Successione/La successione per causa di morte

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Successione/La successione per causa di morte
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Diritto privato

È l'insieme delle operazioni in forza delle quali si realizza il trasferimento del diritto di proprietà di beni materiali e degli altri diritti (ad esempio crediti) ed oneri (ad esempio debiti del defunto) da persona deceduta a uno o più vivi aventi diritto (eredi). È regolato dal codice civile. La successione è legittima se non c'è testamento, testamentaria se c'è, e necessaria o dei legittimari anche se c'è il testamento ma che assegna particolari diritti ad alcuni soggetti e prevale su quella testamentaria se questa non rispetta la legge. Infatti alcuni tipi di eredi (es. i figli) non possono essere privati di una quota di beni del defunto neppure se lo stesso avesse voluto.

Il testamento viene definito dalla legge come atto revocabile con il quale taluno dispone per il tempo che egli abbia cessato di esistere di tutte le sostanze o parti di esse.

Esistono 3 tipi di testamento che si differenziano tra loro che sono :

  • testamento olografo
  • testamento pubblico
  • testamento segreto

L'eredità si acquista solo con l'accettazione che è un atto unilaterale con cui il chiamato esprime la volontà di divenire erede ed inoltre è puro e irrevocabile. A differenza di questa, vi è il legato ovvero un tipo di successione a titolo particolare con cui per testamento si acquistano singoli beni staccati dall'eredità complessiva, che si acquista senza accettazione. Con la successione un soggetto può creditare anche i debiti del defunto e risponderne quindi illimitatamente, per evitare ciò la legge mette a disposizione l'accettazione con beneficio di inventario grazie al quale si tiene distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede.