Amelia Rosselli (superiori)

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Amelia Rosselli (superiori)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Letteratura italiana per le superiori 3
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%
Targa dedicata alla poetessa presso l'abitazione romana di via del Corallo, nel Rione Parione, dove trascorse gli ultimi vent'anni della sua vita, e dove morì suicida nel 1996.

La Vita[modifica]

Amelia Rosselli è nata a Parigi il 28 Marzo 1930. È figlia di Carlo e nipote di Nello Rosselli antifascisti esuli in Francia dove fondarono il movimento "Giustizia e Libertà" e che morirono in un attentato organizzato dai servizi segreti di Mussolini con l'aiuto dei fascisti francesi, i Cogoulards. Visti i suoi continui trasferimenti tra Francia e Inghilterra non ha avuto studi regolari. Solo dalla fine degli anni Cinquanta si stabilisce definitivamente a Roma. I profondi traumi della vita le hanno segnato la personalità e la sua poetica tanto da spingerla all'uso di più versanti linguistici oltre che linguistici (italiano, francese e inglese). Nel 1964 pubblica la sua prima opera, Variazioni Belliche, Nel 1969 pubblica la Serie Ospedaliera in cui viene proposto anche un poemetto scritto nel 1958 La Libellula. Seguono nel 1976 Documento e nel 1981 Impromptum. Tutti questi testi più alcuni scritti giovanili sono confluiti nel volume Poesie del 1977 con prefazione di Giovanni Giudici. Muore suicida a Roma l'11 Febbraio 1996.

Le Caratteristiche Letterarie[modifica]

Amelia è una autrice versatile, come già detto, anche dal punto di vista linguistico. Oltre che in italiano scrive infatti anche in francese e inglese (una scelta dei brani in inglese verrà pubblicanta nel 1992 col titolo di Sleep). In Spazi Metrici nel 1962 dichiarerà "la lingua in cui scrivo di volta in volta è una sola, mentre la mia esperienza sonora logica e associativa è certamente quella di molti popoli, e riflettibile in molte lingue". Caratteristico è anche il suo ritmo che è costruito in una visione d'insieme che parte dalla singolo sillaba di una parola per arrivare alla frase e all'intera pagina. Spezzature del periodo, inversioni lessicali e violazioni delle norme sintattiche, sintomi della acuta sofferenza umana e desolata precarietà esistenziale, la pongono tra gli sperimentalisti della Neoavanguardia anche se le intenzioni e i risultati ottenuti sono diversi. Amelia fa del suo ordine letterario la forza per mettere in campo il "disordine" della vita.

Le Opere[modifica]

Poesia[modifica]

  • Variazioni belliche, 1964
  • Serie ospedaliera, 1969
  • Documento (1966-1973), 1976
  • Primi scritti 1952-1963, 1980
  • Impromptu, 1981
  • Appunti sparsi e persi, 1966-1977. Poesie, 1983
  • La libellula, 1985
  • Antologia poetica, 1987
  • Sonno-Sleep (1953-1966), 1989
  • Sleep. Poesie in inglese, 1992
  • Le poesie, 1997
  • Appunti sparsi e persi. 1966-1977, 1997
  • La furia dei venti contrari. Variazioni. Con testi inediti e dispersi dell'autrice, 2007
  • La libellula e altri scritti, 2010 (oltre al poema La libellula, contiene trentuno poesie del 1963-1965 tratte da Serie ospedaliera e alcuni scritti autobiografici, tra cui Diario ottuso)
  • L'opera poetica, 2012
  • October Elizabethans, 2015

Prosa[modifica]

  • Diario ottuso. 1954-1968, 1996 (contiene: Prime Prose Italiane, 1954; Nota, 1967-68; Diario ottuso, 1968; Esperimenti Narrativi)

Saggi[modifica]

  • Una scrittura plurale. Saggi e interventi critici, 2004

Lettere[modifica]

  • Lettere a Pasolini 1962-1969, 2008
  • Due parole per chiederti notizie. Lettere (inedite) a David Tudor, 2015

La Lezione fa parte del Progetto "Le Donne nella Letteratura Italiana" (superiori).