Dimensionamento del gruppo rettificatori
Il gruppo rettificatori
[modifica]Proseguiamo l'esame dei blocchi funzionali dell’alimentatore con un esempio di calcolo del gruppo rettificatori di potenza.
Specificazioni relative al gruppo rettificatori
[modifica]I questo esempio si impiega il rettificatore a ponte che favorisce la costruzione del trasformatore con secondari privi della presa intermedia; ciò implica l’utilizzo di quattro diodi di potenza del ponte collegati al trasformatore secondo lo schema di figura 1:
Si tenga presente che in commercio si trovano numerosi componenti che racchiudono in un unico contenitore il ponte di diodi già formato, questi possono sostituire vantaggiosamente i quattro diodi singoli; uno di questi componenti è mostrato, ultimo in basso, in figura 2:
Esempio di calcolo del gruppo rettificatori
[modifica]Un esercizio per la selezione dei diodi mostrerà tutte le problematiche relative a questo componente:
Dati di base
Si debba costruire un ponte di rettificazione a diodi per un alimentatore il cui carico richiede ; il ponte deve lavorare ad una temperatura ambiente di °.
Si valuti la caduta di tensione sui diodi per tenerne di conto nella fase di progetto del trasformatore.
Valutazione della corrente di picco massima
Supponiamo che, a seguito di valutazioni sulle caratteristiche del trasformatore e del carico ( questa procedura sarà vista nel contesto del calcolo del trasformatore), la corrente di picco massima che scorre nei diodi risulti volte la corrente richiesta dal carico, cioè:
I diodi che andremo a selezionare dovranno avere una corrente [1] superiore ad
Valutazione della tensione inversa massima
Supponiamo che la tensione di picco massima applicata ai diodi sia superiore del della tensione richiesta dal carico, cioè:
I diodi che andremo a selezionare dovranno avere una tensione inversa [2] superiore a .
Selezione del tipo dei diodi
Sulla base della corrente e della tensione si può scegliere il tipo di diodo necessario per la formazione del rettificatore a ponte:
sulla base dei dati esposti si sceglie a catalogo il diodo 1N4002, in contenitore plastico e terminali a saldare, che presenta le seguenti caratteristiche:
Calcolo della caduta di tensione ai capi dei diodi
La valutazione della caduta di tensione è richiesta dai dati di base per il successivo calcolo del trasformatore.
Il diodo 1N4002 presenta, a catalogo, una [3] tipica di ne consegue che nel progetto del trasformatore dovrà tenersi conto di una caduta di tensione che si perde ai capi dei due diodi:
di due diodi, dei quattro, durante il loro semiperiodo di conduzione.
Considerazioni relative alla temperatura
La dissipazione di un diodo durante le fasi di conduzione si può assimilare, per semplicità e per sicurezza, pari al prodotto della per la corrente di picco valutata per la metà del tempo, dato che i diodi conducono a turno per i relativi semiperiodi, nel nostro caso quindi possiamo scrivere:
dalla quale
La massima potenza elettrica che un diodo con terminali a filo può dissipare è data dalla relazione:
dove
resistenza termica tra anodo e terminale in °
resistenza termica tra catodo e terminale in °
resistenza termica terminali e punti di fissaggio –saldature- in °
temperatura massima della giunzione in °
temperatura ambiente
Caratteristiche del diodo 1N4002
Il catalogo del diodo selezionato indica le seguenti caratteristiche termiche:
per terminali della lunghezza di circa mm saldati su C.S.
Con i dati del costruttore e con l’indicazione della temperatura ambiente fornita nei dati di base, possiamo verificare, con la formula sopra riportata, se il diodo è in grado di dissipare la potenza calcolata:
essendo il componente è adatto a dissipare la potenza
Osservazioni
Nelle valutazioni sulle caratteristiche di un diodo rettificatore di potenza è di notevole importanza l’esame della dissipazione che, se non attentamente stimata, può provocare la distruzione del componente.
Nell'esempio svolto i calcoli hanno mostrato un notevole margine tra la potenza da dissipare e la capacità di dissipazione del diodo che risulta di ; se il calcolo avesse invece portato ad una condizione opposta, ovvero , avremmo dovuto cercare un diodo, forse ancora in contenitore plastico, dalle caratteristiche termiche adatte a sostenere la potenza da dissipare.
Qualora, per ragioni legate alla potenza da smaltire sul diodo, la scelta del semiconduttore dovesse orientarsi sui tipi a contenitore metallico (si veda componente in alto di figura 2) e fissaggio con dado, il calcolo della dissipazione dovrebbe essere sviluppato con le formule già riportate per la dissipazione dei transistori.
Note
[modifica]- ↑ Con s'intende la massima corrente diretta, indicata dal costruttore, che può scorre nel singolo diodo
- ↑ Con s'intende la massima tensione inversa, indicata dal costruttore, che può essere applicata al singolo diodo
- ↑ Con s'intende la massima tensione, indicata dal costruttore, che si genera ai capi del singolo diodo