Cucito
Il cucito è una tecnica o meglio un insieme di tecniche apprese dall'uomo nel corso dei secoli grazie a sperimentazioni e prove per la realizzazione di abiti o la riparazione di elementi tessili o calzaturieri. Fin dall'antichità i primi uomini hanno appreso come cucire le pelli degli animali cacciati per poter realizzare capi di abbigliamento e calzari . All'inizio della storia del cucito, l'osso, il corno o l'avorio venivano usati come aghi, mentre il "filo" era costituito da una varietà di materiali, come parti del corpo di animali e anche alcune fibre provenienti dalle piante. L'ago più antico che conosciamo risale a circa 60.000 anni fa: un ago osseo di costruzione umana (molto probabilmente di un uccello) trovato in Sud Africa. Altri aghi in osso e avorio sono stati scoperti in Slovenia, Liaoning, Cina e Russia, risalenti a un periodo compreso tra 45.000 e 30.000 anni fa. Il primo ago con occhiello risale a circa 25.000 anni fa. Sebbene questi manufatti abbiano avuto origine in climi e culture diverse, parlano di un'epoca in cui gli esseri umani si stavano evolvendo contemporaneamente facendo scoperte molto simili.
Le tecniche si sono via via perfezionate nel corso dei secoli ma per molto tempo cucire è rimasta un'attività prettamente manuale tramandata dai maestri agli apprendisti.
A differenza dei Greci che utilizzavano poco le cuciture nelle vesti e in età Romana l'arte del cucito si evolve e trova ampie applicazioni nelle tuniche e negli abiti femminili ma anche dei patrizi . In Età medioevale il cucito trova applicazione nella produzione artigianale di abiti dei signori prodotti da abili sarti anche se il costo principale era dato dalla materia prima ovvero dai tessuti mentre il lavoro del sarto era poco quotato e per i poveri poteva limitarsi al taglio dei tessuti che poi le donne provvedevano a cucire per la famiglia . In seguito con l'affermazione delle mode di vestire, i modelli e i tessuti assunsero una notevole importanza per diventare elelmento di distinzione tra le persone e stabilire i rapporti tra i ceti sociali.
Con la rivoluzione industriale, la produzione di tessuti cambiò e si passò alla produzione in serie di tessuti e indumenti con costi più contenuti anche se la cucitura avveniva ancora a a mano. La prima macchina da cucire fu brevettata nel 1790 da Thomas Saint, più tardi nel 1840 iniziarono ad apparire altre macchine da cucire.
Barthélemy Thimonnier è stato uno dei primi a creare una semplice macchina da cucire nel 1841 per produrre uniformi militari per l'esercito francese. Nel 1850 Isaac Singer sviluppò le prime macchine da cucire in grado di funzionare in modo efficace e superare la produttività di un sarto che cuce a mano. Da quel momento iniziò un'epoca impregnata di novità e di basso costo della mano d'opera per la produzione di abiti senza nulla negare alla nobile arte del cucito che restò regina dei salotti delle dame e delle ricamatrici.