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Dipartimento:Scuole/Progetto Grazia Deledda/Circolare ministeriale

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione


CM n. 3 del 17 marzo 2017

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi della Valle d'Aosta AOSTA

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO

All'Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO

Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO

Ai Dirigenti Scolastici degli istituti di istruzione secondaria di ogni ordine e grado

LORO SEDI

e p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

SEDE

Al Capo di Gabinetto

SEDE

Al Capo Ufficio Stampa

SEDE

OGGETTO: Avviso pubblico per la realizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’a.s. 2017-2018, del progetto “Grazia Deledda, donna e scrittrice, a novant’anni dal Nobel per la letteratura”

1. PREMESSA In occasione del recente anniversario per i 90 anni dall’assegnazione, il 10 dicembre del 1926, del premio Nobel a Grazia Deledda, questa Direzione generale intende affidare, tramite Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione procedura di gara aperta alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, la realizzazione di un progetto, come di seguito delineato, che valorizzi l’opera della scrittrice sarda nelle scuole e ne riproponga la lettura e l’introduzione nei percorsi didattici.

A questo scopo il relativo avviso pubblico è inserito nella sezione “Bandi di gara e contratti” del sito del Ministero dell’Istruzione (link:

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/operazione-trasparenza/public-procurement)
con

prot. n. 2972 del 17 marzo 2017 di cui questa circolare costituisce parte integrante. Le scuole che volessero partecipare alla selezione per l’affidamento dell’incarico di realizzare il progetto, intitolato “Grazia Deledda, donna e scrittrice, a novant’anni dal Nobel per la letteratura”, dovranno pertanto attenersi alle indicazioni fornite di seguito e a tutte le prescrizioni contenute nel predetto avviso pubblico, e in particolare al termine ultimo per la presentazione della loro offerta e proposta progettuale, fissato per il giorno 31 maggio 2017.

2. INDICAZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO

2.1. Le ragioni e il contesto del progetto

Nel 2016 si è celebrato il novantesimo anniversario del conferimento del premio Nobel per la letteratura alla scrittrice Grazia Deledda. Il Premio le fu assegnato con questa motivazione: «Per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta di problemi di generale interesse umano».

Il massimo riconoscimento per la letteratura le fu conferito, unica donna italiana ancora oggi ad averlo ricevuto, nonostante avesse frequentato la scuola soltanto fino alla quarta elementare e avesse dovuto proseguire poi gli studi da autodidatta, sfidando le condizioni storiche e ambientali allora ostili all’emancipazione femminile. Con la sua passione per la letteratura, Grazia Deledda si è aperta al mondo e ha superato i limiti imposti dal suo tempo, affrontando la lettura di autori italiani e stranieri, un incontro quest’ultimo che le ha consentito di trasformare la sua autobiografia in esperienza letteraria esemplare.

La vicenda individuale della scrittrice è significativa anche dal punto di vista storico-sociale, in rapporto alla modernizzazione in atto a inizio Novecento in Italia e, inoltre, al ruolo che le donne si sono progressivamente conquistate, in Italia e nel mondo, nel corso dello stesso secolo; ricordare Grazia Deledda significa infatti sottolineare ai giovani, indirettamente, anche la

persistenza oggi di altre forme di discriminazione, se non di vera e propria violenza, nei confronti delle donne. Riproporre la lettura delle sue opere significa pertanto non solo onorare la memoria di una donna italiana insignita del premio Nobel per la letteratura, ma anche riflettere su temi di evidente attualità culturale, per esempio: l’intreccio tra i destini individuali e collettivi; la dialettica tra microstoria e macrostoria; la pluralità e diversità delle voci che convivono in uno stesso orizzonte storico e sociale; il valore privato e pubblico delle narrazioni; i meccanismi della continuità oppure della perdita della memoria, in relazione alle identità individuali e collettive. Per il suo esemplare valore formativo, la vita e l’opera di Grazia Deledda meritano di essere riproposte all’attenzione della scuola italiana attraverso una nuova iniziativa progettuale, dopo quella del 2014, quando fu realizzato da questa stessa Direzione generale, nell’ambito del progetto Compìta-Le competenze dell’italiano, e con la collaborazione dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) di Nuoro e di altri partner, il progetto “Deledda nelle scuole”, che si concluse con il seminario nazionale di Nuoro il 27, 28 e 29 marzo di quell’anno.

Il nuovo progetto si inserisce tra quelli già promossi dalla Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione per sviluppare le competenze linguistiche e letterarie degli studenti della scuola italiana. Oltre al già sopra ricordato progetto Compìta e al Seminario Deledda nelle scuole, del 2014, si ricordano tra gli altri le Olimpiadi di italiano; l’annuale Giornata proGrammatica e la Giornata del 31 marzo 2017 in ricordo di Tullio De Mauro, entrambe in collaborazione con Rai Radio3; il Progetto Tre motivi per dire Novecento-Compìta 2.0, affidato alla Sapienza Università di Roma a seguito del bando n. 12776, del 14 novembre 2016, per lo sviluppo delle competenze in italiano degli studenti riferite alla letteratura del ‘900; il finanziamento di € 400.000 ex legge 440 di progetti delle scuole per le competenze in italiano, di cui all’art. 24 del D.M. 435 del 16 giugno 2015 e al conseguente avviso n. 939 del 15 settembre 2015.

2.2. Finalità

1. celebrare l’ottantesimo anniversario della morte di Grazia Deledda e il novantesimo dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura;

2. far conoscere la sua figura e la sua opera nel panorama italiano ed europeo; Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

3. confrontare il suo percorso letterario ed esistenziale con quello di altre donne italiane che negli stessi anni si sono affermate nei diversi ambiti sociali, politici e culturali;

4. riconoscere la peculiarità della sua esperienza di scrittrice nel confronto con donne e uomini italiani insigniti del premio Nobel o di altri prestigiosi premi internazionali;

5. collegare il percorso di emancipazione di Grazia Deledda alle conquiste politiche delle donne italiane, a poca distanza dal recente anniversario del riconoscimento del loro diritto di voto.

2.3. Obiettivi a. Favorire la conoscenza della storia delle donne attraverso l’incontro con la vicenda biografica e artistica di Grazia Deledda.

b. Costruire percorsi didattici centrati sull’opera di Grazia Deledda attraverso moduli per autore, per opera, per temi o per generi, secondo le specificità dei singoli ordini di scuola e dei diversi indirizzi di studio.

c. Coinvolgere gli studenti nella produzione saggistica, creativa e/o multimediale, quale risultato del loro incontro con il mondo esistenziale, morale e narrativo della scrittrice nuorese, e promuovere lo scambio delle esperienze in un seminario di studi in presenza. d. Creare situazioni di studio, di ricerca e di confronto didattico sia per i docenti sia per gli studenti, al fine di dimostrare le competenze acquisite sia in aula sia attraverso la lettura diretta dei classici, attraverso attività collaborative e anche ludiche, che coinvolgono aspetti diversi della loro formazione: leggere, scrivere, scegliere, argomentare, collaborare, comunicare, parlare in pubblico.

e. Disseminare un modello di insegnamento della letteratura di carattere interdisciplinare, nell’ambito della didattica per competenze già sperimentata dal 2012 dal Progetto Compita-Le Competenze dell’Italiano, attuato in collaborazione con le scuole e l’Associazione degli Italianisti e, da ultimo, con il citato avviso del MIUR n. 939 del 15 settembre 2015.

f. Approfondire le potenzialità formative delle opere di narrazione quali veicoli di costruzione identitaria, sociale, etica.

g. Far conoscere gli esiti della ricerca didattica su Grazia Deledda anche attraverso la realizzazione di un sito web da incrementare con altri materiali sulle scrittrici italiane.

h. Sensibilizzare le Università, le associazioni disciplinari e altri enti di ricerca sull’importanza della didattica per competenze nella formazione dei futuri docenti. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e dell

2.4. Destinatari delle azioni del progetto

Scuole di ogni ordine, grado e indirizzo. Coinvolgimento diretto anche delle scuole Compìta e delle reti di scuole costituitesi in occasione dell’Avviso del MIUR, prot. n° 939 del 15/09/2015 sullo sviluppo delle competenze della lingua e della letteratura italiane.

2.5. Percorsi progettuali

Per le attività da realizzare da parte delle singole scuole e nelle classi, in modalità congrue alla specificità dell’ordine scolastico e all’età degli studenti, si propongono alcuni possibili percorsi progettuali su cui indirizzare la ricerca-azione didattica:

1. Biografia e scrittura letteraria: un faticoso processo di affrancamento personale, sociale e culturale.

2. Una lingua ibridata: l’incontro-scontro di due codici linguistici e culturali distanti tra loro: quello isolano e quello continentale, miscidati secondo il procedimento proprio della scrittura “verista” che rimodula il codice letterario sul sostrato dell’oralità e lo contrassegna con i procedimenti formali della colloquialità.

3. Il paesaggio: la Sardegna come un luogo mitico, archetipo di tutti i luoghi, metafora di una condizione storico-esistenziale di solitudine e separatezza.

4. L’emancipazione intellettuale di una donna: il passaggio da Nuoro a Roma comprende la storia di una emancipazione di genere che implica il tema del maschile e del femminile, sempre presente nella scrittura deleddiana, come del resto nella cultura europea tra Otto e Novecento.

5. Il tema dell’eros: la fragilità dei personaggi maschili, che non sanno governare l'eros, e l’impotenza delle donne, rese mute dalle convenzioni sociali.

6. Il tema etico della libertà: nell’evocazione tolstoiana e dostoevskiana di tanti personaggi, la scrittrice scandaglia il tema della libertà di compiere il male e di contrastarlo, insistendo sulla responsabilità della scelta, ineludibile in ogni vita libera e condotta con dignità.

7. Le tradizioni locali e la cultura materiale (credenze, miti, proverbi, musica, cucina…) nella narrativa deleddiana: dal riconoscimento alla valorizzazione.

8. Sguardo sulla vita quotidiana di ieri e di oggi: confronto tra la vita quotidiana - in particolare quella della donna - descritta nei romanzi e quella attuale.

9. Il pregiudizio nelle relazioni interpersonali: riflessioni e confronto sul peso che hanno i pregiudizi nelle vicende narrate e nei contesti più attuali.

10. L’opera deleddiana nelle rivisitazioni teatrali e cinematografiche: approfondimenti intersemiotici per comprendere a fondo la specificità letteraria e la risemantizzazione implicata in ogni riscrittura artistica.

11. Dopo Deledda: scrittrici italiane (e scrittori) s’interrogano sull’eredità dell’esperienza intellettuale della prima donna italiana insignita del Nobel per la letteratura.

2.6. Modalità di lavoro

Per quanto riguarda il lavoro delle classi e le forme in cui gli studenti potranno presentare i loro percorsi di lettura e di approfondimento, differenziate in base all’età e al ciclo del curricolo, si suggeriscono alcune possibili opzioni, distinte per livelli di scolarità.

Nelle scuole del primo ciclo il lavoro didattico potrebbe orientarsi verso:

 la rappresentazione grafica delle descrizioni paesaggistiche deleddiane;
 la drammatizzazione di un racconto o di un episodio di un romanzo di Deledda,

costruendo scenografie e maschere dei personaggi;

 la riscrittura sotto forma di fiaba delle peripezie di un personaggio;
 il cambiamento del finale di una storia;
 la ricontestualizzazione di una vicenda in altri spazi geografici o in altri tempi storici:
 la presentazione di una novella in forma multimediale (e-book o booktrailer);
 il resoconto dell’analisi delle rappresentazioni visive delle opere e/o della biografia di

Grazia Deledda;

 il confronto tra le descrizioni paesaggistiche della scrittrice e le fotografie della Sardegna.

Negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado il lavoro didattico dovrebbe favorire la conoscenza di Grazia Deledda, privilegiando la contestualizzazione all’interno del panorama storico-letterario della prima metà del Novecento e l’interpretazione “situata” (riappropriazione) delle opere della scrittrice anche in relazione all’eredità deleddiana riconosciuta in certa scrittura letteraria contemporanea.

Per l’approfondimento di uno più percorsi tra quelli sopra indicati andrebbe prevista la lettura analitica da parte di almeno uno dei seguenti romanzi, che potrebbero diventare oggetto di lettura individuale, di confronto e rielaborazione collettiva e, al termine, di una gara tra squadrescuole sui libri letti:

- Elias Portolu (1900)
- Cenere (1904)
- L’edera (1912)
- Canne al vento (1913)
- Marianna Sirca (1915)
- La madre (1920)
- Segreto dell’uomo solitario (1921)
- Cosima (1936)

2.7. Azioni del progetto

1. Avvio: seminari interregionali di studio rivolti a docenti e studenti (tre: Sud, Centro e Nord, con il coinvolgimento delle Università e delle scuole Compìta sul territorio). Oltre all’istruzione del progetto nelle sue fasi e alla presentazione scientifica di Grazia Deledda, nei suoi intrecci con la cultura europea e nella dialettica tra passato e presente, ogni seminario dovrebbe comprendere dei workshop di presentazione dei singoli romanzi suggeriti agli studenti.

2. Attività di progettazione e realizzazione dei percorsi nelle scuole partecipanti. In tali scuole potrebbero essere organizzati, nella fase di preparazione, degli incontri con esperti, con la collaborazione delle scuole già aderenti al progetto Compìta.

3. Costituzione di un Comitato Scientifico con il compito di coordinare le attività, selezionare i migliori lavori prodotti dalle scuole (che saranno presentati e premiati in un seminario conclusivo), preparare una gara (hastag: #ingaraperunromanzodeledda) sulla lettura di alcuni dei romanzi di Grazia Deledda, preparare una sintesi dei risultati raggiunti e proporre delle ipotesi di sviluppo del progetto.

4. Seminario conclusivo a Roma che comprenda:

a. Due relazioni scientifico-didattiche su Grazia Deledda, sulle possibili modalità di

inserimento della sua opera nei curricoli scolastici e sulle ricadute dello stesso progetto.

b. Presentazione dei migliori lavori realizzati dagli studenti di tutte le regioni coinvolte;
c. Gara di lettura tra le squadre-scuole secondarie di secondo grado sui singoli romanzi

proposti. Titolo e hastag della gara: #ingaraperunromanzodeledda;

d. Premiazione dei vincitori delle gare e dei tre migliori percorsi presentati per ogni livello

di scuola;

5. Sito web: predisposizione e sviluppo nel sito www.compita.it di uno spazio dedicato a Grazia Deledda, da implementare prima con le relazioni dei tre seminari, poi con i lavori delle Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione scuole e con gli interventi al seminario conclusivo, in modo da rendere tutti i materiali accessibili alle scuole interessate.

6. Attività di monitoraggio e sintesi dei risultati più significativi raggiunti dal progetto, a cura del Comitato Scientifico, ai fini dei suoi possibili sviluppi ulteriori, delle sue ricadute e di eventuali nuove ipotesi progettuali.

3. DIFFUSIONE DELLA CIRCOLARE E DELL’AVVISO PRESSO LE SCUOLE

Si pregano le SS.LL. di dare la massima diffusione presso le scuole di ogni ordine grado della pubblicazione della presente circolare e del relativo avviso pubblico. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

IL DIRETTORE GENERALE

Carmela Palumbo