Sacre Scritture e traduzione del Nuovo Mondo
Le Sacre Scritture comunemente chiamate la Bibbia sono considerate dai Testimoni di Geova il Testo Sacro che Dio stesso ha dato agli uomini, facendolo scrivere da uomini ispirati dal suo Spirito Santo.
Siccome originariamente le lingue in cui è avvenuta la stesura del Testo erano Ebraico antico, Aramaico e Greco Antico o koinè (Κοινὴ Ἑλληνική), lingue che nel corso dei secoli sono cadute in disuso, si pone il problema di avere una Traduzione accurata, onesta e attendibile che riporti fedelmente il senso letterale di ciò che era scritto in origine.
Secondo i testimoni di Geova, causa di tradizioni, interpretazioni, errori e infedeltà da parte di diversi traduttori, molte volte il Testo Biblico è stato adulterato, cambiando il senso e il modo in cui certi passi Biblici erano scritti.
La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (TNM) è una Traduzione che, secondo la dottrina dei Testimoni di Geova, rispecchia fedeltà al Testo Sacro, accuratezza, attendibilità, onestà e chiarezza.
Una grave mancanza di questa traduzione è data dall'omissione dei nomi dei traduttori. Questo, a detta dei Testimoni di Geova, sarebbe dovuto al rispetto delle Sacre Scritture; però, potrebbe anche nascondere il fatto che la traduzione non è stata fatta da studiosi accreditati e dotati di titoli accademici.