Come usare GIMP (scuola media)

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lezione
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Come usare GIMP (scuola media)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Informatica per la scuola media 1
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 75%

Cos' è GIMP[modifica]

GIMP è uno dei più famosi e completi software liberi per il ritocco grafico. È prodotto in collaborazione da centinaia di programmatori ed esperti sparsi per il globo. Si può considerare il principale rivale di photoshop, così come la sua migliore alternativa. In questa guida cercherò di introdurvi al mondo del ritocco grafico in modo pratico e semplice. Il progetto, come molti altri software open source, nasce come tesi di laura nel 1995. Due anni dopo, gli studenti Spencer Kimball e Peter Mattis decisero di distribuire pubblicamente il software, in maniera del tutto gratuita. Il successo del programma deriva probabilmente dalla sua interfaccia facilmente intuitibile e dalle sue moltissime funzionalità, di livello professionale. Compete nello stesso mercato di Adobe Photoshop, che però è al contratrio estremamente costoso.

Come Usare GIMP - Tutorial Pratico[modifica]

Obiettivi[modifica]

Obiettivo di questo semplice tutorial è di iniziare chiunque all' utilizzo di software di grafica così come all' utilizzo di GIMP. Il tutorial è costruito in modo da spiegare concetti complessi e fondamentali in modo semplice e facilmente afferrabile. Nel corso del tutorial l' utente imparerà a ritoccare una foto seguendo metodi di lavoro professionali.

Primi Passi[modifica]

Partiamo con questa guida dal presupposto che voi abbiate già installato sul vostro dispositivo una versione di GIMP. Se non doveste averla già a disposizione, potete scaricarla da questo link.

Ora che siamo tutti allo stesso punto, possiamo avviare GIMP per la prima volta. Noterete che il primo avvio è molto lento, non spaventatevi, questo accadrà solo una volta e gli avvii successivi saranno decisamente più rapidi. La schermata che vi comparirà appare all'inizio abbastanza complicata, in realtà non è affatto così, visto che le parti del programma che userete maggiormente sono sempre le stesse.

Innanzitutto ci serve un’ immagine da utilizzare, possibilmente con licenza creative commons. Per scopo illustrativo useremo questa immagine scattata da Velizar Ivanov, pubblicata sulla piattaforma libera Unsplash.

Per prima cosa dobbiamo dunque imparare ad aprire un immagine all' interno del programma. Per fare ciò, non dovrai fare altro che premere sul pulsante FILE nell’ angolo in alto a sinistra. Dopodiché, dal menu a tendina, schiaccia sulla voce APRI. Apri dunque la foto che abbiamo appena scaricato, che si troverà probabilmente nella cartella DOWNLOAD. Il programma ci chiederà di poter convertire il profilo colore, noi accetteremo di convertirlo senza farci troppi problemi.

Ora che abbiamo aperto un’ immagine, facciamo un rapidissimo tour dell’ interfaccia prima di iniziare veramente a lavorare.

L' interfaccia[modifica]

Potrete subito notare che l' area di lavoro è suddivisa in molti "pannelli" cioè riquadri contenenti funzioni simili. Questa interfaccia è estremamente comoda ed adattabile ai gusti di ciascuno. Uno dei due pannelli più importanti di cui dovremo preoccuparci, è quello che troverete sulla vostra sinistra. Questo è infatti il pannello degli strumenti, dove troverete tutti i tool che vi serviranno per modificare le vostre fotografie, come ad esempio pennello e cerotto, che più tardi useremo.

Altro pannello fondamentale è quello che si trova in basso a destra, chiamato pannello dei livelli. Questo è oltre che un pannello, anche un concetto fondamentale di ogni programma di grafica. I livelli stanno infatti alla base di ogni opera di graphic design, ma cosa sono esattamente? Potete pensare ai livelli come a delle techine trasparenti che stanno poste una sopra all’ altra. Aggiungendo un livello aggiungete un’altra techina trasparente sopra a quella già presente. La techina vi permetterà ovviamente di vedere quello che ci sta sotto, inserendo però qualcosa all’interno della techina, come ad esempio un’intera immagine o semplicemente un ritaglio, non sarà più possibile vedere cosa vi sta sotto in quel punto.

I livelli funzionano allo stesso modo, permettendoci dunque di creare un’immagine finale composta da più “techine”, indipendenti tra di loro, capaci però insieme di formare un risultato anche molto complesso. Ogni livello è una riga dov' è presente un occhio, una piccola immagine rappresentante il contenuto del livello ed infine il nome di esso. Schiacciando sull'occhio potrete rendere quel livello trasparente, rischiacciandolo tornerà visibile.

File:RoccaMontelScreen3.png

Vi è anche un pannello nell'angolo alto di destra, che viene più raramente utilizzato, semplicemente per scegliere il tipo di pennello che verrà usato. In basso a sinistra vi è un ulteriore pennello, dove verranno mostrate proprietà varie in base alla necessità.

Fotoritocco[modifica]

Le Basi[modifica]

Ora che abbiamo una vaga idea di cosa ci troviamo davanti possiamo iniziare a lavorare concretamente. In questa porzione del tutorial vedremo come svolgere un’ attivita molto svolta in GIMP, il fotoritocco. Scopo di questa nostra prima attività sarà di dare un po’ di vita ad un ritratto, così come di ritoccare il viso togliendone “difetti” vari e di evidenziarne gli occhi. Faremo dunque ciò che viene fatto quotidianamente alle foto degli influencer per migliorarne le foto. Prima di iniziare veramente a lavorare, impariamo insieme a navigare l’immagine. Come potete vedere la fotografia si è infatti aperta nel centro dell’interfaccia. Per zoommare su un qualsiasi punto, passateci sopra con il mouse e, tenendo premuto CTRL (tasto nell’angolo in basso a sinistra della tastiera), scrollate la rotellina del mouse verso il monitor. Ora che avete ingrandito un punto casuale dell’immagine, per spostarvi all’interno della fotografia, dovrete tenere premuto la BARRA SPAZIATRICE e trascinare il mouse nella direzione che preferite.

È buona pratica, per prima cosa, duplicare il livello originale, di modo da averne una copia a cui tornare se qualcosa dovesse andare storto. Per fare ciò, schiacciate con il tasto destro sull’unico livello presente (nel pannello in basse a destra) e premete su duplica livello. Vi accorgerete ora che un nuovo livello è comparso, sopra a quello originale, nella forma di una nuova riga. D' ora in poi lavoreremo esclusivamente su nuovi livello, lasciando quello originale intatto, di modo da avere una copia dell' originale se qualcosa dovesse andare storto.

File:RoccaMontelScreen4.png

Allo stesso modo è fondamentale iniziare a salvare il nostro progetto. Per salvarlo basta premere su FILE e poi su SALVA. Scegliete dunque un luogo dove salvare il tutto, dategli un nome adeguato e salvate. D' ora in poi ricordate di tanto in tanto di premere la combinazione di tasti CTRL + S, che salverà automaticamente i vostri progressi.

Colori E Contrasto[modifica]

Innanzitutto aggiungiamo un po’ di contrasto all’immagine, proprietà fondamentale per far risaltare una fotografia. Per fare ciò, avendo il nuovo livello selezionato (cliccandoci sopra al nome con il tasto sinistro), schiacciamo sul pulsante COLORI, presente nella barra in cima all’interfaccia. Dal menu a tendina che si aprirà selezioniamo CURVE. Si aprirà ora una finestra che mostra un grafico. Per aggiungere contrasto dovremo rendere i colori scuri ancora più scuri, e quelli chiari più chiari. Per fare ciò, selezioniamo due punti della retta e trasciniamoli con il nostro cursore, di modo da formare una caratteristica forma ad S. Immediatamente vediamo un notevole aumento di contrasto, che rende l’immagine più gradevole.

File:RoccaMontelScreen5.png

Rimozione Imperfezioni[modifica]

Come secondo step occupiamoci ora dei “difetti” presenti sul viso, che rimuoveremo utilizzando un utilissimo strumento chiamato CEROTTO. Selezionate dunque questo strumento dall’ apposito pannello (l' icona a forma di indovinate un po', cerotto). Una volta selezionato, il vostro cursore si trasformerà in un cerchio tratteggiato. Se volete modificare la dimensione di questo cerchio, vi basterà aggiustare lo slider Dimensione, presente nel pannello in basso a sinistra. Dunque come si usa il tool cerotto? Innanzitutto, tenendo premuto CTRL premete il tasto sinistro del mouse su una zona del viso che è a vostro dire priva di difetti. Questo sarà il campione da cui il nostro strumento attingerà le informazioni necessarie.

Ora siete pronti a correggere qualsiasi imperfezione. Per farlo premete il tasto sinistro del mouse e trascinatevi sopra il cursore, con un movimento simile a quello che faremmo con un pennello, questo permetterà all’immagine di risultare più naturale. Con un po’ di pazienza riuscirete a perfezionare il viso secondo al vostro gusto.

Messa In Risalto Degli Occhi[modifica]

Al momento la nostra immagine ha un aspetto graficamente molto gradevole, possiamo però apportare ancora qualche modifica. Come sappiamo, appena vediamo un viso, ognuno di noi è attratto dagli occhi della persona in questione. Perciò è un metodo efficace per migliorare un ritratto quello di rendere gli occhi più interessanti. Abbiamo dunque bisogno di una copia dell' ultimo livello, per poter isolare solo gli occhi. Duplichiamo dunque il livello più recente come precedentemente spiegato (tasto destro, duplica livello). Creiamo dunque ora una maschera per il nostro livello. Una maschera è un’immagine in bianconero che rappresenta il canale alpha del suo livello. Praticamente è un’immagine della stessa dimensione del livello, a cui viene legato, che decide quali parti del livello in questione mostrare e quali nascondere. Le parti del livello corrispondenti alle parti nere della maschera non saranno mostrate, diventando praticamente invisibili. Possiamo sfruttare questo metodo per isolare gli occhi del viso. Premiamo dunque con il tasto destro sul livello appena duplicato e dalla tendinda premiamo su aggiungi maschera livello. Scegliamo dunque di crearla bianca, premendo prima sull’opzione Bianco, e poi su aggiungi.

File:RoccaMontelScreen7.png

Vedremo ora che di fianco alla copertina del nostro livello è comparso un riquadro bianco. Schiacciamoci dunque sopra e selezioniamo lo strumento pennello premendo P sulla tastiera, o scegliendolo dall’apposito pannello di sinistra. Sempre nel pannello degli strumenti scegliamo il colore nero nel primo riquadro addetto al colore. Aggiustiamo dunque la dimensione a piacere nel pannello di sinistra. Possiamo dunque iniziare a colorare la maschera. Sempre mantenendola selezionata, cliccandoci sopra, iniziamo a dipingere la nostra immagine con il nero, cercando di isolare gli occhi. Il pennello funziona come una matita, colora ciò che gli sta sotto nel livello selezionato. Noterete che, mentre stenderete il colore nero, parti dell’immagine diventeranno trasparenti, questo è proprio ciò che vogliamo.

Ora che abbiamo il nostro livello con solo gli occhi, possiamo applicare una correzione di colore adeguata per mettere in risalto l’iride. Per fare ciò duplichiamo innanzitutto nuovamente il livello, di modo da poterne creare più versioni. Prendiamo dunque uno dei nuovi livelli appena duplicati di modo da selezionarlo e premiamo nella barra superiore nuovamente su COLORE e poi su CURVE.

Ci troveremo nuovamente davanti al grafico di prima. Spostando i punti ricreiamo una curva ad S, ognuno secondo i suoi gusti per quanto riguarda l’intensità. Inoltre, schiacciando sul pulsante di fianco a VALORE, in alto a sinistra, sempre sulla stessa finestra, possiamo scegliere uno dei canali. Come ben sapete le immagini sono codificate utilizzando i tre colori primari. Noi selezioneremo il rosso dal menù a tendina. Da qui possiamo aumentare o diminuire il rosso presente nell’iride. Per rendere la fotografia più attraente aumentiamo dunque anche leggermente il rosso, spostando il punto medio della retta un poco verso l’alto.

Esportazione[modifica]

Possiamo dunque considerare la nostra immagina ritoccata con successo e la nostra attività conclusa. Non ci resta altro che esportare il risultato finale, premiamo dunque su FILE, poi su ESPORTA COME. Si aprirà dunque il nostro esplora risorse, da dove potremo scegliere dove e in quale formato salvare l’immagine. Per questa esercitazione consiglio di lasciare il formato standard: png.

Conclusione[modifica]

Consiglio a tutti coloro dovessero aver incontrato difficoltà lungo questo percorso di cercare di risolvere il proprio problema utilizzando google, essendo questo di fatto il modo migliore di imparare a fondo qualsiasi cosa. Naturalmente questa è solo una semplicissima introduzione e le potenzialità di questi software sono veramente grandissime, visto la molitudine di funzioni presenti. Suggerisco dunque a chi fosse interessato a questo fantastico programma o al mondo della grafica di consultare la documentazione ufficiale presente sul sito di GIMP, con un’ esaustiva guida, così come l’ eccellente guida redatta da HTML.it .