Wikiversità:Bar/Archivio/2011
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Licenze delle immagini
[modifica]Girovagando, mi sono reso conto con mio stupore che qui su Wikiversità non sembra essere uso indicare informazioni di copyright/licenza/autore sui file. Ho guardato una manciata di immagini a caso e in nessuna era indicato. Non va bene! Soprattutto in un progetto come quelli di Wikimedia, che ambiscono ad essere scritti da molte persone diverse e a essere ampiamente riutilizzate, è fondamentale controllare il copyright dei materiali e indicare licenza e autore.
Non è una mancanza da poco: in primo luogo, perché quasi tutte le licenze (praticamente tutto il materiale che non è nel pubblico dominio) lo richiedono come condizione obbligatoria. Poi, senza avere alcuna informazione, è molto difficile capire se del materiale è legittimo o meno.
Ad esempio, ho appena cancellato dei file sulla Wikipedia in italiano perché avevano una licenza non ammissibile (una Creative Commons by-nd). Nella pagina di descrizione delle immagini era stato indicato sia la fonte che una licenza (una CC by-sa, ammessa), ma un altro utente si è accorto che la licenza era sbagliata, diversa da quella indicata sul sito (civiltacontadina.it), e le ha segnalate per la cancellazione (teoricamente potrebbero essere licenziate in maniera diversa dal sito, ma ho provato a cercarle per controllare senza risultato, quindi assumo che non si così). Casualmente mi sono accorto che alcuni di questi file sono stati copiati qua su Wikiversità (sono File:220px-Grano rieti.jpg, File:Grano littorio.jpg, File:Grano villa glori.jpg, File:Grano mentana.jpg , File:Grano bruno o san pastore.jpg), senza alcuna indicazione su fonte e licenza.
Fra l'altro, vedo che secondo la vostra pagina Aiuto:Copyright immagini la CC by-nd è ammessa. Ad occhio, quella è una vecchia pagina che non ha avuto modifiche sostanziali dal 2006, ma nel 2007 la WMF ha approvato una Licensing policy che prevede che sui progetti vengano utilizzati solo file con licenza libera (davvero libera, clausole come -nd e -nc non sono ammesse), a meno di casi speciali, invitano le comunità dei progetti a definire una Exemption Doctrine Policy (EDP) che regoli questi ultimi. In particolare, le immagini in questione non sarebbero ammissibili nemmeno qua, visto che non credo ci sarebbero problemi particolari nel fare foto simili sotto licenza libera. - Laurentius 20:02, 2 lug 2011 (CEST)
- Se le foto negli archivi specialistici sono già libere o vengono liberate la questione è semplice. Ma se bisogna fare nuove foto, a mio parere ci sarebbero problemi seri a farle a grani di 85 anni fa e da mezzo secolo praticamente non più usati dal mondo agricolo. Anche a trovare spighe in qualche rarissimo caso di uso attuale del vecchi cultivar, nessuno può garantire che in tutto questo tempo non siano intervenute modifiche. Comunque il docente di Storia dell'agricoltura della Facoltà di Agraria è un grande contributore di Wikisource ed anche di Wikiversity. Posso chiedere a lui se questa impostazione è giusta o in alternativa vedere se nella sua ricca documentazione fotografica ci sono foto che possono essere usate in alternativa--Mizardellorsa 10:00, 3 lug 2011 (CEST)
- @Laurentius Wikiversity è un progetto quasi sempre dimenticato. Io non sono esperto di caricamento immagini, ma negli altri progetti la licenza è chiaramente richiesta, mentre qui obiettivamente non sapevo dove metterla. Se qualcuno che lo sappia fare, adegua le modalità di caricamento, mi sembra che sia meglio per tutti. Manca dietro una comunità con cui discutere i casi dubbi. Non so proprio se, viste le finalità didattiche l'antica regola di wikiversity che ammette la CC by nd debba o meno essere conservata. Istituzioni e docenti disposti a pubblicare le immagini se ne trovano, molto meno se sono obbligati a permettere la modifica delle stesse: Non bisogna pensare solo alla Gioconda con i baffi contro cui ci si può difendere perchè troppo clamoroso, ma anche modifiche meno vistose possono alterare lo scopo didattico.--93.34.50.174 07:57, 3 lug 2011 (CEST) Mizar non loggato
- Quelle foto non sono vecchie di 85 anni, sono foto recenti.
- Per quanto riguarda la licenza, la puoi scrivere nella descrizione in qualunque modo, anche dicendo "a voce" qual è la licenza e dove hai preso l'immagine. Sarebbe meglio avere i template ben fatti come su commons e in molti altri progetti, ma è solo per uniformità, non c'è necessità di farlo in un modo o nell'altro.
- Vista lo scopo didattico, mi sembra che a maggior ragione ci sia da fare attenzione alle licenze libere su Wikiversità: vorrei che un insegnante possa usare questi materiali in classe e adattarli a quello che gli serve. - Laurentius 23:09, 3 lug 2011 (CEST)
Referendum sul filtraggio delle immagini
[modifica]La Wikimedia Foundation, sotto la direzione del suo Consiglio direttivo, terrà una votazione per stabilire se i membri della comunità sono d'accordo con la creazione e l'uso di un sistema opzionale di filtraggio delle immagini, che consenta ai lettori di filtrare, volontariamente, alcune tipologie di immagini solo ed esclusivamente attraverso la loro utenza.
Maggiori dettagli e materiali informativi saranno disponibili a breve. Il referendum è previsto per il periodo fra il 12 e il 27 agosto 2011 e utilizzerà server di terze parti neutrali. I dettagli ufficiali sul referendum, i requisiti di voto e i materiali di supporto saranno pubblicati presso m:Image filter referendum a breve.
Il comitato di coordinamento,
Philippe (WMF)
Cbrown1023
Risker
Mardetanha
PeterSymonds
Robert Harris
Di nuovo sulle immagini tratte da civiltà contadina
[modifica]L'unica cosa che sono riuscito a trovare su civiltà contadina è la seguente espressione In assenza di altra espressa dichiarazione tutti i materiali originali di qualsiasi natura creati dai soci di Civiltà Contadina e inclusi in questo sito e ogni pagina correlata è posto sotto una Licenza Creative Commons e personalmente non ho trovato ulteriori spiegazioni. L'utente che ha tratto la conclusione che la licenza era incompatibile potrebbe gentilmente fornire gli ulteriori necessari chiarimenti. Ripeto poi che ritenere che un cultivar di grano selezionato 85 anni fa sia facilmente fotografabile non appare molto credibile --93.34.50.174 21:12, 3 lug 2011 (CEST)
- "Una licenza creative commons" non significa niente in realtà. --Vituzzu 21:17, 3 lug 2011 (CEST)
- C'è questa cattiva abitudine di dire "licenza creative commons" come se ci fosse solo una licenza. Guardando sul sito di civiltà contadina, le parole licenza Creative Commons sono un link al common deed della licenza cc by-nd 2.5 it, quindi la licenza è questa. - Laurentius 23:14, 3 lug 2011 (CEST)
Facoltà scienze strategiche
[modifica]Cosa ne dite di creare la facoltà di scienze strategiche? questa viene sfruttata da ufficiali dell'esercito, ma esiste anche un ramo di tipo civile. — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Apalis (discussione · contributi), in data 19:32, 4 lug 2011.
- Se non ho capito male nella wikiversity in lingua inglese http://en.wikiversity.org/wiki/School:Strategic_studies ci sono già molte lezioni almeno come bozze. Aprire un nuovo filone sarebbe molto bello per una wikiversità ora molto poco frequentata. Chi sa se si riesce ad avere l'aiuto di altri appassionati della materia. In passato contribuivano a WP diversi militari che si erano qualificati come tali. Sarebbe bello recuperare il rapporto.--Mizardellorsa 22:47, 4 lug 2011 (CEST)
- Infatti pensavo magari, come cosa provvisoria, d'imporntarsi alle pagine in inglese e tradurre qualcosa, per poi lasciare il grosso del lavoro non in traduzione ma in scrittura originale. --Apalis 16:36, 5 lug 2011 (CEST)
- Quel poco che sapevo fare per impostare lo schema, l'ho fatto. Ora bisogna riempire con le materie che a loro volta si articolano in lezioni93.34.62.225 19:00, 5 lug 2011 (CEST)
Bene, direi che si può ,cominciare con qualche traduzione da altre Wikiversità per quanto riguarda le definizioni generali, e poi informarsi sui siti specifici italiani per completare il tutto. Sarebbe veramente gradita poi la partecipazione di ufficiali dell'esercito, che hanno frequentato questo corso di studi. --Apalis 15:17, 6 lug 2011 (CEST)
- In passato abbiamo avuto come grande collaboratore di wikisource un generale ed anche su wikipedia un docente all'Accademia di Modena.Le speranze di recuperare il rapporto sono scarse.--93.34.59.104 17:16, 6 lug 2011 (CEST)
Per iniziativa di WikiAfrica si è organizzato lo Share Your Knowledge/Maratona 2011 con l'obiettivo di spingere enti, fondazioni, biblioteche ecc a rilasciare tutto o parte del loro materiale con licenze libere. Per quello che riguarda i progetti wikimedia, è stato indicato come obiettivo soprattutto agevolare l'uso del materiale liberato per completare voci di wikipedia o per redigerne di nuove. Molto del materiale liberato ha una valenza didattica e può essere inserito, soprattutto nel settore risorse delle singole materie.
In sede di una presentazione pubblica a Milano il 14 giugno scorso sono stati segnalati i seguenti inserimenti:
- Niger: dune di uranio
- Niger: uranio-oro grigio
- Scrittori portoghesi: La liberazione in Africa e in Portogallo
- L'amministratore di sostegno
- La decolonizzazione in Rwanda [1]
- La mercificazione della morale
- Ripensare la lotta alla povertà
- Tunisia: La rivolta del 2011 [2]
- Egitto: La rivolta del 2011 [3]
- Cristiani in Medio Oriente [4]
- Namibia [5]
Via via si aggiungeranno altri inserimenti
Di regola nelle discussioni delle singole voci si è evidenziata la licenza con cui il pezzo è stato concesso. Ma se questo in qualche caso sia sfuggito, invito tutti segnalarlo. --93.34.48.176 09:07, 5 lug 2011 (CEST) Mizar sloggato
Disclaimer
[modifica]Propongo di eliminare il disclaimer nelle pagine dei corsi e di metterlo soltanto nella pagina principale di Wikiversità, in basso. Non mi sembra graficamente adatto a una pagina di contenuti, per di più con quelle dimensioni.--Erasmo Barresi 14:53, 7 lug 2011 (CEST)
Facoltà informatica
[modifica]Ciao a tutti nella lista delle facoltà universitarie non trovo informatica, va creata? come funziona? ho trovato una lezione sui protocolli di rete che fa parte dell'informatica e ICT come faccio a riunirle sotto una voce, ancora non presente nell'elenco, informatica ICT?
ciao a tutti — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Jerg (discussione · contributi), in data 11:45, 8 lug 2011.
- Anch'io ritengo che bisogna dare più spazio all'informatica, sia essa a livello di scuola superiore che di università. Solo non so se considerarla facoltà, dipartimento, oppure corso di laurea. Ascoltiamo il parere di chi è più esperto. Comunque un ricco dipartimento di informatica già esiste Mizardellorsa 19:35, 10 lug 2011 (CEST)
Facoltà informatica
[modifica]Ho dato un occhiata alla facoltà di informatica bella bella bella, me gusta, ma mi chiedevo se esiste una pagina di qikiversità su facebook pensavo dic rearne una per "reclutare aiuti" si può fare :-) — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Jerg (discussione · contributi), in data 10:39, 18 lug 2011.
Progetto:WikiAfrica/Share Your Knowledge/Maratona 2011/2
[modifica]Per la seconda volta torno a segnalare alcune difficoltà incontrate per voci del Progetto:WikiAfrica/Share Your Knowledge/Maratona 2011 La volta scorsa il tema in discussione era un supposto copyviol da fonte che aveva un chiarissimo CC BY SA. Ancora più strana l'attuale motivazione della cancellazione di due voci: non sono lezioni. Da tempo Wikiversity a fianco delle lezioni vere e proprie, ha un settore risorse esatamente come nei libri di testo, per le superiori e talvolta anche nell'ambito di un corso monografico, vengono inserite letture di altri autori, significative per illustrare qualche aspetto particolare. Nigrizia.it ha una ricchezza particolare di temi africani, ma per fortuna anche altri siti partecipanti alla WikiAfrica/Share Your Knowledge/Maratona 2011 hanno materiale CC BY SA. In questo caso sono stati cancellati due pezzi sulla situazione nel Corno d'Africa, in questo momento uno dei casi più gravi della tutta grave situazione africana.. Wikiversity, attualmente ha una comunità troppo ristretta ed in via di radicali cambiamenti per avere il peso di esprimere giudizi. Ma a mio avviso pagine realizzate nell'ambito del Progetto:WikiAfrica/Share Your Knowledge/Maratona 2011 non dovrebbero essere cancellate senza aver segnalato la cosa a chi partecipa a detto progetto. --Mizardellorsa 21:37, 18 lug 2011 (CEST)
Materiale didattico diverso dalle lezioni
[modifica]Nell'ormai lontano febbraio del 2009 si decise che era ammesso anche materiale didattico diverso dalle lezioni vedi Bollettino di Ateneo E' forse il caso di tornare sull'argomento e fissare in un senso e nell'altro paletti più precisi --Mizardellorsa 16:51, 22 lug 2011 (CEST)
Facoltà?
[modifica]Ci sarà qualche cambiamento su Wikiversità ora che le facoltà stanno per scomparire in Italia per lasciare spazio alle scuole e ai dipartimenti? --Exephyo 00:19, 23 lug 2011 (CEST)
- Io ritengo che convenga adeguarsi al mutare delle situazioni. L'uso della terminologia dell'università italiana su wikiversity è solo un modo comodo di organizzare la materia.
- Ma, a maggior ragione, usare una terminologia vecchia non sarebbe di nessuna utilità.93.34.52.157 08:36, 23 lug 2011 (CEST) (Mizar sloggato)
- Ritengo comunque che debba essere fatta una bella riforma, visto che la parte tecnico-artistica delle accademie di belle arti non è presente, mentre alcune facoltà sono da definire meglio. --Exephyo 11:19, 23 lug 2011 (CEST)
- Il bello del sistema wiki è che le modifiche si fanno facilmente e sono aperte a tutti. Se sei sicuro di quanto proponi, procedi pure: attualmente la comunità è troppo piccola per aprire una discussione. Se qualcuno è di avviso contrario potrà a sua volta modificare liberamente.
- Io, però, ritengo che dovrebbe essere data la precedenza ad inserire lezioni perchè se no non c'è niente da organizzare. Per questo io difendo, in attesa di stesura di lezioni originali anche il copia e incolla da voci di wikipedia o di wikibooks che abbiano una vocazione didattica--Mizardellorsa 12:11, 23 lug 2011 (CEST)
- Per adesso è presto per parlarne, quindi staremo a vedere. --Exephyo 21:02, 24 lug 2011 (CEST)
- Ritengo comunque che debba essere fatta una bella riforma, visto che la parte tecnico-artistica delle accademie di belle arti non è presente, mentre alcune facoltà sono da definire meglio. --Exephyo 11:19, 23 lug 2011 (CEST)
Wikipedia ha lanciato un w:Progetto:Coordinamento/Scuole. Wikiversità è troppo piccola e con troppa scarsa esperienza nel mondo scolastico per avanzare in modo autonomo progetti simili. Mi sentirei però di proporre ai docenti sensibilizzati dal progetto WP la possibilità di utilizzare wikiversità come luogo per pubblicare le ricerche scolastiche. Un esempio in un liceo di Milano lo abbiamo già avuto. Speriamo che sia imitato da molti. --Mizardellorsa 05:10, 29 ago 2011 (CEST)
- Ottimo! Quella ricerca mi era sfuggita. La mia parte perfezionista si sta torcendo dentro di me perché mi accorgo sempre di piú di quanto in questo momento Wikiversitá sia un'accozzaglia di risorse completamente disorganizzate. Credo che cercheró di fare un po' d'ordine a breve. Ottima iniziativa comunque, sia quella di Wikipedia sia quella del liceo milanese. Grazie di avercele fatte notare. --WHacko (✉·imbuca qui) 11:22, 30 ago 2011 (CEST)
Tipi di risorse ammesse/non ammesse
[modifica]Ho creato una prima bozza sulle risorse qui. Discutiamo pure cosa aggiungere/togliere. --WHacko (✉·imbuca qui) 23:33, 31 ago 2011 (CEST)
- Ho creato un Template:Risorsa. Categorizza automaticamente e controlla che il tipo di risorsa sia ammesso; ogni tipo di risorsa ha una sua icona ed un suo colore in modo che vengano riconosciuti a colpo d'occhio; permette anche di creare un link al programma/i che la usano. Proporrei di usare quel template in testata di ogni lezione al posto del Template:Navigazione corso e Template:Navigazione lezione che si trovano ogni tanto in giro e che sono decisamente non aggiornati. Se avete suggerimenti per ampliarlo dite pure. Pensavo nel futuro prossimo di aggiungere il grado di completezza della risorsa.
- Ho già aggiornato Aiuto:Risorsa dicendo che il nuovo template va usato. Se poi per qualche ragione si decide il contrario lo si toglierà. --WHacko (✉·imbuca qui) 01:36, 10 set 2011 (CEST)
- Io aggiungerei per le scuole le ricerche didattiche (sia quelle individuali che quelle collettive (ad esempio del gruppo classe). ele letture didattiche integrative delle lezioni, sempre che siano costituite da testi PD o con la debita licenza copyleft--Mizardellorsa 08:24, 10 set 2011 (CEST)
- Sono d'accordo con te nell'ammettere ricerche didattiche e letture didattiche. Per quanto riguarda le ricerche didattiche però, accetterei solamente quelle che possono essere riutilizzate per la didattica di Wikiversità. Mi spiego meglio. Vorrei evitare che questo progetto diventasse un ammasso di esercizi svolti da studenti: 1) non è ciò per cui Wikiversità è stata creata 2) pubblicare la ricerca su wiki IMHO aggiunge poco all'esperienza (se non niente). Ovviamente come al solito da evitare le ricerche originali, almeno fino a quando non si deciderà di aprire progetti di ricerca qui.
- Un'altra cosa che mi viene in mente. Eviterei di importare intere pagine da Wikipedia. IMHO difficilmente un utente si metterà a "disenciclopedizzare" una pagina e cercare modi alternativi ed efficaci di proporre l'argomento. Farebbe molta meno fatica a ricominciare da capo. Una breve introduzione (anche copiata da Wikipedia) può invogliare un utente di passaggio a mettersi al lavoro, ma c'è poco da fare in una pagina con già tutti i contenuti presenti. Si potrebbe obbiettare che alcune lezioni potrebbero avere un format molto simile a quello enciclopedico e che quindi l'utente non dovrebbe fare molto; a questo risponderei che IMHO lezioni come quelle non avrebbero ragione di esistere su questo progetto. Credo non abbia senso replicare contenuti qui se non si abbia un modo interessante di riproporli. --WHacko (✉·imbuca qui) 18:31, 12 set 2011 (CEST)
- Rispondo lezione si intendeva la così detta lezione frontale: un magister insegnava, un discepolo apprendeva con l’ausilio di un libro di testo ed eventualmente altri libri cartacei. Un piccolo passo avanti era il modello di lezione partecipata dove il ruolo del discepolo diventava più attivo, ma sempre circoscritto.
In breve tempo. però, una scuola su quattro ha il collegamento internet illimitato e il ministero ha distribuito decine di migliaia di Lavagne interattive multimediali. Altrettanti professori devono non solo imparere ad accenderle e spegnerle, ma anche ad abituarsi a cercare, selezionare, mettere in linea contenuti didattici per le L.I.M. anche perché gli editori scolastici hanno, sul punto, un ritardo abissale. - Scendiamo ad una esemplificazione: L’ Agenzia generale per l’autonomia scolastica Nucleo territoriale Lombardia ex IRRE (che ha un ampio piano di collaborazione con le iniziative wiki) ha istituito presso l’ITC di Arcore un repository] per i vari esempi di materiale predisposto dai docenti A mio giudizio non tutte le esperienze sono felici, ma denotano una estrema fame di proposte, in cui, a mio giudizio Wikiversity potrebbe ritagliarsi un piccolo spazio: realizzare degli esempi di percorsi didattici di materiale mutuato da WP ma ordinato secondo un ordine logico. Il professore non deve andare a cercare tra le 840.000 voci di wikipedia , ma ritrova la proposta di una selezione ordinata che può liberamente replicare per gli argomenti di suo interesse.
Del resto non è necessario che l’esperimento venga fatto all’interno di Wikiversità. Se la proposta non trova accoglimento convinto, la licenza CC by SA permette di realizzarla anche altrove. --Mizardellorsa 09:50, 13 set 2011 (CEST)- Sperando di non fraintendere quello che dici, non potrebbe bastare una risorsa "programma" a questo scopo? In altre parole un percorso guidato fra le risorse di Wikipedia(/books/source) dedicate ad un argomento. --WHacko (✉·imbuca qui) 10:38, 13 set 2011 (CEST)
- Io parto da due constatazioni: la prima è che professori, anche didatticamente valenti e aperti a novità, non sono nativi digitali e forse sono addirittura analfabeti informatici. Ogni passaggio in più è un dramma.
- Secondo : non sappiamo ancora se la rete di connessione web dell'istituto riuscirà a supportare il traffico di tutte le LIM che funzionino contemporaneamente. Tanto vale pensare un sistema a secco e meno passaggi ci sono e meglio è. L'esempio fornito dal repository di Arese mi sembra calzante. Anche la regione Liguria pensa di istituire delle piattaforme, dove riversare i testi, non dei semplici programmi Quello che personalmente non capisco è in nome di una pure comprensibile volontà di evitare duplicazioni, e di ottenere un aggiornamento automatico, dobbiamo fornire un prodotto meno agevole e soprattutto non depositabile nella repository o piattaforme che dir si vogliano. Oltretutto un testo di wikiversity potrebbe essere facilmente modificabile da un professore anche alle prime armi del wiki, modificare un testo programma richiede più abilità
- Secondo questo schema la lezione la fa il singolo professore. ma sulla lavagna e sulla tavoletta individuale compare il materiale relativo alla lezione. se quello da noi fornito non può essere visualizzato direttamente, il docente sceglie altre soluzioni
- Diverso discorso è che se wikiversity avesse una diffusione nelle scuole, sarebbero gli utenti a modificare le voci e migliorarle dal punto di vista dell'approccio didattico, magari con ampie riscritture e miglioramenti--Mizardellorsa 12:07, 13 set 2011 (CEST)
- Sperando di non fraintendere quello che dici, non potrebbe bastare una risorsa "programma" a questo scopo? In altre parole un percorso guidato fra le risorse di Wikipedia(/books/source) dedicate ad un argomento. --WHacko (✉·imbuca qui) 10:38, 13 set 2011 (CEST)
- Rispondo lezione si intendeva la così detta lezione frontale: un magister insegnava, un discepolo apprendeva con l’ausilio di un libro di testo ed eventualmente altri libri cartacei. Un piccolo passo avanti era il modello di lezione partecipata dove il ruolo del discepolo diventava più attivo, ma sempre circoscritto.
- Io aggiungerei per le scuole le ricerche didattiche (sia quelle individuali che quelle collettive (ad esempio del gruppo classe). ele letture didattiche integrative delle lezioni, sempre che siano costituite da testi PD o con la debita licenza copyleft--Mizardellorsa 08:24, 10 set 2011 (CEST)
(Rientro) Rispondo iniziando dall'unica cosa di cui sono fermamente sicuro: parlando da ingegnere informatico posso assicurarti che il traffico generato dalle LIM sarà identico sia che si adotti una soluzione piuttosto che l'altra. Detto questo, io sono giovane e quindi forse un po' ingenuo e fin troppo ottimista; per di più studio informatica per cui posso dare per scontato diverse cose che nel mio campo non lo sono affatto ma non considererei la situazione dei professori "analfabeti informatici" così grave. Innanzitutto, per chi è capace di navigare fino a wikiversity e trovare le risorse che gli servono, non credo che quel passaggio in più possa causare grandi problemi. Ti porto comunque un esempio. Nel mio liceo è stato introdotto 5 anni fa una piattaforma informatica che è stata usata per la registrazione dei voti degli studenti ed altri compiti simili. Sebbene l'interfaccia del software personalizzato sia sempre meno intuitivo di quella del software "di massa" (come un browser), i professori si sono adattati in maniera egregia. D'altronde questo "passaggio in più" consisterebbe semplicemente nel cliccare il pulsante "Indietro" del browser (cosa che il professore dovrebbe fare comunque per tornare al programma che elenca in ordine logico le pagine-copia di Wikipedia). Ho visto mio padre a 50 anni passare dal disapprovare i computer (neanche vi si avvicinava) al navigare in rete tutti i giorni.
Per quanto riguarda il deposito delle risorse nelle repository e l'ampliamento delle voci invece, mi sfugge quale sia la necessità di copiare le voci qui invece di depositare/modificare direttamente la pagina di Wikipedia. Chiariamoci: se una pagina di Wikipedia non è agevole per l'apprendimento, non sono contrario alla duplicazione dei contenuti, purchè questi vengano riproposti in una maniera che li renda facilmente fruibili da uno studente. Quello che eviterei è di importare una pagina da Wikipedia così com'è magari semplicemente aggiustando i link e le categorie. Qualche tempo fa ti parlavo del caso Materia:Storia della musica. Credo che l'utente anonimo, pur prendendo la gran parte delle informazioni da Wikipedia, stia facendo un ottimo lavoro perché seleziona le informazioni, copia e incolla a pezzi e li rielabora.
In ogni caso ti do ragione sul fatto che l'accessibilità sia un problema di Wikiversità, intrinseco nell'organizzazione dei progetti wikimedia. La sua soluzione non è sicuramente facile ma non credo che risieda nella duplicazione delle pagine che porta con se una dispersione dei contributi che IMHO non va sottovalutata. Per altro la duplicazione mi sembra una soluzione generalmente osteggiata dai wikieditori e anche se ora siamo solo io e te a discutere, se un giorno la comunità si impolperà di utenti e si deciderà drasticamente per la rimozione di queste pagine, bisognerà investire del tempo per correggere tutto ma soprattutto gli insegnanti si ritroveranno senza più le loro vecchie risorse. In generale considererei le risorse duplicate come risorse "fragili" e preferirei trovare una soluzione permanente. Butto giù un paio di proposte (le prime due che mi vengono in mente) che potrebbero aiutare a risolvere il problema che hai sottolineato:
- Coinvolgere gli altri progetti wiki andandoli a pescare nei rispettivi bar per chiedergli supporto nell'aggiungere un piccolo template (direi simile al w:Template:Icona del titolo di Wikipedia) per il ritorno al programma di wikiversità. Potrei addirittura programmare un bot per inserire e rimuovere il template automaticamente quando i programmi vengono aggiornati.
- Potrei scrivere un plug-in che permetta di visualizzare una pagina di un'altro progetto wiki senza lasciare la piattaforma.
In ogni caso bisogna considerare quali siano i vantaggi. La prima soluzione per esempio servirebbe molto di più agli utenti di Wikipedia per raggiungere le risorse d'apprendimento correlate perché l'utente di Wikiversità preferirà usare il tasto "Indietro" del browser. Whops! Spero mi perdonerai per averla fatta lunga. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da WHacko (discussioni · contributi) 21:35, 14 set 2011 (CEST).
- Una terza opzione (fattibile?) è sfruttare il meccanismo che apre la pagina di descrizione di un file che è stato caricato su Commons: il dominio resta it.wikiversity.org, però appare un testo che si trova su altro sito, con una piccola icona in alto a destra che linka l'originale. --LoStrangolatore dimmi 04:09, 15 set 2011 (CEST)
- <OT>Mi correggo: noto che, facendo clic su un'immagine, l'icona in alto a dx non appare. Non si potrebbe aggiungere, e magari enfatizzare la scritta "Questo file proviene da Wikimedia Commons ecc. ecc." con un riquadro, in stile Wikipedia/Wikibooks/Wikisource? :) --LoStrangolatore dimmi 04:14, 15 set 2011 (CEST)</OT>
- @WHacko Una premessa io di anni ne ho sessantasette e pertanto dovrai sopportare la petulante senilità di ciceroniana memoria, Torniamo al tema Io ho sempre visto Wikiversity da un lato come una sandbox per sperimentazioni nel campo didattico, dall'altra come vetrina nei confronti dei docenti, da valere solo come esempi provvisori della validità di wiki nel mondo della scuola. Se questo discorso non è stato accolto favorevolmente da molti all'interno, ha avuto certamente una accoglienza più favorevole all'esterno. L'esempio più evidente è stato che che sono stati gli esperti dei gruppi consigliari della regione che sono venuti a cercarci per la stesura del progetto di legge regionale per la elaborazione degli ebook gratuiti da riversare su una piattaforma regionale a fianco dei testi a pagamento elaborati dalle case editrici. Mi dici che si possono trovare anche altre alternative al copia-incolla Sono d'accordo: con il senno del poi vedo anch'io altre strade come ad esempio l'elaborazione di wikilibri dove le voci si susseguono secondo un ordine logico-didattico Ad esempio (metrica classica), anzichè uno alfabetico delle categorie. Ad una delle riunioni in cui siamo stati invitati oltre i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione erano presenti, erano presenti, il capo della segreteria tecnica del ministero della pubblica istruzione ed un l’europarlamentare che ha confermato il parere favorevole dell'Unione europea per tali iniziative. C'è, però da qualche tempo una novità: il ministero sta investendo in modo massiccio sulle lavagne interattive multimediali, strumento per il quale gli ebook non sono indicati. Sarebbe meglio trovare un modo semplice di suddividere la massa dei contenuti disponibili in unità corrispondenti alle lezioni della scuola reale. Il dibattito e le sperimentazioni richiederanno ancora tempo e le varie proposte sono bene accette. se le sperimentazioni possono avvenire senza un clima di diffidenza su wikiversity, molto bene, se no non c'è che l'imbarazzo della scelta dei siti disposti ad ospitarli ad esempio [6]--Mizardellorsa 09:20, 15 set 2011 (CEST)
- @Mizardellorsa Mi sembra di capire che la discussione verta sulla domanda: "Linkare Wikipedia o importare gli articoli?"
- Io penso che la prima opzione sia più efficace, perché fornisce un materiale sempre aggiornato anche al professore che non è nativo digitale, e quindi si affida principalmente (o solo) a Wikiversity. Chi vuole integrare un corso con i propri appunti può scrivere la lezione apposita e linkarla nel programma o nella home page del corso, eventualmente sostituendo un link esterno che è già presente; se non è nativo digitale, è realistico pensare che a priori chiederà aiuto a un collega più esperto, oppure (banalmente) può essere indirizzato a una "pagina delle segnalazioni" specifica del corso, dove un collega, un utente registrato, un patroller raccoglierà la richiesta e aggiornerà il materiale per lui. --LoStrangolatore dimmi 14:18, 15 set 2011 (CEST)
- @strangolatore. A mio modo di vedere il problema che mi pongo non è per il professore che riesce ad arrivare a Wikiversity. Probabilmente saprebbe destreggiarsi anche con un link. Il problema è se preparare o meno materiale organicamente organizzato da mettere, ad esempio sulle piattaforme regionali. io pensavo di farlo da wikiversity. Mi sono però accorto che in alternativa, tramite wikilibri l'operazione è forse tecnicamente più semplice. Diminuisce il ruolo di wikiversity, ma non sono io a dover prendere da solo la decisione--Mizardellorsa 16:43, 15 set 2011 (CEST)
- @Strangolatore i file di commons che hai citato poco sono stati quelli che hanno ispirato la mia seconda soluzione :) la sua applicazione però non è semplice. Bisogna andare a modificare il codice di mediawiki. È per questo che avevo proposto un plug-in o un estensione che dir si voglia.
- @Mizar non preoccuparti, sopporto la tua "petulante senilità" con molto piacere visto che è solitamente carica di innovazione. Se non fosse stato per il tuo intervento di qualche anno fa probabilmente ancora oggi Wikiversità sarebbe solamente aperta ad ospitare lezioni :)
- Un piccolo OT con considerazioni personali sulle lavagne multimediali. Le LIM non sono altro che grossi schermi attaccati ad un computer contenente fra le altre cose un software che permette la scrittura con un penarello elettronico. Considero un ebook una risorsa più adatta all'insegnamento nelle scuole di una pagina Web perché: 1) mi trovo più comodo a leggere un testo su Adobe Reader che su un browser (ma questo è del tutto personale e può non essere condivisibile) 2) la risorsa online è soggetta a modifiche che potrebbero essere non in sintonia con le intenzioni del professore 3) un pdf si può salvare sull'hard disk locale ma il professore che fa dipendere le proprie lezione dalla connessione internet potrebbe non poter sempre assicurare l'erogazione del servizio. Al momento (e sicuramente ancora nel breve termine) la connessione negli istituti (e più in generale in Italia) non è un esempio di affidabilità. Un piccolo guasto dovuto ad un temporale può protrarsi per una settimana. In ogni caso credo che il vero potenziale delle lavagne multimediali sarà raggiunto solo con materiale interattivo (animazioni, software e simili) che giudico molto più efficaci nell'insegnare di un testo proiettato in classe. Scusate l'OT.
- Sono d'accordissimo con te sul fatto che Wikiversity sia una sandbox, ogni esperimento comunque parte da basi fondate. IMHO la lacuna principale di Wikiversità nella sua interazione con gli altri progetti è che quando solo una parte di una voce è di interesse (magari si vuole mostrare agli studenti solo la biografia) è l'utente che deve fare attenzione a cosa leggere. La soluzione che mi verrebbe da proporre è questa: implementare il "visualizzatore" che dicevo prima (il risultato sarebbe più o meno come i file caricati su commons come specificato da LoStrangolatore) che abbia la possibilità di visualizzare anche solo certe parti della risorsa linkata (per esempio alcuni paragrafi specificati). Ovviamente si darebbe l'opzione nelle preferenze dell'utente di disattivare il visualizzatore (comunque attivato di default). --WHacko (✉·imbuca qui) 15:51, 16 set 2011 (CEST)
- Non nego che soluzioni possono essere prospettate, ma a mio parere, il problema merita un approfondimento:
- Facciamo un esempio : La facoltà di Giurisprudenza. Un numero molto alto di voci di diritto in wikipedia hanno il template di localismo - Vanno verso una riscrittura che prescinda dalla situazione in un singolo paese. Nelle concrete università, da sempre, si insegna l'effettivo diritto nazionale (al massimo con riferimenti al diritto romano e qualche breve cenno degli istituti degli altri diritti. Esistono poi materie come diritto pubblico comparato e diritto privato comparato che affrontano compiutamente la tematica dei confronti tra i diversi regimi giuridici. Secondo me saranno in quei casi le voci di wikipedia che si allontaneranno da quelle di wikiversity .
- Secondo discorso - A cercarli si trovano molti contributi sull'uso del wiki in didattica. Mi è capitato uno del 2008 (per noi si tratta di epoche antidiluviane) che mi sembra ancora attuale Università di Venezia--Mizardellorsa 22:08, 25 set 2011 (CEST)
- @strangolatore. A mio modo di vedere il problema che mi pongo non è per il professore che riesce ad arrivare a Wikiversity. Probabilmente saprebbe destreggiarsi anche con un link. Il problema è se preparare o meno materiale organicamente organizzato da mettere, ad esempio sulle piattaforme regionali. io pensavo di farlo da wikiversity. Mi sono però accorto che in alternativa, tramite wikilibri l'operazione è forse tecnicamente più semplice. Diminuisce il ruolo di wikiversity, ma non sono io a dover prendere da solo la decisione--Mizardellorsa 16:43, 15 set 2011 (CEST)
- @WHacko Una premessa io di anni ne ho sessantasette e pertanto dovrai sopportare la petulante senilità di ciceroniana memoria, Torniamo al tema Io ho sempre visto Wikiversity da un lato come una sandbox per sperimentazioni nel campo didattico, dall'altra come vetrina nei confronti dei docenti, da valere solo come esempi provvisori della validità di wiki nel mondo della scuola. Se questo discorso non è stato accolto favorevolmente da molti all'interno, ha avuto certamente una accoglienza più favorevole all'esterno. L'esempio più evidente è stato che che sono stati gli esperti dei gruppi consigliari della regione che sono venuti a cercarci per la stesura del progetto di legge regionale per la elaborazione degli ebook gratuiti da riversare su una piattaforma regionale a fianco dei testi a pagamento elaborati dalle case editrici. Mi dici che si possono trovare anche altre alternative al copia-incolla Sono d'accordo: con il senno del poi vedo anch'io altre strade come ad esempio l'elaborazione di wikilibri dove le voci si susseguono secondo un ordine logico-didattico Ad esempio (metrica classica), anzichè uno alfabetico delle categorie. Ad una delle riunioni in cui siamo stati invitati oltre i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione erano presenti, erano presenti, il capo della segreteria tecnica del ministero della pubblica istruzione ed un l’europarlamentare che ha confermato il parere favorevole dell'Unione europea per tali iniziative. C'è, però da qualche tempo una novità: il ministero sta investendo in modo massiccio sulle lavagne interattive multimediali, strumento per il quale gli ebook non sono indicati. Sarebbe meglio trovare un modo semplice di suddividere la massa dei contenuti disponibili in unità corrispondenti alle lezioni della scuola reale. Il dibattito e le sperimentazioni richiederanno ancora tempo e le varie proposte sono bene accette. se le sperimentazioni possono avvenire senza un clima di diffidenza su wikiversity, molto bene, se no non c'è che l'imbarazzo della scelta dei siti disposti ad ospitarli ad esempio [6]--Mizardellorsa 09:20, 15 set 2011 (CEST)
(Rientro) Perdona la tarda risposta ma il mio computer era rotto. Ovvio che ciò che non c'è su Wikipedia lo si scrive qui. La cosa bella delle wiki è che non un singolo carattere va perso quindi, nel caso in cui le pagine di Wikipedia diventino inadatte, si va ad importare la vecchia versione qui su Wikiversità. La pagina che hai linkato riguardante l'iniziativa dell'Università di Venezia mi trova entusiasta! Quello è quello per cui Wikiversità è stata creata: learning by doing. Studenti che imparano creando collaborativamente risorse d'apprendimento piuttosto che usufruendone e basta.--WHacko (✉·imbuca qui) 17:51, 28 set 2011 (CEST)
- Tra le sperimentazioni autorizzate dal ministero ne segnalo una [7] che si presenta con il titolo :dalla scuola Laboratorio verso la wiki school Probabilmente per quello che riguarda le sperimentazioni l'ambiente esterno è più ricettivo rispetto alle nostre titubanze--Mizardellorsa 19:14, 29 set 2011 (CEST)
Una discussa iniziativa di Amazon
[modifica]Amazon e tutta una serie di altre librerie on line hanno messo nel loro catalogo un numero, sembra altissimo, di testi a pagamentopubblicati su carta tratti da wikipedia [[8]]. In qualche caso può esserci stato un intervento umano ma per mettere a disposizione 15.000 titoli la produzione avviene in modo automatico. Il cliente sceglie uno dei 15.000 titoli elencati che vedi caso, corrispondono ad una categoria di Wp.. Il sistema automatico la aggancia una dalle categorie, ovviamente con tutti i limiti della strada intrapresa , ovviamente con tutti i difetti di una simile strada. La cosa era conosciuta da tempo, solo la polemica, almeno in Italia è recente. Ma se l'operazione è stata intrapresa in 24 lingue un briciolo di riflessione bisogna pur farlo. Probabilmente nella maggior parte dei l'acquirente del testo non si rende conto di acquistare solo una copia cartacea di un testo disponibile on line in forma gratuita, ma soprattutto non viene a sufficienza informato che il prodotto è generato automaticamente, ma a mio avviso non si può escludere a priori che l'acquirente voglia proprio una copia cartacea di un testo da lui letto in formato digitale. Del resto anche se decidesse di stampare il tutto con una stampante domestica, andrebbe incontro a costi di carta, stampa, rilegatura.
La notizia è in se curiosa, ma può suggerire, una strada per mettere a disposizione dei docenti una miriade di testi. Per me una sperimentazione in tal senso con il materiale non in ordine alfabetico, ma in quello logico secondo un preciso criterio didattico potrebbe affiancarsi alle realizzazione di un ebook.Tali ebook potranno essere belli o brutti, utili o inutili. Molto credo, dipende dall'impegno con cui sono fatti. <ironia>Spero che nessuno voglia attribuire ad Amazon un monopolio sull'iniziativa. </ironia>-- Mizardellorsa 11:30, 19 set 2011 (CEST)
Linux Day e didattica
[modifica]Il 22 ottobre Società incoroggiamento arti e mestieri di Milano si è svolta una speciale sessione del Linux Day dedicato alla didattica. Alcuni temi sono stati poi ripresi il giorno successivo all'Open Day di Open Labs, al Parco Trotter. C'è la netta sensazione che il mondo Linux è andato enormemente avanti nel campo didattico, anche se per i contenuti per loro dichiarazione ha rielaborato molto materiale proveniente da Wikipedia. A nostra volta potremmo far riferimento al loro materiale, tutto rigorosamente con licenze free. Sinergie ce ne potrebbero essere tante. Speriamo di realizzarle.--Mizardellorsa 12:35, 24 ott 2011 (CEST)
Terms of Use update
[modifica]Discussione archiviata in Wikiversità:Bar/Archivio/Avvisi di servizio 2011#Terms of Use update.
Ancora suTipi di risorse ammesse/non ammesse
[modifica]Ho impiegato tempo a capire la logica che sottostà al nuovo template <risorsa> ed effettivamenteil risutato è molto più elastico ed immediato. Aggiungerei solo tra i tipi ammessi, sull'esempio della wikiversità spagnola, anche le letture integrative. Nel frattempoho cercato di fare un esperimento nel mondo delle scuole. Lo spunto che sottende l'idea centrale è stato fornito dal progetto di legge regionale della Regione liguria di ospitare su una loro piattaforma il materiale (anche con diverse licenze, utile per le attività didattiche. L'esperimento è partire dai programmi ministeriali e fornire sia lezioni di wikiversity, sia link a wikibooks, a wikisource (oltre a quella italiana, c'è moltissimo materiale per le lingue classiche su wikisource latina e greca. In quest'ottica diminuisce anche molto la distanza di principio se fare o no copia e incolla di voci di wikipedia Seguire il programma ministeriale italiano e, perchè no, anche del Canton Ticino, comporta per molte di esse un sezionamento a seconda le varie classi, (ad esempio storia della letteratura latina che in terza liceo classico va da Tiberio al Basso impero) In molti casi una semplificazione del linguaggio o dei contenuti, in altre invece una sua elevazione, oppure raccordi un po' più complessi (ad esempio metrica latina dove i metri menzionati non corrispondono alla suddivisione delle voci di WP). Anche la durata con unioni e scorpori deve corrispondere a quella ordinaria di una lezione. Spesso, poi, può essere utile distinguere una lezione a livello liceale da una sugli stessi argomenti a livello universitario. Inoltre secondo la tradizione scolastica, molte materie seguono la situazione nazionale senza l'ansia di eliminare i localismi. Comunque, come tutti i tentativi, bisogna lasciare tempo al tempo. La cosa può essere ridiscussa e se rimangono dei doppioni, cancellate pure.Mizardellorsa 22:50, 11 dic 2011 (CET)
D'accordo sull'inserire tra i tipi ammessi anche elementi integrativi quali letture ma anche approfondimenti di qualsiasi tipo. Va bene anche prendere (in toto o solo come spunto) le voci di wikipedia, ma solo se poi alla fine esiste effettivamente una differenza con l'originale: una copia identica non serve a molto, è più logico inserire il link diretto a wikipedia, se le stesse informazioni sono strutturate in maniera diversa o si aggiunge qualcosa allora si. Però prima si dovrebbe valutare se è il caso di aggiungere quelle informazioni su wikipedia e lasciare il link. In ogni caso io mi sto imbattendo in non pochi problemi sulla durata ordinaria di una lezione e su un modo per valutarla più o meno: non sarebbe il caso di discutere un pò anche di questo? Per le ultime cose non ho capito molto: che significa che molte materie seguono la situazione nazionale senza l'ansia di eliminare i localismi? --Vmoscarda 13:15, 12 dic 2011 (CET)
In ingegneria non c'è problema, (una trave si comporta allo stesso modo in Italia,in Francia ecc) ma una voce di diritto che prenda in esame solo la situazione Italiana su WP viene subito tacciata di localismo, mentre nell'università italiana si studia di solito il diritto nazionale e solo a parte il diritto privato comparato -Mizardellorsa 14:39, 12 dic 2011 (CET)
Ah si capisco. Comunque secondo me bisogna svincolarsi da quello che un'università "reale" insegna: wikiversità è un porto franco che ci permette di idealizzare in un certo senso quella che dovrebbe essere (secondo la comunità) la preparazione che ogni livello di istruzione dovrebbe fornire. Cioè: io sono uno studente universitario e per varie cause che non discuto in questa sede la preparazione che mi viene proposta è a mio parere insufficiente per quello che dovrebbe essere il mio bagaglio culturale al termine del percorso di studi scelto; su wikiversità, non esistendo i vincoli che esistono nella mia università, posso prevedere un programma completo. Dico questo perchè alla fine è necessario valutare un pò cosa si ritiene necessario in un determinato contesto (ad esempio il diritto). Poi si può anche decidere di inserire delle lezioni su diritto francese ad esempio, e fare l'equivalente dei vari corsi di diritto applicati alle normative non italiane. Quindi si, qui non si dovrebbe utilizzare lo stesso criterio, ma solo perchè alla fine wikiversità non è wikipedia. O almeno io la vedo così. --Vmoscarda 15:49, 12 dic 2011 (CET)
ESAMI
[modifica]Salve a tutti, sono da poco registrato su wikiversità, mi sembra un ottimo progetto, ma volevo chiedere una domanda, si possono tenere simulazioni di esami universitari, o si può solo leggere e preparasi attraverso quest'ultimo???— Il precedente commento non firmato è stato inserito da Naristide Ciambella (discussione · contributi), in data 19:51, 16 dic 2011.
- Wikiversità è un progetto che stenta molto a decollare, ma, forse per questo è molto aperta alle novità. Più che discutere in astratto, è forse meglio provare esempi concreti. Per me quindi buon lavoro e vediamo il primo esame simulato <ironia> Magari avrà per tema Umberto Eco e l'ornitorinco </ironia> Mizardellorsa 21:22, 16 dic 2011 (CET).
Open Call for 2012 Wikimedia Fellowship Applicants
[modifica]Discussione archiviata in Wikiversità:Bar/Archivio/Avvisi di servizio 2011#Open Call for 2012 Wikimedia Fellowship Applicants.
1500 lezioni
[modifica]Il contatore è arrivato a 1500 lezioni, comprendendo evidentemente altri tipi di risorse. Non tutte le pagine sono dello stesso livello, ma, a mio avviso, le sperimentazioni vanno fatte. C'è un risveglio per ingegneria, speriamo molto nel futuro. In una comunità piccola come la nostra possiamo scambiarci gli auguri di buone feste-Mizardellorsa 10:05, 22 dic 2011 (CET)
- Buone feste, anche se io non contribuisco per ora.--LikeLifer 13:26, 26 dic 2011 (CET)
- Auguri a tutti e buone feste --Vmoscarda 13:48, 27 dic 2011 (CET)
template di navigazione
[modifica]Sinceramente mi trovo un pò disorientato su come "richiamare" la materia a cui si riferisce all'interno della generica risorsa. Troviamo un accordo? Allora, finora ho trovato i seguenti template che, con alcune differenze, praticamente fanno la stessa cosa:
- {{Navigazione corso}}.
- Dà informazioni anche sulla facoltà. A parte che seguendo l'ordine gerarchico nell'organizzazione di wikiversità l'indicazione andrebbe messa sul corso, ma questo può diventare in alcuni casi impossibile da gestire: esistono varie materie che sono comuni a più corsi, quindi nelle lezioni di quelle materie che dovremmo fare, mettere tanti template quanti sono i corsi in cui è insegnata la materia? Si dovrebbe modificare il template o per permettere di aggiungere più corsi o per renderlo meno impattante visivamente (in modo che anche se se ne dovessero mettere tanti non ci sarebbe questo enorme problema). Al massimo si può mettere anche in basso.
- Ha un doppio link identico alla materia: secondo me è inutile.
- {{Navigazione lezione}}
- quasi invisibile, dà informazione solo sulla materia relativa alla risorsa
- {{risorsa}}
- Fornisce indicazioni sulla materia e anche sul tipo di risorsa. Nel codice si può inserire un riferimento ai programmi a cui si rifà, ma anche aggiungendo il parametro non cambia assolutamente niente perchè nel template le righe della tabella relative ai programmi sono comunque invisibili.
Se esistono altri template simili io non li conosco, ma per me già tre sono troppi. Dovremmo uniformare un pò il tutto, in modo che dappertutto si possa usare lo stesso stile.
Io di solito uso {{risorsa}}, per voi qual è il migliore? Anche in termini di potenzialità, proponendo modifiche --Vmoscarda 23:44, 30 dic 2011 (CET)