoltre il Parlamento, che le aveva imposte, non aveva permesso loro di poter essere rappresentati in Parlamento. E quindi scoppiò la Rivoluzione nel 1777 o anche detta Guerra d'indipendenza americana. L'esercito americano, guidato da George Washington che era un coltivatore terriero, si trovò in difficoltà dal punto di vista militare; successivamente, dopo la conquista di Saratoga nel 1777 e gli aiuti da parte di Francia, Spagna e Olanda, i coloni si trovarono in forte vantaggio. L'Inghilterra infine fu costretta a riconoscere l'indipendenza alle colonie quando venne sconfitta a Yorktown (1781), firmando la Pace di Versailles (1783).