Civiltà cretese

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Civiltà cretese
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La storia greca riguarda la civiltà Micenea che si sviluppò in Grecia dai Micenei all'annessione romana. L'isola di Creta si trova al centro del mare Egeo. È prevalentemente montuosa e la pianura più estesa è quella del Messarà. Qui intorno al 2300 a.C. si sviluppò un'interessante civiltà, che avrebbe gettato le basi del successivo splendore greco: la civiltà cretese. Seppure circondata dalle più fiorenti civiltà del passato (Egizi, Fenici, popoli mesopotamici) Creta, privilegiata dalla posizione geografica, riuscì a creare un fiorente commercio.

Successivamente, grazie al re Minosse (la civiltà cretese è detta anche civiltà minoica dal nome del re) Creta riuscì addirittura a instaurare una supremazia marittima sugli altri popoli (detta talassocrazia) e conquistò Atene traendone il pagamento di tributi. Grazie alle raffigurazioni pittoriche che ci sono pervenute, possiamo affermare che i cretesi fossero uomini minuti, di carnagione scura e dai capelli bruni.

Le città cretesi non avevano mura difensive, poiché questo fu un popolo pacifico e dedito esclusivamente all'arte del commercio (anche se praticavano anche la pirateria). Invece di investire i soldi per le difese, costruirono grandi palazzi a Cnosso (la città più importante) e negli altri centri abitati.

Si può suddividere la storia di questa civiltà in tre fasi:

  • la fase palaziale (2300-1700 a.C.), epoca di splendore e di sviluppo dei commerci interrotta bruscamente da un'invasione nemica o da un cataclisma naturale;
  • la fase neopalaziale (1700-1400 a.C.), epoca durante la quale si svluppa la scrittura (con la creazione dell'Alfabeto Lineare A), interrotta dalla conquista micenea;
  • la fase micenea (1400-1200 a.C.), epoca di dominazione della civiltà micenea che conquistò Creta ed introdusse l'Alfabeto Lineare B.

La religione cretese è caratterizzata da un'evidente semplicità: veneravano ogni oggetto od essere vivente nel quale era percepita una presenza magica. Principalmente si veneravano le grotte e l'ascia bipenne.