Vai al contenuto

File di Testo (superiori)

Da Wikiversità, l'apprendimento libero.
lezione
lezione
File di Testo (superiori)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Informatica (istituti tecnici) per le superiori
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

File di Testo

[modifica]

Le operazioni che di solito si fanno su un file di testo sono :

  • creare un file (vuoto) e scriverci una sequenza di dati corrispondenti ai valori di alcune variabili del nostro programma in C
  • aprire un file (esistente) e leggere i dati in sequenza (caricandoli in alcune variabili del programma in C)
  • aprire un file (esistente) e aggiungere in coda altre informazioni.

Per scrivere i programmi che usano i comandi sui files del C++ aggiungiamo la libreria

#include  <fstream>

dopo averlo fatto abbiamo a disposizione due nuovi tipi di dato

  • ifstream che serve per gestire un file di input ( da cui possiamo leggere le informazioni e caricarle nelle variabili del programma)
  • ofstream che serve per gestire un file di output ( su cui possiamo scrivere le informazioni contenute nelle variabili del nostro programma)

Per inviare dei dati su un files di output usiamo l'operatore << (operatore di inserimento)
e per leggere dei dati da un files di input usiamo l'operatore >> (operatore di estrazione).

Uno stream è un file oppure rappresenta un qualsiasi dispositivo di I/O visto/gestito come se fosse un file. La cosa non è troppo strana , pensiamo a un dispositivo di Input come la tastiera a cui è associato di default lo stream cin , per trasferire un dato dalla tastiera a una variabile si è usato (inconsapevolmente) comandi del tipo cin>>a; , per visualizzare (trasferire) un dato sul monitor del computer (dispositivo di output) si è usato lo stream cout con comandi del tipo cout<<"Ciao"<<nome<<endl;

Il fatto di aver equiparato i dispositivi di I/O a semplici file ne permette una gestione semplificata che si astrae dal reale funzionamento del dispositivo. Detto in altre parole chi scrive cin>>a; non si deve preoccupare di come la tastiera funzioni dal punto di vista meccanico/elettronico , di quali codifiche/decodifiche vengano impiegate e di come riesca a inviare i dati nella memoria ram.

Ora per creare un file di output diamo i seguenti comandi:

ofstream  fo;  // fo è un nome di una variabile di tipo ofstream
fo.open("milan.txt"); 

// associo allo stream fo il file milan.txt, se il file non dovesse esistere viene creato, se esiste viene sovrascritto da un file con lo stesso nome ma vuoto

poi se

int i, a=12, b=4;
float c=3.14;
string nome="marco";
int vett[]={4,7,9,13};

possiamo scrivere questi dati sul file usando i comandi:

fo<<a<<" "<<b<<endl;
fo<<c<<endl;
fo<<nome<<endl;
for(i=0;i<4;i++)
  fo<<vett[i]<<" ";
fo<<endl;

Ora nel file mila.txt troviamo (aprendolo con un editor di testo , ad esempio notepad.exe) i seguenti dati

12 4
3.14
marco
4 7 9 13

chiudiamo il file

fo.close( );

la chiusura del file ci assicura che tutti i dati scritti siano effettivamente trasferiti nel file ed inoltre libera le risorse del Sistema Operativo impegnate per la gestione del file stesso.Per capire la frase "effettivamente trasferiti " bisogna sapere che le operazioni di scrittura/lettura dei dati sono lente e si preferisce accumulare una serie di operazioni di lettura/scrittura nella memoria ram del computer in un'area detta buffer (memoria temporanea) prima di darne effettiva esecuzione sull'hard disk

Un altro modo per garantire l'effettivo trasferimento dei dati , senza dover chiudere il file è di usare il comando.

fo.flush( );

Close ( ) è una funzione (che nella programmazione OOP si chiamano metodi) che viene applicata a una certa struttura dati (che nella programmazione OOP si chiama oggetto) che nel nostro caso è rappresentata da fo. fo.close( ) significa applica la funzione close( ) sull' oggetto fo , oppure potete pensare che fo.close( ) equivalga a close( fo) , cioè di passare a close ( ) il parametro fo su cui deve lavorare. Quando si analizzerà la OOP (Programmazione orientata agli oggetti) questo modo di impartire i comandi diventerà più chiara.

Ora proviamo a leggere i dati dal file milan.txt ( il file si trova nella cartella del progetto in C ), per farlo

ifstream  if ; // if è il nome di una variabile di tipo ifstream  
if.open("milan.txt") ;  // associo alla variabile if  il file esistente milan.txt

creo qualche variabile

int i,e,r;
float g;
string nomemio;
int vettore[4];

e poi incominciamo a leggere dal file

if>>e>>r;
if>>g;
fi>>nomemio;
for(i=0;i<4;i++)
 fi>>vettore[i];

e nelle variabili ritroviamo i valori precedentemente salvati. Ora ricordiamoci una volta finito di utilizzare il file di chiuderlo.

fi.close( );

Se vogliamo aggiungere in coda al file di testo delle altre informazioni si deve

ofstream fomio  ;//  la variabile fomio è associata a un ofstream
fomio.open("milan.txt", ios::app) ://  il file viene aperto senza cancellarne il contenuto e il cursore del file si posiziona dopo tutti i dati che contiene , quindi alla sua fine , in attesa di appendere nuove informazioni al file
fomio<<45<<" "<<"67<<endl;

ora se guardiamo il file (tramite notepad.exe) troviamo:

12 4
3.14
marco
4 7 9 13
45 67

abbiamo aggiunto in coda i dati 45 e 67, possiamo aggiungere altri dati o chiudere il file

fomio.close( );

In allegato il file per lavorare sui files di testo