Il Ricorso

Da Wikiversità, l'apprendimento libero.
lezione
lezione
Il Ricorso
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Diritto processuale civile
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

Il ricorso è uno degli atti introduttivi del processo e consiste nella richiesta fatta da un soggetto a un'autorità, di esaminare una determinata situazione al fine di ottenere un provvedimento.

Disciplina[modifica]

Procedimento[modifica]

Quale atto di iniziativa processuale, il ricorso va tenuto distinto dall'atto di citazione. Infatti, mentre l'atto di citazione è utilizzato per convenire in giudizio qualcuno, onde sentire il giudice accertare la propria pretesa, direttamente senza autorizzazione del Giudice e stabilendo autonomamente la data di prima udienza - rispettando i termini stabiliti dalla legge - nella cosiddetta vocatio in ius, il ricorso è indirizzato direttamente al giudice, il quale ne valuta sommariamente l'ammissibilità e, se necessario a seconda del rito, fissa l'udienza di comparizione delle parti, assegnando al ricorrente un termine per la notifica al convenuto.

Le due tipologie di atto introduttivo non sono complementari bensì alternative. La legge stabilisce che di norma i giudizi ordinari si introducono con atto di citazione, mentre quelli speciali (ad esempio procedimenti d'urgenza, richiesta di decreto ingiuntivo, giudizi di sfratto, cause di lavoro) vengono proposti con ricorso.

Forma[modifica]

Il contenuto del ricorso non è rigidamente stabilito, se non per ciò che concerne il rito. Esso costituisce in questo senso la forma della domanda, e quindi la relazione processuale che sorge fra i soggetti del rito procedimentale.

Nel ricorso viene svolta una domanda da parte di un soggetto verso un altro che la riceve, e che è posto in posizione di superiorità "funzionale" o "strutturale" rispetto al primo.
Per superiorità funzionale si intende una superiorità dettata dalle funzioni dalla legge attribuite (sicché ad esempio, una volontà ministeriale può essere sottoposta alla giurisdizione del giudice amministrativo).
Per superiorità strutturale si intende invece la superiorità delle strutture organizzative (es. il cittadino che si rivolge alla struttura amministrativa).

Contenuto[modifica]

Il contenuto del ricorso, come s'è detto, è influenzato e a volte integrato nella domanda processuale. Tale domanda è svolta secondo i principi generali, e articolata nel petitum e nella causa petendi.
Il petitum può consistere nella rimozione degli effetti di un fatto che si pretende ingiusto ovvero nella rimozione di un atto illegittimo, adottato da un soggetto in pretesa violazione di norme giuridiche.
La rimozione dell'atto o fatto in questione richiede l'esercizio di specifici poteri, che possono essere richiesti per mezzo dello strumento procedurale in questione.
Lo spiegamento di detti speciali poteri è evidenziato dalla peculiarità dell'intervento dell'autorità, che può incidere immediatamente sulle situazioni materiali con particolari poteri attribuiti dalla legge, per finalità cautelari, interdittive, monitorie, anticipatorie di condanna.

Redazione[modifica]

La redazione dei ricorsi varia a seconda della tipologia di ricorso che si intende espletare. Di seguito verranno forniti vari esempi dei ricorsi più frequenti.

Ricorso per decreto ingiuntivo[modifica]

Schema[modifica]

Per la redazione del ricorso per decreto ingiuntivo si consiglia di seguire il seguente schema:

  1. Individuare di quale giudice sia la competenza e porlo in alto al centro dell'atto (ad. es. "TRIBUNALE DI ROMA");
  2. Indicare il nome dell'atto ("RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO") ponendolo al centro dello stesso;
  3. Individuare la parte attrice e inserire il loro nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto. Indicare anche il nome, cognome, indirizzo dello studio del difensore.
  4. Prospettare i fatti posti a fondamento della domanda cioè esporre i fatti della vicenda. Si consiglia di introdurre tale sezione con la dicitura "PREMESSO" posta al centro dell'atto. Nell'esporre i fatti, in modo quanto più chiaro possibile, si consiglia di seguire l'ordine cronologico degli eventi. Si consiglia di inserire qui il nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto del debitore;
  5. Inserire la richiesta che si intende rivolgere al giudice. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "CHIEDE" posta al centro dell'atto;
  6. Indicare i mezzi di prova del quale l'attore intende valersi e dei documenti che offre in comunicazione;
  7. Indicare il luogo e la data di redazione dell'atto;
  8. Il difensore deve sottoscrivere l'atto;
  9. Redigere la procura alle liti in calce all'atto.

Esempio[modifica]

Un esempio di ricorso per decreto ingiuntivo è il seguente:

TRIBUNALE DI ..........
RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO

Ill.mo Signor Presidente,

... (Codice fiscale: ... ) nato a ..., il ... e res.te in ..., (se è una società inserire “in qualità di legale rappresentante della società ...., con P.Iva ... avente sede legale in ...”), elettivamente domiciliato in ... presso lo studio dell'Avv. ... (C.F. ... ) dal quale è rappresentato e difeso in virtù di mandato a margine del presente atto,

PREMESSO
(ENUNCIAZIONE DEL FATTO)

-che la parte ricorrente è creditrice nei confronti di ... per ... della complessiva somma di Euro: ... come da seguente specifica:

a) ...

b) ...

c) ...

- che il credito fatto valere risulta dalla documentazione che si produce

- che sono risultati infruttuosi i tentativi di composizione bonaria;

SE SI VUOLE LA PROVVISORIA ESECUZIONE SI PUÒ ANCHE INSERIRE: - che ricorrono le condizioni per munire il decreto della provvisoria esecutività a norma dell'art. 642 c.p.c per i seguenti motivi:

- ciò premesso,

CHIEDE

Che la S.V. Ill.ma voglia ingiungere a ... di pagare, alla parte ricorrente, la somma di Euro ... oltre interessi legali dalla data della domanda sino al saldo effettivo oltre le spese, competenze e onorari della presente fase monitoria.

Si deposita:

1) ...;

2) ...;

3) ....

....., il .....

Avv. .....

PROCURA ALLE LITI

Io sottoscritto ……, nato a …… il …… (Cod. Fisc. ……), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio (oppure “in qualità di legale rappresentante, delego a rappresentare e difendere nel presente giudizio la società ……, con P.Iva …, avente sede legale in ……”), in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. …… (cod. Fisc. ……).

Eleggo domicilio presso e nel suo studio in ……, via …… n° …….

Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.

Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto-legge.

Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative e ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto e accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa.

Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.

....., il .....

Sig. .....

Oppure per le società: Per la società ....., il Sig. ..... (sottoscrizione legale rapp.te)

La firma è autentica

Avv. .....

Ricorso per separazione consensuale dei coniugi[modifica]

Schema[modifica]

Per la redazione del ricorso per separazione consensuale dei coniugi si consiglia di seguire il seguente schema:

  1. Individuare di quale giudice sia la competenza e porlo in alto al centro dell'atto (ad. es. "TRIBUNALE DI ROMA");
  2. Indicare il nome dell'atto ("RICORSO PER SEPARAZIONE CONSENSUALE DEI CONIUGI") ponendolo al centro dello stesso;
  3. Individuare i coniugi e inserire il loro nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto di entrambi. Indicare anche il nome, cognome, indirizzo dello studio, del difensore o dei difensori.
  4. Prospettare i fatti posti a fondamento della domanda cioè esporre i fatti della vicenda. Si consiglia di introdurre tale sezione con la dicitura "PREMESSO CHE" posta al centro dell'atto. Nell'esporre i fatti, in modo quanto più chiaro possibile, si consiglia di seguire l'ordine cronologico degli eventi;
  5. Inserire la richiesta che si intende rivolgere al giudice. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "RICORRONO" posta al centro dell'atto;
  6. Indicare i mezzi di prova del quale i coniugi intendono valersi e dei documenti che offrono in comunicazione;
  7. Indicare il luogo e la data di redazione dell'atto;
  8. I coniugi e il difensore (o i difensori) devono sottoscrivere l'atto;
  9. Redigere la procura alle liti in calce all'atto.

Esempio[modifica]

Un esempio di ricorso per separazione consensuale dei coniugi è il seguente:

TRIBUNALE DI ..........
RICORSO PER SEPARAZIONE CONSENSUALE DEI CONIUGI

Il sig. ... nato il ... a ... e residente in ... alla via ... n. ... C.F.: ... domiciliato ad ... in via ..., n. ... presso lo Studio dell'Avv. ... CF: ... Fax: ... pec: ... che lo rappresenta e difende in virtù di delega in calce al presente atto

e

La sig. ra ... nata il ... a ... e residente in ... alla via ... n. ... C.F.: ... domiciliata a ... in via ..., n. ... presso lo Studio dell'Avv. ... CF: ... Fax: ... pec: ... che la rappresenta e difende in virtù di delega in calce al presente atto

PREMESSO CHE
(ENUNCIAZIONE DEL FATTO)

I coniugi hanno contratto matrimonio con il rito concordatario / con il rito civile in data ... . Il matrimonio è stato trascritto nei registri dello stato civile del Comune di ... .

Dal matrimonio sono nati i seguenti figli:

- ... nato a ... il ...;

- ... nata a ... il ...;

L'ultima residenza comune dei coniugi è stata: ... .

Da tempo i coniugi, per incompatibilità di carattere e incomprensioni non hanno più una unione affettiva e sentimentale e, pertanto, essendo venuta meno la comunione materiale e spirituale tra loro è divenuta insostenibile la convivenza sotto lo stesso tetto;

è interesse delle parti separarsi consensualmente ai patti e alle condizioni di seguito meglio precisate.

Tanto premesso i sigg.ri ... e ... come in atti rappresentati, difesi e domiciliati congiuntamente

RICORRONO

all'Ill.mo Presidente del Tribunale adito affinché - fissata ai sensi degli artt. 711 c.p.c. e 158 c.c. la data per la comparizione personale delle parti per il prescritto tentativo di conciliazione - voglia omologare la separazione legale dei coniugi alle seguenti condizioni:

Dichiarare la separazione personale dei coniugi autorizzando gli stessi a vivere separati con l'obbligo del reciproco rispetto;

Affidare i figli minori ... congiuntamente a entrambi i genitori con collocamento prevalente degli stessi presso la madre/il padre - con collocamento paritario degli stessi presso la madre e il padre;

Assegnare la casa coniugale al/alla ... che ci vivrà con i propri figli minori ...;

Quanto alla regolamentazione del diritto di visita il/la ... potrà vedere e tenere con sé i figli (ad esempio): nei week-end a fine settimana alternati, dall'uscita da scuola del venerdì sino alla domenica sera ore ...; nel corso di ciascuna settimana potrà tenerli con sé un pomeriggio a settimana dall'uscita da scuola sino alle ore ... nella settimana che si conclude con il week-end di sua pertinenza e per tre pomeriggi a settimana dall'uscita da scuola fino alle ore ... nella settimana che si conclude con il week-end di pertinenza della madre; durante le vacanze natalizie il padre/la madre terrà con sé i figli ad anni alterni dal 23 al 29 dicembre oppure dal 30 dicembre al 6 gennaio; nelle vacanze pasquali ad anni alterni i minori trascorreranno con il padre/la madre il giorno di Pasqua e con la madre/il padre quello del lunedì dell'angelo e viceversa; nel periodo delle vacanze estive i figli trascorreranno con ciascuno dei due genitori 2 (due) settimane anche non consecutive da stabilirsi concordemente entro il 30 maggio di ogni anno; per le altre festività e per il giorno del compleanno dei minori si seguirà il criterio dell'alternanza annuale;

Porre a carico di ... un assegno mensile di euro ... a titolo di concorso al mantenimento dei figli e un assegno mensile di euro ... per il mantenimento del coniuge stante la non autosufficienza economica del sig. .../della sig.ra ... .

Entrambi gli assegni di mantenimento verranno rivalutati annualmente secondo l'indice ISTAT.

Porre a carico del sig. .../della sig.ra ... il pagamento del 50% delle spese straordinarie sostenute per i piccoli ... purché previamente concordate e debitamente documentate dalla madre/dal padre. Nello specifico: libri scolastici e altri strumenti di studio; apparecchi per la salute, mensa scolastica e trasporto scolastico, attività ludico-sportive, visite mediche specialistiche o comunque non coperte dal SSN.

il sig./la sig.ra ... lascerà la casa coniugale entro 7 (sette) giorni dall'udienza presidenziale di separazione portando via con sé solo i propri effetti personali.

I coniugi dichiarano che con il presente accordo di separazione hanno provveduto a regolamentare ogni reciproca pendenza economica e pertanto dichiarano che, con l'eccezione di quanto previsto sopra non hanno nulla da pretendere l'uno dall'altro.

Le spese del presente giudizio sono integralmente compensate fra le parti.

Secondo quanto previsto dal T.U. in materia di spese di giustizia, si dichiara che il valore del contributo unificato è pari a Euro 43.

Si produce mediante deposito in cancelleria:

1) Estratto per sunto dell'atto di matrimonio;

2) Stato di famiglia dei coniugi;

3) Certificato di residenza dei coniugi;

4) Copia della dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni.

....., il .....

Sig. .....

Avv. .....

PROCURA ALLE LITI

Io sottoscritto ……, nato a …… il …… (Cod. Fisc. ……), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio, in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. …… (cod. Fisc. ……).

Eleggo domicilio presso e nel suo studio in ……, via …… n° …….

Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.

Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto-legge.

Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative e ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto e accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa.

Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.

....., il .....

Sig. .....

La firma è autentica

Avv. .....

Ricorso per separazione giudiziale dei coniugi[modifica]

Schema[modifica]

Per la redazione del ricorso per separazione giudiziale dei coniugi si consiglia di seguire il seguente schema:

  1. Individuare di quale giudice sia la competenza e porlo in alto al centro dell'atto (ad. es. "TRIBUNALE DI ROMA");
  2. Indicare il nome dell'atto ("RICORSO PER SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI CONIUGI") ponendolo al centro dello stesso;
  3. Individuare la parte attrice e inserire il suo nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto. Indicare anche il nome, cognome, indirizzo dello studio del difensore. È bene introdurre questa parte con la dicitura "PER" posta al centro dell'atto.
  4. Individuare la parte convenuta e inserire il suo nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto. È bene introdurre questa parte con la dicitura "CONTRO" posta al centro dell'atto.
  5. Prospettare i fatti posti a fondamento della domanda cioè esporre i fatti della vicenda. Si consiglia di introdurre tale sezione con la dicitura "SI PREMETTE" posta al centro dell'atto. Nell'esporre i fatti, in modo quanto più chiaro possibile, si consiglia di seguire l'ordine cronologico degli eventi;
  6. Inserire la richiesta che si intende rivolgere al giudice. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "CHIEDE" posta al centro dell'atto;
  7. Inserire le conclusioni ricapitolando le richieste rivolte al giudice. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "CONCLUSIONI" posta al centro dell'atto.
  8. Indicare i mezzi di prova del quale la parte intende valersi e dei documenti che offre in comunicazione;
  9. Indicare il luogo e la data di redazione dell'atto;
  10. La parte e il difensore devono sottoscrivere l'atto;
  11. Redigere la procura alle liti in calce all'atto.

Esempio[modifica]

Un esempio di ricorso per separazione giudiziale dei coniugi è il seguente:

TRIBUNALE DI ..........
RICORSO PER SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI CONIUGI
PER

..., nato a ... il ..., residente in ... alla via ... (CF. ...) elettivamente domiciliato in ..., alla via ... n. ... presso lo Studio dell’Avv. ... (C.F.: ... ) che lo rappresenta e difende in virtù di delega in calce al presente atto e indica quale numero di fax ... e quale indirizzo PEC ..., comunicato al proprio ordine, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti teletrasmessi

- ricorrente -

CONTRO

..., nata a ... il ..., residente in ... alla via ... (CF. ...)

- resistente –

PREMESSO CHE
(ENUNCIAZIONE DEL FATTO)

L’istante in data ... ha contratto matrimonio con il rito concordatario / con il rito civile con ... nato a ... il ... e residente in ... alla via ... n. ... (C.F.: ...). Il matrimonio è stato trascritto nei registri dello stato civile del Comune di ... atto n. ... .

Dal matrimonio sono nati i seguenti figli:

- ... nato a ... il ...;

- ... nata a ... il ...;

L'ultima residenza comune dei coniugi, il cui regime patrimoniale è quello della ... è stata ..., presso la casa di proprietà di ... .

Da tempo i coniugi, per incompatibilità di carattere e incomprensioni non hanno più una unione affettiva e sentimentale e, pertanto, essendo venuta meno la comunione materiale e spirituale tra loro, è divenuta insostenibile la convivenza sotto lo stesso tetto e ciò per esclusiva colpa di ... .

Difatti, sin dai primi anni del matrimonio ... SPIEGARE LE RAGIONI DA CUI PUÒ DESUMERSI UNA COLPA DELL'ALTRO CONIUGE

La situazione è quindi giunta a livelli umanamente insostenibili e tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza.

(Il sig...., di professione ..., percepisce mensilmente l'importo di euro ..., superiore alla retribuzione percepita dalla ricorrente, come attestato dalle dichiarazioni dei redditi relative alle annualità ...)

Tanto ciò premesso, l’istante come sopra rappresentato e difeso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 151 del c.c. e dell’art. 706 del c.p.c.

CHIEDE

Che l’Ill.mo Presidente del Tribunale voglia fissare la data per la comparizione personale delle parti e, in caso di esito negativo del tentativo di conciliazione, emettere gli opportuni provvedimenti temporanei e urgenti, ossia ... e nominare il giudice istruttore per la prosecuzione del giudizio, rassegnando sin d'ora le seguenti

CONCLUSIONE

Voglia il Tribunale Adito disattesa ogni contraria istanza:

Dichiarare la separazione personale dei coniugi per colpa di ...

Affidare i figli minori ... stabilendo ...

Assegnare la casa coniugale a ...

Porre a carico di ... un assegno mensile di euro ... a titolo di concorso al mantenimento del figlio e un assegno mensile di euro ... per il mantenimento del coniuge.

Altre richieste: INDICARE EVENTUALI ALTRE RICHIESTE

Con ogni ulteriore provvedimento di legge e con vittoria di spese, competenze e onorari di giudizio.

Sin d'ora si indicano quali mezzi di prova: ...

Si chiede inoltre che il giudice voglia

Secondo quanto previsto dal T.U. in materia di spese di giustizia, si dichiara che il valore del contributo unificato è pari a Euro 98.

Si deposita

1) Estratto per sunto dell'atto di matrimonio;

2) Stato di famiglia di entrambi;

3) Certificato di residenza di entrambi;

4) Copia della dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni.

....., il .....

Sig. .....

Avv. .....

PROCURA ALLE LITI

Io sottoscritto ……, nato a …… il …… (Cod. Fisc. ……), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio, in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. …… (cod. Fisc. ……).

Eleggo domicilio presso e nel suo studio in ……, via …… n° …….

Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.

Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto-legge.

Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative e ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto e accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa.

Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.

....., il .....

Sig. .....

La firma è autentica

Avv. .....

Ricorso congiunto per lo scioglimento del matrimonio / per la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario[modifica]

Schema[modifica]

Per la redazione del ricorso congiunto per lo scioglimento del matrimonio / per la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario si consiglia di seguire il seguente schema:

  1. Individuare di quale giudice sia la competenza e porlo in alto al centro dell'atto (ad. es. "TRIBUNALE DI ROMA");
  2. Indicare il nome dell'atto ("RICORSO CONGIUNITO PER LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO / PER LA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO CONCORDATARIO") ponendolo al centro dello stesso;
  3. Individuare i coniugi e inserire il loro nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio eletto di entrambi. Indicare anche il nome, cognome, indirizzo dello studio del difensore.
  4. Prospettare i fatti posti a fondamento della domanda cioè esporre i fatti della vicenda. Si consiglia di introdurre tale sezione con la dicitura "PREMESSO CHE" posta al centro dell'atto. Nell'esporre i fatti, in modo quanto più chiaro possibile, si consiglia di seguire l'ordine cronologico degli eventi.
  5. Inserire la richiesta che si intende rivolgere al giudice. Si consiglia di introdurre questa parte con la dicitura "CHIEDONO" posta al centro dell'atto;
  6. Indicare i mezzi di prova del quale i coniugi intendoni valersi e dei documenti che offrono in comunicazione;
  7. Indicare il luogo e la data di redazione dell'atto;
  8. Il difensore deve sottoscrivere l'atto;
  9. Redigere la procura alle liti in calce all'atto.

Esempio[modifica]

Un esempio di ricorso congiunto per lo scioglimento del matrimonio / per la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario è il seguente:

TRIBUNALE DI ..........
RICORSO CONGIUNTO PER LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO / PER LA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO CONCORDATARIO

Il sig. ..., nato a ... il ... C.F. ... , residente in ... alla via ... n. ..., di professione ..., e la sig.ra ..., nata a ... il ... C.F. ... , residente in ... alla via ... n. ..., di professione ... entrambi rappresentati e difesi dall’avv. ... (indicare generalità, fax e PEC) , giusta procura a margine del presente atto, presso il cui studio, in ... alla via ... n. ..., eleggono domicilio.

PREMESSO CHE
(ENUNCIAZIONE DEL FATTO)

In data ... hanno contratto matrimonio civile;

il relativo atto fu iscritto presso l’Ufficio dello stato civile di ... come risulta da atto ... ;

dal matrimonio sono nati i seguenti figli:

- ... nato a ... il ...;

- ... nata a ... il ...;

su istanza congiunta dei coniugi ... depositata il ..., gli stessi comparivano innanzi al Tribunale di ..., Presidente dott. ... – nella procedura di separazione personale di cui al n. ... Esp. e in data ... il medesimo Tribunale ha omologato la separazione con la decreto n. ... con certificazione del passaggio in giudicato apposta in data ...;

nel detto decreto veniva omologato quanto richiesto nel ricorso per separazione consensuale, cioè:

(riportare le condizioni della separazione decise con la sentenza)

dalla sentenza sono trascorsi ... (indicare quanto tempo è trascorso dalla separazione specificando che sono stati superati i termini di cui all'art. 3 della legge n. 898/1970);

i ricorrenti sono addivenuti alla determinazione di richiedere la cessazione degli effetti civili del matrimonio e (riportare il nuovo accordo o chiedere la conferma di quello precedente in toto o con delle modifiche).

Tanto premesso, ritenuto ed esposto, i ricorrenti come sopra rappresentati, difesi e domiciliati,

CHIEDONO

che l’On.le Tribunale adito voglia fissare l’udienza di comparizione personale dei coniugi e, verificate le condizioni di legge, dichiarare lo scioglimento del matrimonio (oppure: la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario) celebrato in ... e trascritto sul registro degli atti di matrimonio del Comune di ..., ordinando all’Ufficiale dello stato civile del Comune di ... di procedere alla trascrizione dell’emananda sentenza e (chiedere l’applicazione del nuovo accordo da indicare in modo dettagliato o il mantenimento di quello precedente così com’era o modificato).

I ricorrenti e il loro procuratore dichiarano di voler ricevere le comunicazioni e le notificazioni presso il seguente numero di fax ...; o presso il seguente indirizzo di posta elettronica ...

Ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 115/2002 e successive modificazioni e integrazioni si dichiara che il presente procedimento è soggetto al pagamento del contributo unificato ma non sono dovute le anticipazioni forfettarie.

Si allegano i seguenti documenti:

1) estratto per sunto dell’atto di matrimonio;

2) certificato attestante lo stato di famiglia di entrambi i coniugi;

3) certificato di residenza di entrambi i coniugi;

4) copia decreto di omologa o sentenza di separazione del Tribunale di ... ;

5) dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni di entrambi i coniugi.

....., il .....

Sig. .....

Avv. .....

PROCURA ALLE LITI

Io sottoscritto ……, nato a …… il …… (Cod. Fisc. ……), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio, in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. …… (cod. Fisc. ……).

Eleggo domicilio presso e nel suo studio in ……, via …… n° …….

Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.

Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto-legge.

Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative e ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto e accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa.

Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.

....., il .....

Sig. .....

La firma è autentica

Avv. .....