Lingua greca Le parole atone

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Lingua greca Le parole atone
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materie:

Le parole prive di un loro accento sono dette àtone; esse per poter essere pronunciate si appoggiano o alla parola che precede, e allora sono dette enclitiche (εγκλινω = "appoggiarsi"), o a quella che segue, e allora sono dette proclitiche (προκλινω = "piegarsi in avanti"), e formano con esse una sola unità fonetica.

Le enclitiche[modifica]

Le enclitiche sono molto comuni anche in italiano e sono tutte le particelle pronominali o avverbiali che si appoggiano al verbo che precede e che mantiene, nella pronuncia, il suo accento: pòrtamelo, dìtecelo, andàtevene, dàtegliela. In greco le enclitiche che, di solito, non si fondono graficamente con la parola tonica cui si appoggiano sono:

  • tutte le forme del pronome indefinito τις, τι = "qualcuno", "qualcosa" in tutte le sue forme flessive (τινος, τινι, τινα, τινες, τινα, τινων, τισι, τινας, τινοιν);
  • le forme monosillabiche dei pronomi personali: μον, μοι, με = "di me, a me, me", σου, σοι, σε = "di te, a te, te", σφιν-σφισι = "a loro", σφας = "loro" (acc.);
  • le forme del presente indicativo del verbo ειμι = "essere" (ειμι, ει, εστι, εστον, εστον, εσμεν, εστε, εισι) tranne la 2a persona singolare "ει" = " tu sei" poiché è tonica; [ Il verbo essere in greco è enclitico solo in funzione di copula]
  • le forme del presente indicativo del verbo φημι = "dire" tranne la 2a persona singolare.
  • alcuni avverbi indefiniti come που = "in qualche luogo", ποθι = "in qualche luogo" , ποθεν = "da qualche parte",
  • le particelle γε = "almeno" περ = "appunto", νυν = "dunque", τε = "e, anche, ancora".

La parola tonica e l'enclitica (gruppo d'enclisi) nella pronuncia costituiscono un'unica parola. Il gruppo d'enclisi perciò è sottoposto alle regole dell'accento con un'unica differenza: nel gruppo d'enclisi la sillaba finale, anche se lunga, vale come breve.

Le proclitiche[modifica]

Le proclitiche ,a differenza delle enclitiche, si appoggiano alla parola che segue, senza però determinare alcuna variazione di accento nella parola tonica; anche in italiano esse sono presenti in "non voglio, glielo dico, te la diedi". In greco sono proclitiche :

  • l'articolo determinativo nelle forme del nominativo sing. e plur., masch. e femm. ο, η, οι, αι;
  • le preposizioni εις = "verso", εκ, εξ = " da", εν = "in", ως = "verso";
  • le congiunzioni ει = "se", ως = "come, che, quando, poiché, sicché, affinché";
  • le negazioni ου = "non".

Le proclitiche prendono l'accento d'enclisi, sempre acuto, se sono seguite da un'enclitica. Più proclitiche che si susseguono non prendono mai l'accento.