Utente:Ros1234ella/sandbox3

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Convivenza di fatto[modifica]

La convivenza di fatto è costituita da due persone maggiorenni unite da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza materiale e morale non vincolante da rapporti di parentela. La convivenza era già presente nel diritto romano e veniva chiamata "convivenza more uxorio", quindi questa tipologia familiare era già presente in epoca antica.

Questo argomento tocca molte persone perché negli ultimi anni sono sempre più numerose le persone che decidono di non sposarsi. La legge che fa riferimento a questa tematica è la Legge Cirinnà.

Diritti della convivenza di fatto[modifica]

  • Possibilità di indicare il compagno come legittimo rappresentante in caso di malattia o decesso. Questa decisione deve essere fatta in forma scritta e firmata, in presenza di un testimone;
  • In caso della morte di una parte della coppia, l'altra può vivere ancora nella casa del deceduto per massimo di due anni. Se ci sono figli per un massimo di tre;
  • Se muore il conduttore di un contratto di locazione, il partner diventa il titolare del contratto;
  • In caso di interdizione il partner può essere nominato tutore o amministratore di sostegno;
  • In caso di decesso il partner ha il diritto al risarcimento del danno;
  • È possibile ricevere un assegno di mantenimento nel caso in cui la convivenza finisce e non si ha la possibilità di indipendenza economica autonoma.[1]
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