Accompagnamento con la chitarra (principiante)
Accompagnamento o strumming
[modifica]Anzitutto, vagliamo la simbologia che si potrà trovare relativamente all'accompagnamento (o strum / strumming che dir si voglia):
- Simbolo della pennata in giù oppure ↓ (si dice in battere), oppure ancora D (dall'inglese DOWN)
- Simbolo della pennata in su oppure ↑ (si dice in levare), oppure ancora U (dall'inglese UP)
Oppure ecco come altro potrebbe apparire.
A scopo didattico, aggiungiamo un altro paio di simboli che aiuteranno la spiegazione dei vari strum pattern. Allora la X significherà che si andrà a mutare le corde, mentre invece quando indicheremo la dicitura "tonica" andremo a pizzicare la nota singola della tonica dell'accordo.
Tecnica: come accompagnare... da zero
[modifica]La prima cosa da fare è decidere se si intende accompagnare con il plettro o con le sole dita della mano, quest'ultima opzione è maggiormente consigliata per coloro che fanno uso della chitarra classica. Per come impugnare il plettro e come fare con la sola mano nuda, si rimanda alla spiegazione nel capitolo dedicato all'impostazione su come tenere il plettro. La cosa fondamentale da dire è che la fluidità nell'accompagnamento è essenziale, anche se inizialmente si tenderà ad essere un po' rigidi, ricordiamo di dare tempo al tempo, di esercitarsi e di cercare di essere quanto più fluidi possibile, un po' come se si "spazzolassero" le corde, per dare un'idea. Per alcuni sarà più istintivo il tipo di ritmo da adottare per una determinata canzone, per altri, invece si tratterà di dover studiare proprio a tavolino i movimenti. Ciò che darà corpo alla nostro accompagnamento saranno essenzialmente 3 fattori: la fluidità, gli accenti e le pause. E, specie inizialmente, dobbiamo allenarci affinché il movimento sia continuo.
Dobbiamo adottare la tecnica del pendolo, dobbiamo effettuare un costante movimento su/giù, fluido e senza interruzioni indipendentemente dal fatto che si suonino o meno tutte le pennate, sarà una scelta successiva cosa suonare e cosa no, questo ci aiuterà a comprendere il tipo di movimento costante che dobbiamo fare ogni volta che accompagniamo. Un buon pensiero da tenere a mente quando si accompagna per capire se stiamo facendo il movimento giusto è immaginare di avere della marmellata appiccicata al mignolo della mano destra e cercare di buttarla giù col movimento su/giù. Inizialmente facciamo un movimento ampio e poi restringiamolo sempre più alle corde. State rilassati e fate andare su e giù la mano destra in modo assolutamente rilassato e tranquillo, senza tensioni. Il movimento dev'essere rilassato ma secco. Il plettro non deve iniziare il movimento molto sopra le corde nè finirlo molto sotto: più o meno in corrispondenza e parallelamente alla cassa armonica. Il movimento non deve venire dal gomito, ma più dal polso, altrimenti sarà un movimento rigido, dev'essere al contrario fluido.
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Tecnica del pendolo
Quando si imparano i vari pattern ritmici, inizialmente sarà proficuo concentrarsi sul solo movimento della mano destra, tenendo la mano sinistra piatta sulle corde, mutandole, (come nella figura sottostante), in modo da non mettere troppa carne sul fuoco coi cambi d'accordo. Poi, una volta appreso il movimento della destra si potrà mettere insieme anche il movimento della sinistra abbinandolo appunto col cambio degli accordi, cosa che è meglio non fare finché non si è automatizzato il primo movimento: ne uscirebbe una gran confusione. Un altro trucco che si può usare per imparare è mentre teniamo le corde mutate con la sinistra, imparare lo strum pattern non sulla buca ma sul manico stesso (inizialmente s'intende): è un pochino più semplice perché vediamo bene il movimento della sinistra ed è limitato ad una porzione di grandezza inferiore rispetto alla buca.
Un'altra cosa importante da dire è che quando lo strumming pattern è lungo, è meglio suddividerlo in piccoli pezzi per poterlo veramente comprendere e riprodurre. Ci dovremo concentrare sul pattern ritmico da riprodurre ed anche battere le mani riproducendo il ritmo può essere un trucco che ci aiuta a capire e avere chiaro in testa il ritmo stesso. Una volta che riusciamo a battere il ritmo con le mani battiamolo con la mano destra sulla buca della chitarra (usandola un po' come un tamburo). Sarà opportuno battere anche il piede sinistro per tenere il tempo mentre accompagniamo e attenzione, il battito del piede corrisponde al click del metronomo che corrisponde alla nostra pennata in giù. C'è anche da dire che non con tutti i movimenti prenderemo tutte le sei corde accompagnando, anzi, il fatto di saltarne alcune darà un po' di movimento, per esempio suonare alcune pennate più sui bassi, altre maggiormente sulle corde più acute, il che darà anche accenti differenti al ritmo. Ok a questo punto, in seconda istanza, si potrà una volta imparato il ritmo mutando le corde, riprodurlo spostando la mano sinistra di tasto a casaccio sulla tastiera come se simulassimo il cambio di accordi, senza però farlo davvero, di modo che fino ad adesso non ci preoccupiamo delle forme degli accordi.
Ricapitolando, ecco cosa fare per iniziare ad imparare come accompagnare:
- usare la tecnica del pendolo su/giù sulle corde mutate dalla mano sinistra finché questo movimento non è fluido;
- saltare alcune pennate usando la tecnica del pendolo allontanandosi dalle corde imparando così a creare movimenti diversi;
- accentare in modo differente le pennate anche usando diverse parti delle corde;
- studiare degli strum pattern suddividendoli in piccoli pezzi e poi rimetterli assieme;
Fase preparatoria allo strumming
[modifica]Adesso che abbiamo appreso quale debba essere la tecnica che ci porterà ad accompagnare, prima ancora di addentraci negli strumming pattern, nei cambi d'accordo e quant'altro, è molto importante fare bene ed apprendere veramente senza errori questi semplici esercizi preparatori.
Esercizio ritmico 1
[modifica]Andiamo ad ipotizzare 4 battiti e facciamo questo: sull'1 pennata in giù, in battere colpendo le corde. Sugli altri numeri lasciamo andare su e giù la mano facendo il movimento senza però colpirle, il che ci abitua ad allontanare la mano quando non vogliamo colpirle ma mantenendo sempre il ritmo su/giù.
La mano sinistra terrà mutate le corde perché qua il focus è la sola mano destra (anche se nel video ho messo un accordo giusto per farvi intendere meglio la differenza).
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Es. 1
Esercizio ritmico 2
[modifica]Facciamo la stessa cosa dell'esercizio 1, ma colpendo invece in levare il 2. Praticamente sull'1 si fa il movimento lontano dalle corde, sul 2 le si colpisce e sul 3 e sul 4 lontano dalle corde di nuovo.
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2 ↑
3 4
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Es. 2
Esercizio ritmico 3
[modifica]Continuiamo con quest'esercizio adesso spostando l'accento sul 3, quindi di nuovo in battere: Sull'1 e sul 2 si fa il movimento lontano dalle corde, sul 3 le si colpisce in battere e sul 4 si fa il movimento lontano dalle corde.
1 2
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3 ↓
4
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Es. 3
Esercizio ritmico 4
[modifica]Facciamo la stessa cosa adesso col 4 in levare di nuovo: facciamo nel vuoto l'1 pennata in giù, il 2 pennata in su e il 3 pennata in giù e finalmente colpiamo le corde con il 4 pennata in su.
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4 ↑
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Es. 4
Esercizio ritmico 5
[modifica]Adesso ne andremo a colpire due di seguito, ovvero colpiamo in battere l'1, in levare il 2 ed effettuiamo il movimento lontano dalle corde per il 3 e per il 4.
1 ↓ 2 ↑
3 4
(↓↑)
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Es. 5
Esercizio ritmico 6
[modifica]Qui si effettua il movimento 1 verso il basso lontano dalle corde, si colpiscono le corde sul movimento verso l'alto sul numero 2, verso il basso sul numero 3 e di nuovo lontano dalle corde verso l'altro il numero 4.
1
2 ↑ 3 ↓
4
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Es. 6
Esercizio ritmico 7
[modifica]1 2
(↓ ↑)
3 ↓ 4 ↑
Esercizio ritmico 8: soli colpi verso il basso
[modifica]Primo esercizio in 4/4. Facciamo soli colpi verso il basso ad una velocità che ci è congeniale, spaziate allo stesso modo. Non sgranate le corde e ricordate che se anche si tratta di soli colpi verso il basso permangono i colpi fantasma verso l'alto!
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↓ ↓ ↓ ↓}}
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Es. 8
Esercizio ritmico 9: sempre in 4/4
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Esercizio ritmico 10
[modifica]Facciamo tre colpi verso il basso e l'ultimo verso l'alto (naturalmente ci sono dei colpi "fantasma" verso l'alto).
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↓ ↓ ↓↑
Esercizio ritmico 11: 8/8
[modifica]Esercizio ritmico 12: secondo esercizio in 8/8
[modifica]Esercizio ritmico 13: terzo esercizio in 8/8
[modifica]Esercizio ritmico 14: quarto esercizio in 8/8
[modifica]Esercizio ritmico 15: quinto esercizio in 8/8
[modifica]I pattern ritmici semplici applicati alle canzoni
[modifica]Qualche strum pattern famoso che ci aiuterà a comprendere meglio la dinamica delle canzoni e ad esercitarci un po' divertendoci. Occhio perché alcuni strumming pattern sembrano uguali, ma magari sono accentati diversamente l'uno dall'altro (in questo caso non è specificato come) o magari cambia la velocità fermi restando i colpi. Vedrete che un buon numero di accompagnamenti sono adatti per molte canzoni. Naturalmente si tratta solo di suggerimenti e se vi torna meglio accompagnare qualunque canzone qui indicata diversamente ben venga: sono solo semplici consigli su come "portare a casa" in modo semplice qualche brano conosciuto.
Ritmo semplice n° 1: ritmo lento
[modifica]Ispirandoci a Knocking on heaven's door dei Guns n' Roses, a Don't cry sempre dei Guns n' Roses, a Father and son di Cat Stevens, oppure a Apologize di Timbaland eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi e si tratta di un ritmo piuttosto semplice, lento e spaziato:
↓PAUSA ↓ ↓↑
Ritmo semplice n° 2: semplice ma veloce
[modifica]Ispirandoci a Good Riddance (Time of your Life) dei Green Day, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
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Ritmo semplice n° 3: forse il più popolare
[modifica]Questo è un pattern ritmico davvero molto diffuso, molto popolare e col quale si possono suonare veramente tante canzoni. Ispirandoci a Last kiss dei Pearl Jam, oppure a Il gatto e la volpe di Edoardo Bennato, a Diana di Paul Anka, a Sitting on the dock of the bay di Otis Redding o a Every breath you take dei Police, o a If I had a million dollar dei Barenaked ladies, oppure a Bad Moon Rising dei Creedence Clearwater Revival, o a Superman dei Five for Fighting, oppure a Last Christmas degli Wham, On ira di Jean-jacques Goldman, Brown eyed girl di Van Morrison, oppure a Redemption song di Bob Marley eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓↑ ↑↓↑
Ritmo semplice n° 4: ritmo sgranato
[modifica]Ispirandoci a Crocodile rock di Elton John. Questa canzone ha lo stesso strumming pattern di quelle suindicate (tipo Last kiss dei Pearl Jam), però possiamo farla con una piccola modifica, ovvero sgranando la 2a pennata verso il basso (quindi facendola appena un pochino più lenta), eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓_ _ _ ↑↑ ↓↑
Ritmo semplice n° 5
[modifica]Ispirandoci a Closing time dei Semisonic, a The book of love di Peter Gabriel, o a Jolene di Dolly Parton eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓↓ ↓↑
Ritmo semplice n° 6
[modifica]Ispirandoci a Runaway train dei Soul Asylum, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓ ↓↑↓ ↓↑↓ ↓↑↑↓
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Ritmo semplice n°7
[modifica]Ispirandoci a "Nothing else matters" dei Metallica, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓ ↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 8: ritmo in 6/8
[modifica]Ispirandoci a You and me dei Lifehouse (ritmo in 6/8), eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓ ↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 9: ritmo ukulelizzante
[modifica]Ispirandoci a Hey soul sister dei Train, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓ ↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 10
[modifica]Ispirandoci a Wish you were here dei Pink Floyd, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓ ↑↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 11: ritmo anni '60
[modifica]Ispirandoci a Twist and shout dei Beatles o a La Bamba dei Los Lobos , eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
LA RE MIoppure DO FA SOL ↓↓ ↓↑ ↓ ↓↑↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 12: veloce
[modifica]Ispirandoci a Collide here di Howie Day o a You're beautiful di James Blunt, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓ ↑↑ ↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 13
[modifica]Ispirandoci a A horse with no name degli America, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
MIm RE6add9/FA# ↓↓ ↓↑↓↑ ↓↑↓↑ ↑↓↑
Ritmo semplice n° 14: shuffle
[modifica]Ritmo un po' shuffle che consiste nel ritardare appena la seconda pennata (molto usato nel jazz) ispirandoci a Cambia-menti di Vasco Rossi, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓ ↑↓↑ ↑↓↑ ↑↓↑
Ritmo semplice n° 15: corto/lungo
[modifica]In questo caso avvalendoci della canzone di Bob Marley No woman no cry impariamo a dare pennate solo su una parte delle corde (pennata corta) o su tutte le corde (pennata lunga), ovvero il "pum pum cià".
CORTA CORTA LUNGA (PUM) (PUM) (CIA')
Ritmo semplice n° 16 corto/lungo con variazioni
[modifica]Ispirandoci alla canzone dei Cranberries Zombie impariamo ad abbinare le pennate corte e lunghe allo strumming classico appreso finora.
CORTA CORTA LUNGA PAUSA + ↓ ↓ ↓ ↑↓↑↓↑
Ritmo semplice n° 17
[modifica]Ispirandoci alla canzone degli Oasis, Don't look back in anger, eseguiamo il ritmo sottostante con tutte le pennate indicate su ognuno degli accordi:
↓↓↓↓↑
I giri armonici
[modifica]Si dice giro armonico, una sequenza di 4 accordi relativi ad una data tonalità (sono accordi che suonano bene insieme). Ogni volta che si suona un giro armonico, arrivati all'ultimo accordo, in realtà si conclude risuonando il primo (quello che dà il nome al giro). Esistono 12 giri armonici che aiutano molto l'improvvisazione e sono basati sui seguenti gradi:1°, 6°, 2° e 5° esattamente in questa successione (e non 1°, 2° etc).
Una curiosità |
il giro armonico di DO sul pianoforte si suona solo sui tasti bianchi e sulla chitarra ha solo accordi aperti. |
Esercizi
[modifica]Ecco una serie di esercizi di accompagnamento con diversi accordi e qualche stralcio di canzone. Se però te la senti puoi andare nel canzoniere interno e provare qualche canzone che conosci.
Esercizio 1
[modifica]Esercizio 2
[modifica]Esercizio 3
[modifica]Esercizio 4
[modifica]Bossa Nova
Esercizio 5
[modifica]Esercizio 6
[modifica]Esercizio 7
[modifica]Esercizio 8
[modifica]Esercizio 9
[modifica]Esercizio 10
[modifica]Esercizio 11: alternanza dei bassi
[modifica]Mettere insieme il canto con l'accompagnamento
[modifica]Vi è capitato di imparare l'accompagnamento di una canzone e di non riuscire ad abbinarlo al canto? Bene, questa sezione è per voi. Se avete iniziato appena adesso a suonare la chitarra sarà meglio in primo luogo consolidare i cambi d'accordo per non dover badare anche a quelli, da quel momento in poi, buona lettura.
Perché questo talvolta risulta difficile? È probabilmente perché quest'abilità non è ancora entrata nel vostro subconscio, non è ancora diventata automatica come altre azioni che oggi lo sono nel vostro quotidiano. Questo accade, specie all'inizio, magari avete fatto fatica per imparare il corretto strumming pattern di una canzone che veramente vi piaceva e adesso che andate a cantarla su questo accompagnamento vi rendete conto che non siete più in sincrono e che forse sbagliate di nuovo anche l'accompagnamento: se non "sentite" il ritmo nella vostra testa, non c'è modo di poterlo suonare. In effetti la difficoltà nasce perché si devono abbinare due abilità. Anzitutto il ritmo della canzone va imparato senza colpo ferire, dev'essere solido ed efficace (prima ancora ovviamente gli accordi). Quindi inutile iniziare a provare a cantarci su se stiamo ancora zoppicando sul ritmo perché sarà una confusione totale. Si deve essere sicuri del ritmo e lo dovete suonare non solo senza errori, ma "automaticamente", cioè quando questo è diventato un automatismo per voi, allora potete iniziare ad abbinarvi la canzone. Ma attenzione la canzone va conosciuta in primo luogo a menadito! Quindi direi, createvi il testo della canzone con i cambi d'accordo ben chiari sul testo. Inizialmente scegliete canzoni non troppo complicate perché lo scopo è intanto iniziare a prenderci la mano. L'altra regola da rispettare è quella di scegliere una canzone a noi arcinota di cui conosciamo a mente il testo.
Forse però ancora non siete pronti per cantare e allora due o tre piccoli trucchetti: iniziate col ritmo della canzone e parlateci su, invece di cantare. Riuscite a mantenerlo parlando? Se la risposta è no, allenatevi finché non vi sarà naturale fare le due cose insieme. Se vedete che sbagliate per molto, fermatevi e ricominciate poi perché non è bene ripetere cose sbagliate (diventano automatismi pure gli errori).
Se siete riusciti a parlare e a mantenere il ritmo, allora provate lo step 2: suonate l'accompagnamento e mormorate la melodia invece di cantarla, così non dovrete pensare alle parole e sarà un po' più facile.
Potete anche registrarvi e sentire dove sono i vostri errori, altra cosa che potrebbe essere utile. Un'altra possibilità è quella di suonare la canzone su quella originale e andare in sincrono, piano piano potete provare a cantarci su. Un'ulteriore possibilità è quella di suonare la canzone mutando con la mano sinistra la tastiera concentrandovi solo sulla destra sul ritmo e poi abbinarci le parole.
Mi raccomando, da principio fate il tutto lentamente poi potete anche aumentare la velocità fino a quella reale della canzone. Se volete andare nella sezione dove abbiamo realizzato il canzoniere potete provare qualche canzone che vi piace: vi darà soddisfazione.
Adesso, se ce l'avete fatta fin qui, è il momento di cantare! Vedrete, col tempo e la pratica è fattibile.
Canzoni adatte per principianti
[modifica]Canzoni con 3 accordi: -La canzone del sole - Lucio Battisti - "La Bamba" Ritchie Valens - "Rock Around the Clock" Bill Haley & His Comets -"Surfin' U.S.A." Beach Boys