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Il Fallimento

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Il Fallimento - Versione aggiornata post Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. 14/2019, D.Lgs. 136/2024)

Il fallimento, oggi sostituito dalla "liquidazione giudiziale", è una procedura concorsuale liquidatoria applicabile agli imprenditori commerciali insolventi, finalizzata a soddisfare i creditori secondo il principio della par condicio creditorum.

Dal 15 luglio 2022, con l'entrata in vigore del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), il termine "fallimento" è stato formalmente abrogato e sostituito dalla disciplina della "liquidazione giudiziale". Questo nuovo assetto normativo rientra in un sistema organico di gestione delle crisi d'impresa, volto a favorire l'emersione anticipata delle difficoltà e la conservazione dei valori aziendali.

Con il Terzo Decreto Correttivo (D.Lgs. 136/2024, in vigore dal 28 settembre 2024), il legislatore ha ulteriormente affinato la disciplina, introducendo modifiche che semplificano le procedure, potenziano gli strumenti di risoluzione della crisi e attribuiscono maggiore rilievo alla composizione negoziata della crisi.

Le principali novità introdotte dal Codice e dai successivi correttivi sono:

1. Sostituzione del termine "fallimento" con "liquidazione giudiziale". 2. Introduzione di strumenti di allerta e di una procedura di composizione negoziata per l'emersione precoce della crisi. 3. Accesso alla composizione negoziata anche in presenza di squilibri patrimoniali e finanziari non ancora qualificabili come insolvenza. 4. Maggiori poteri agli organi di controllo interni (collegio sindacale, revisori) nella segnalazione della crisi. 5. Possibilità per l'imprenditore di accedere a soluzioni stragiudiziali e di ristrutturazione del debito per evitare la liquidazione. 6. Maggior tutela dei creditori fiscali con l'introduzione della transazione fiscale anche nella composizione negoziata. 7. Riforma del ruolo del curatore e del giudice delegato con potenziamento del controllo del comitato dei creditori.

La procedura di liquidazione giudiziale mantiene le finalità originarie di soddisfazione dei creditori tramite la liquidazione del patrimonio dell'imprenditore, ma si inserisce in un contesto normativo più moderno che privilegia il tentativo di risanamento dell'impresa.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. 14/2019) e il D.Lgs. 136/2024, che ne ha modificato numerosi articoli.