Errori nella misura della quota dei bersagli dovuti alla propagazione anomala
Questa lezione è dedicata ad un argomento poco conosciuto; la misura della quota dei bersagli e gli errori generati dalla propagazione anomala.
La misura della quota interessa, prevalentemente, le azioni operative di attacco nelle quali la distanza del bersaglio è contenuta in alcune migliaia di metri.
Vediamo quindi sotto questo aspetto come si sviluppa la procedura di misura e come si valutano gli errori conseguenti alle modalità di propagazione del suono.
Il processo del misuratore di quota
[modifica]La misura della quota di un bersaglio è affidata al rilevamento, nel piano verticale, delle variabili ; così come mostra la figura 1:
La quota (virtuale) è calcolata in funzione di ; secondo le espressioni:
1)
oppure:
2)
valida soltanto in condizioni di propagazione ideale [1]; le due variabili possono essere rilevate come segue:
La distanza può essere calcolata, o con il metodo dell'eco o con un misuratore passivo della distanza.
L'angolo può essere rilevato da un sistema a fasci preformati collegato ad una base sferica, vedi figura 2; con i fasci che si sviluppano nel piano verticale:
Una curva di propagazione anomala del suono
[modifica]Per affrontare questo argomento prendiamo, ad esempio, il modello di propagazione mostrato nella 4^ lezione di questa materia e di seguito riportato in figura 3:
Le variabili utilizzate nel grafico sono espresse con unità di misura anglosassoni:
Temperature: (°F ) in gradi Fahrenheit ( °F = °C x 9/5 + 32)
Profondità: (ft) in feet ( ft = mt x 3.281 )
Distanze: (yd) in yard (yd = m x 1.094 )
Nel diagramma di sinistra è mostrato un batitermogramma tipico nel quale si ha temperatura costante da quota a quota e temperatura decrescente in modo lineare da in poi; come è noto a questo corrisponde il diagramma relativo alla velocità del suono (il bativelocigramma).
Nel diagramma di destra è tracciato un raggio acustico che si propaga dall'origine fino ad una distanza ; nel tratto compreso tra la sorgente e quota il raggio curva leggermente dato il modesto gradiente della velocità del suono dovuto alla pressione, sotto quota il raggio piega vistosamente a causa del sensibile gradiente della velocità del suono a seguito della variazione di temperatura per le quote oltre i
Nel calcolo della curva l'angolo di radenza del primo tratto del raggio è di rad.
Valutazione della quota secondo la propagazione anomala
[modifica]Se sulla curva di figura 3 ipotizziamo ad esempio un bersaglio alla distanza visto sotto un angolo possiamo valutare a quale profondità reale si rileva il bersaglio; dalla figura 4 risulta :
Queste considerazioni sono state possibili grazie all'osservazione del tracciato della curva computato a priori.
Valutazione della quota secondo la propagazione ideale
[modifica]Supponiamo ora di non disporre della curva di figura 4 e che, durante un rilievo fisico indirizzato ala misura della quota di un bersaglio, si siano misurati sia l'angolo , sia la distanza , in tal caso la quota virtuale è calcolabile soltanto con la 2):
Se tracciamo quest'ordinata nel diagramma di figura 4, all'ascissa , e la congiungiamo con l'origine abbiamo la figura 5 nella quale si confronta il percorso di un raggio acustico in ambiente ideale a velocità del suono costante con un raggio in ambiente anomalo che parte con lo stesso angolo di radenza .
Dalla figura si vede la differenza tra la quota virtuale pari a , ottenuta dal calcolo, e la quota reale di dovuta al percorso anomalo del raggio; questo esempio mostra un errore di quota di rispetto alla quota reale.
Diverso sarebbe il caso in cui con fosse :
Secondo la 2) si avrebbe :
quota virtuale:
e secondo il grafico di figura 4 : quota reale:
in questo caso l'errore sarebbe positivo: rispetto alla quota reale.
note
[modifica]- ↑ Si ha propagazione ideale quando le onde acustiche si propagano secondo i raggi di una sfera od un cilindro; generalmente la propagazione del suono in mare non è tale e si definisce come anomala.
Bibliografia
[modifica]- G. Pazienza, Fondamenti della localizzazione marina, Studio grafico Restani, La spezia, 1970.
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