Un parallelo tra storico e giornalista

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Un parallelo tra storico e giornalista
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Storia per la scuola media 1

Il lavoro dello storico ha alcuni aspetti in comune con il lavoro del giornalista.

La Storia è la descrizione delle vicende umane del lontano passato, mentre il Giornalismo è la descrizione delle vicende umane del passato prossimo o del presente. L'oggetto delle due attività è quindi il medesimo, e la distinzione principale è temporale.

Lo storico analizza i documenti e i manufatti antichi, mentre il giornalista analizza i dispacci e le immagini appena trasmessi dalle agenzie giornalistiche. Entrambi quindi hanno fonti testuali e immagini a cui attingere. Tali testi devono essere attentamente vagliati, estraendone i fatti reali che potrebbero mascherarsi dietro affermazioni formulate con lo scopo di sostenere una tesi.

Tuttavia, una differenza sta nel fatto che il giornalista ha solitamente una scadenza (la pubblicazione del giornale o della rivista), mentre lo storico non ha stringenti limiti di tempo, e quindi può approfondire tutti i suoi dubbi.

Un'altra differenza sta nel fatto che il giornalista può intervistare i testimoni o effettuare sopralluoghi con i quali raccogliere ulteriori evidenze, mentre lo storico, a meno che si occupi degli ultimi decenni, non ha a disposizione né testimoni né evidenze fresche, e deve arrangiarsi con quello che ha a disposizione. In questo senso, il lavoro del giornalista assomiglia a quello di un investigatore della polizia, che può produrre nuove prove, mentre il lavoro di uno storico assomiglia a quello di un filologo, che deve accontentarsi dei documenti che ha.